198
GASPARD DUGHET (attr. a)
(Roma, 1615 - 1675)
Paesaggio
Olio su tela, cm 47X64
Paesaggio
Olio su tela, cm 47X64
ESTIMATE € 700 - 1.200
Di origini francesi ma romano di nascita, Gaspard Dughet fu uno dei più importanti paesisti dell'età barocca. La sua formazione si svolse nella bottega di Nicolas Poussin, che ne incoraggiò il talento osservando 'che inclinava più a disegnar paesi che figure. E come era fuor di modo inclinato anche alla caccia, gli diceva che considerasse fissamente in cacciando così da vicino, che di lontano qualunque sito, e veduta che si presentasse allo sguardo, e che delle più belle ne facesse è disegni' (Pascoli, 1730, p. 58). Seppur numerose le notizie letterarie e storiche che lo riguardano, la biografia del pittore è nondimeno sfocata e ancora approssimativo è il catalogo della sua produzione. Tuttavia, la poetica di Dughet possiede una personale e riconoscibile cifra stilistica, una sincera adesione al dato naturale e un gusto arcadico parco di citazioni antiquariali o mitologiche, in affinità di pensiero con le coeve scene di battaglia senza eroe. L'artista fu tra i primi a descrivere la campagna romana con empatia e sensibilità realistica, ponendo altresì attenzione ai fenomeni atmosferici, certificandone il concepimento en plein air. È questo l'aspetto che più lo distingue dai suoi colleghi e dall'ideale classico di tradizione bolognese, cogliendo nei fremiti drammatici della natura la sua intrinsecità arcadica. Non stupisce pertanto il fatto che Dughet fu ricercatissimo e celebrato dall'aristocrazia e modello di riferimento per gli artisti della generazione seguente come Jan Frans van Bloemen e Andrea Locatelli. A lui si devono importanti commissioni decorative, mentre la sua pratica raggiunge esiti d'altissima qualità e compiutezza, specialmente quando si cimenta con la tempera, tecnica che porta a livelli d'eccelso virtuosismo ponendo un'attenzione quasi maniacale nella preparazione dei supporti, dell'amalgama e delle vernici protettive. La sua attività autonoma comincia nel quarto decennio, con la decorazione di una stanza al primo piano nobile del Palazzo Muti Bussi all'Ara Coeli, sono gli anni in cui l'artista, al seguito di Claude Lorrain e Nicolas Poussin, cerca la sua ispirazione esplorando la campagna romana, studiandone dal vero gli scorci più suggestivi, gli effetti di luce e la lussureggiante vegetazione. Alla metà del secolo sarà chiamato dai Pamphilj, i Costaguti e i Colonna per i quali esegue affreschi e dipinti da cavalletto, come le suggestive tempere che ancora oggi adornano la Sala dei Paesaggi nel Palazzo ai Santi Apostoli. Il dipinto in esame è quindi un affascinante esempio della sua maturità, nei modi di quella famosa seconda maniera ricordata dal Baldinucci (Baldinucci, 1845-1847, p. 304), una veduta reale ma idealizzata dell'Agro romano, interpretata con sensibilità pastorale dove lo sguardo si addentra in profondità seguendo la cadenza degli alberi e delle ombre.
Bibliografia di riferimento:
F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno... [1681 ; 1728], Firenze 1845 ; 1847, ad Indicem dell'ediz. anastatica, VII, Firenze 1975
L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori..., Roma 1730, I, pp. 57-63
L. Salerno, Pittori di paesaggio del Seicento a Roma, Roma 1977 ; 1978, II, pp. 522 ; 545
M. N. Boisclair, Gaspard Dughet 1615 ; 1675, Parigi 1986, ad vocem
G. Sestieri, Repertorio della Pittura Romana della fine del Seicento e del Settecento, Torino 1994, I, pp. 104-107, III figg. 599 ; 622
F. Cappelletti, Gaspard Dughet, in La pittura di paesaggio in Italia. Il Seicento, a cura di L. Trezzani, Milano 2004, pp. 272 ; 275
Bibliografia di riferimento:
F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno... [1681 ; 1728], Firenze 1845 ; 1847, ad Indicem dell'ediz. anastatica, VII, Firenze 1975
L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori..., Roma 1730, I, pp. 57-63
L. Salerno, Pittori di paesaggio del Seicento a Roma, Roma 1977 ; 1978, II, pp. 522 ; 545
M. N. Boisclair, Gaspard Dughet 1615 ; 1675, Parigi 1986, ad vocem
G. Sestieri, Repertorio della Pittura Romana della fine del Seicento e del Settecento, Torino 1994, I, pp. 104-107, III figg. 599 ; 622
F. Cappelletti, Gaspard Dughet, in La pittura di paesaggio in Italia. Il Seicento, a cura di L. Trezzani, Milano 2004, pp. 272 ; 275
LOTS
302
PITTORE EMILIANO DEL XVIII SECOLO
PITTORE EMILIANO DEL XVIII SECOLO
Maddalena penitente
Olio su rame ovale, cm 19,5X14
Olio su rame ovale, cm 19,5X14
ESTIMATE € 400 - 700
301
PITTORE DEL XVII SECOLO
PITTORE DEL XVII SECOLO
Gesù Bambino
Maria Maddalena
Olio su tavola, cm 20X16
Olio su tavola, cm 20X15 (2)
Maria Maddalena
Olio su tavola, cm 20X16
Olio su tavola, cm 20X15 (2)
ESTIMATE € 300 - 500
300
PITTORE PIEMONTESE DEL XVIII SECOLO
PITTORE PIEMONTESE DEL XVIII SECOLO
Ritratto di cavaliere
Olio su tela, cm 110X89
Olio su tela, cm 110X89
ESTIMATE € 500 - 800
298
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Giovane donna in estasi
Olio su tela, cm 223X93
Olio su tela, cm 223X93
ESTIMATE € 1.100 - 1.600
297
PIETRO PAOLO RUBENS (copia da)
PIETRO PAOLO RUBENS (copia da)
(Siegen, 1577 - Anversa 1640)
Il giardino dell'amore
Olio su tela, cm 141X200
Il giardino dell'amore
Olio su tela, cm 141X200
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
295
PIETRO BARDELLINO (bottega di)
PIETRO BARDELLINO (bottega di)
(Napoli, 1732 - 1806)
I musicanti
Olio su tela, cm 75X99
I musicanti
Olio su tela, cm 75X99
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
293
PIETER MULIER DETTO IL TEMPESTA (attr. a)
PIETER MULIER DETTO IL TEMPESTA (attr. a)
(Haarlem, 1637 - Milano, 1701)
Paesaggi con animali
Olio su tela cm 54,5X68 (2)
Paesaggi con animali
Olio su tela cm 54,5X68 (2)
ESTIMATE € 1.500 - 2.000
292
CARLO ANTONIO TAVELLA (attr. a)
CARLO ANTONIO TAVELLA (attr. a)
(Milano, 1668 - Genova, 1738)
Paesaggio pastorale
Olio su tela cm 49X37
Paesaggio pastorale
Olio su tela cm 49X37
ESTIMATE € 1.500 - 2.500