97
RENATO GUTTUSO
Bagheria 1911 - Roma 1987
Studio per la Battaglia di Ponte dell'Ammiraglio, 1951
Olio su carta applicata su tela, cm 96 x 123
Firmato e datato in basso a destra
Autentica su fotografia dell'artista
Studio per la Battaglia di Ponte dell'Ammiraglio, 1951
Olio su carta applicata su tela, cm 96 x 123
Firmato e datato in basso a destra
Autentica su fotografia dell'artista
ESTIMATE € 60.000 - 80.000
Provenienza:
Galleria La Tavolozza, Palermo
Collezione privata, Palermo
Esposizioni:
Mostra antologica di Guttuso, Palazzo dei Normanni , Palermo 1971
Bibliografia:
E.Crispolti, Renato Guttuso Catalogo Ragionato Generale dei Dipinti, Milano 1983-89, Vol.I, ill. p. 252, n° 51/56
Pensai di riproporre il quadro storico attraverso un legame con la contemporaneità. Alla Battaglia di Ponte dell'Ammiraglio aveva partecipato mio nonno e io avevo udito i racconti di mio padre.
L'opera proposta è l'ultimo bozzetto preparativo dello storico dipinto di Guttuso che con il suo linguaggio realistico e immediato, adatto ad ogni tipo di pubblico, celebra la battaglia che Garibaldi guidò nella piana di Ponte dell'Ammiraglio, vicino Palermo. L'artista sente il dovere di intervenire in prima persona negli avvenimenti contemporanei: in Guttuso impegno umano, civile e impegno artistico rimangono sempre indissolubili. Il legame Garibaldi-Resistenza è esplicito. Guttuso manifesta nel dipinto una sensibilità particolare verso la storia risorgimentale, spinta da una duplice matrice: autobiografica e ideologica.
L'episodio è stato scelto dall'artista come archetipo degli ideali di lotta e di libertà che avevano guidato la Resistenza partigiana e condotto infine alla liberazione dell'Italia dal Nazifascimo. L'attualità della battaglia risorgimentale è enfatizzata dai volti di alcuni dei soldati, ritratti da Guttuso con le fattezze di compagni di vita e di lotta partigiana, riconoscibili nella prima versione del dipinto. Sono Antonello Trombadori, Aldo Turchiaro, Raffaele Leonporri, Saro Mirabella, Mario Penelope, Mario Socrate, Stefano d'Arrigo, Marino Mazzacurati, Luigi Longo, Giancarlo Paletta, Elio Vittorini. Lo stesso artista si autoritrae sia nel contadino riverso in primo piano in basso a sinistra, che nel garibaldino con sciabola sguainata in piedi sulla destra del dipinto.
Già in questo bozzetto gli studi della pittura rinascimentale si fondono con il più alto Romanticismo e risentono degli influssi di Delacroix e Géricault, senza dimenticare il riferimento alla più recente opera di Picasso, Guernica.
Il risultato è un capolavoro in cui autobiografia e piena partecipazione a un momento storico che impone difficili scelte politiche si coniugano in uno stile enfatico e diretto, quello del Realismo sociale.
Preparato da un ricco gruppo di disegni, studi preparatori e bozzetti, di cui l'opera in asta è l'ultima e la più vicina all'opera finale, il capolavoro è infine presentato alla Biennale di Venezia del 1952, dove suscita polemiche e critiche feroci da più parti. Ne seguirà una seconda versione, realizzata per l'Istituto Studi Comunisti Palmiro Togliatti, oggi in collezione della Galleria Nazionale di Roma.
Galleria La Tavolozza, Palermo
Collezione privata, Palermo
Esposizioni:
Mostra antologica di Guttuso, Palazzo dei Normanni , Palermo 1971
Bibliografia:
E.Crispolti, Renato Guttuso Catalogo Ragionato Generale dei Dipinti, Milano 1983-89, Vol.I, ill. p. 252, n° 51/56
Pensai di riproporre il quadro storico attraverso un legame con la contemporaneità. Alla Battaglia di Ponte dell'Ammiraglio aveva partecipato mio nonno e io avevo udito i racconti di mio padre.
L'opera proposta è l'ultimo bozzetto preparativo dello storico dipinto di Guttuso che con il suo linguaggio realistico e immediato, adatto ad ogni tipo di pubblico, celebra la battaglia che Garibaldi guidò nella piana di Ponte dell'Ammiraglio, vicino Palermo. L'artista sente il dovere di intervenire in prima persona negli avvenimenti contemporanei: in Guttuso impegno umano, civile e impegno artistico rimangono sempre indissolubili. Il legame Garibaldi-Resistenza è esplicito. Guttuso manifesta nel dipinto una sensibilità particolare verso la storia risorgimentale, spinta da una duplice matrice: autobiografica e ideologica.
L'episodio è stato scelto dall'artista come archetipo degli ideali di lotta e di libertà che avevano guidato la Resistenza partigiana e condotto infine alla liberazione dell'Italia dal Nazifascimo. L'attualità della battaglia risorgimentale è enfatizzata dai volti di alcuni dei soldati, ritratti da Guttuso con le fattezze di compagni di vita e di lotta partigiana, riconoscibili nella prima versione del dipinto. Sono Antonello Trombadori, Aldo Turchiaro, Raffaele Leonporri, Saro Mirabella, Mario Penelope, Mario Socrate, Stefano d'Arrigo, Marino Mazzacurati, Luigi Longo, Giancarlo Paletta, Elio Vittorini. Lo stesso artista si autoritrae sia nel contadino riverso in primo piano in basso a sinistra, che nel garibaldino con sciabola sguainata in piedi sulla destra del dipinto.
Già in questo bozzetto gli studi della pittura rinascimentale si fondono con il più alto Romanticismo e risentono degli influssi di Delacroix e Géricault, senza dimenticare il riferimento alla più recente opera di Picasso, Guernica.
Il risultato è un capolavoro in cui autobiografia e piena partecipazione a un momento storico che impone difficili scelte politiche si coniugano in uno stile enfatico e diretto, quello del Realismo sociale.
Preparato da un ricco gruppo di disegni, studi preparatori e bozzetti, di cui l'opera in asta è l'ultima e la più vicina all'opera finale, il capolavoro è infine presentato alla Biennale di Venezia del 1952, dove suscita polemiche e critiche feroci da più parti. Ne seguirà una seconda versione, realizzata per l'Istituto Studi Comunisti Palmiro Togliatti, oggi in collezione della Galleria Nazionale di Roma.
LOTS
13
UMBERTO MASTROIANNI
UMBERTO MASTROIANNI
Fontana Liri 1910 - Marino Laziale 1998
Senza titolo
Tecnica mista su lastra di piombo, cm 20 x 70
Firmato in basso a destra
Senza titolo
Tecnica mista su lastra di piombo, cm 20 x 70
Firmato in basso a destra
ESTIMATE € 700 - 900
14
CORRADO CAGLI
CORRADO CAGLI
Ancona 1910 - Roma 1976
Isola, 1966
Tecnica mista su peltro applicato su tela, cm 51 x 36
Firmato e datato in basso a destra
Isola, 1966
Tecnica mista su peltro applicato su tela, cm 51 x 36
Firmato e datato in basso a destra
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
15
MARIO ROSSELLO
MARIO ROSSELLO
Savona 1927 - Milano 2001
Invasione, 1971 circa
Olio su tela, cm 116 x 162
Firmato in basso a destra
Invasione, 1971 circa
Olio su tela, cm 116 x 162
Firmato in basso a destra
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
16
MARIO SIRONI
MARIO SIRONI
Sassari 1885 - Milano 1961
Composizione, 1955 circa
Tempera, tempera diluita, matita grassa e china su carta applicata su tela, cm 27 x 20
Opera registrata presso l'Associazione per il Patrocinio e la Promozione della Figura e dell'Opera di Mario Sironi, n° 50/21RA
Composizione, 1955 circa
Tempera, tempera diluita, matita grassa e china su carta applicata su tela, cm 27 x 20
Opera registrata presso l'Associazione per il Patrocinio e la Promozione della Figura e dell'Opera di Mario Sironi, n° 50/21RA
ESTIMATE € 1.800 - 2.200
17
FRANZ BORGHESE
FRANZ BORGHESE
Roma 1941 - 2005
Senza titolo
Olio su tela, cm 55 x 30,2
Firmato in basso a destra; firmato e dedicato sul retro
Autentica su fotografia dell'artista
Senza titolo
Olio su tela, cm 55 x 30,2
Firmato in basso a destra; firmato e dedicato sul retro
Autentica su fotografia dell'artista
ESTIMATE € 1.000 - 1.500
18
RAUL VIVIANI
RAUL VIVIANI
Firenze 1883 - Rapallo 1965
Donna con veletta
Olio su cartone, cm 60 x 60
Firmato in basso a sinistra
Donna con veletta
Olio su cartone, cm 60 x 60
Firmato in basso a sinistra
ESTIMATE € 550 - 750
19
ALIGI SASSU
ALIGI SASSU
Milano 1912 - Palma di Maiorca 2000
San Giorgio
Terracotta dipinta in policromia, diam. cm 44,5
Firmata e titolata sul retro
San Giorgio
Terracotta dipinta in policromia, diam. cm 44,5
Firmata e titolata sul retro
ESTIMATE € 1.000 - 1.500
20
ALIGI SASSU
ALIGI SASSU
Milano 1912 - Palma di Maiorca 2000
San Giorgio
Terracotta dipinta in policromia, diam. cm 44,5
Firmata e titolata sul retro
San Giorgio
Terracotta dipinta in policromia, diam. cm 44,5
Firmata e titolata sul retro
ESTIMATE € 1.000 - 1.500
21
ENNIO MORLOTTI
ENNIO MORLOTTI
Lecco 1910 - Milano 1992
Palladio degli ulivi
Olio su tela, cm 60 x 73,3
Firmato in basso a destra; firmato e dedicato sul retro
Palladio degli ulivi
Olio su tela, cm 60 x 73,3
Firmato in basso a destra; firmato e dedicato sul retro
ESTIMATE € 5.000 - 7.000
22
ANTONIO CORPORA
ANTONIO CORPORA
Tunisi 1909 - Roma 2004
Scrittura
Olio e smalto su tela, cm 30 x 40
Firmato in basso a destra; firmato e titolato sul retro
Scrittura
Olio e smalto su tela, cm 30 x 40
Firmato in basso a destra; firmato e titolato sul retro
ESTIMATE € 600 - 800
23
ANTONIO CORPORA
ANTONIO CORPORA
Tunisi 1909 - Roma 2004
Tramonto
Olio e smalto su tela, cm 31,2 x 31,2
Firmato in basso a destra; firmato e titolato sul retro
Tramonto
Olio e smalto su tela, cm 31,2 x 31,2
Firmato in basso a destra; firmato e titolato sul retro
ESTIMATE € 500 - 700
24
VIRGILIO GUIDI
VIRGILIO GUIDI
Roma 1891 - Venezia 1984
Senza titolo, 1962
Tecnica mista su carta applicata su tela, cm 48,2 x 66
Firmato e datato in basso a destra
Dichiarazione di autenticità dell'artista sul retro
Senza titolo, 1962
Tecnica mista su carta applicata su tela, cm 48,2 x 66
Firmato e datato in basso a destra
Dichiarazione di autenticità dell'artista sul retro
ESTIMATE € 800 - 1.200