929
VINCENZO VELA
Ligornetto, 1820 - Mendrisio, 1891
Ritratto di Maria della Gandara Y Plazaolo Principessa d'Antuni
Marmo, alt. cm 67, larg. cm 40
Ritratto di Maria della Gandara Y Plazaolo Principessa d'Antuni
Marmo, alt. cm 67, larg. cm 40
ESTIMATE € 5.000 - 7.000
L'opera è stata dichiarata di straordinario interesse storico e artistico e sottoposta a regime di notifica.
L'artista, fin da giovanissimo, inizia a lavorare nelle cave locali, acquisendo i primissimi rudimenti della tecnica scultorea. Una svolta decisiva per la sua formazione fu il trasferimento a Milano, nel 1834, dove iniziò a operare nel cantiere del Duomo. Negli anni successivi completa gli studi presso l'Accademia di Brera allora dominata dal gusto espressivo del tardo neoclassicismo ma accanto a questo percorso prettamente 'accademico', Vincenzo Vela rivolge fin da subito una speciale attenzione a spunti e riferimenti nuovi, di apertura romantica, incarnati a quel tempo soprattutto dall'opera pittorica del grande Hayez. Partendo da queste fonti d'ispirazione e traducendone i ritmi poetici in scultura, Vela dimostra, già fin dagli esordi, una forte tensione alla parte verista, che diverrà, di fatto, l'elemento chiave delle sue creazioni plastiche. Gli anni milanesi sono costellati da commissioni per famiglie illustri dell'aristocrazia milanese, per loro Vela realizza ritratti ed elementi scultorei spesso destinati a monumenti funerari. L'opera ritrae la giovane principessa con il collo adornato da una collana di perle, sul volto classico si scorge un accenno di sorriso. La capigliatura, morbidamente raccolta in uno chignon, lascia sfuggire alla presa del complesso laccio alcune ciocche che ricadono sulle spalle coperte da un abito drappeggiato. Oltre a questi sublimi elementi formali, sapientemente enfatizzati da un raffinatissimo gioco chiaroscurale, ad ammaliare e affascinare è certamente la parte emozionale che pervade il ritratto scolpito con grande maestria.
Maria della Gándara è sorella di donna Ines della Gándara y Plazola dei marchesi de la Gándara, nata a Madrid il 22 gennaio 1866 e sposata a Milano il 17 dicembre 1881 con don Giovanni Falcò y Trivulzio, principe Pio di Savoia, XV marchese di Castel-Rodrigo, Grande di Spagna, nato a Milano il 4 settembre 1857 e morto a Madrid l?11 settembre 1923, residente a Madrid e a Villa Mombello a Imbersago .La famiglia è inoltre rappresentata dal figlio Alfonso Falcò Pio Moura Corte-Real Valcarcel Artal de Alagon Homodey y de la Gandara, principe Pio, XVI marchese di Castel-Rodrigo, XVII conte di Lumiares, dalla figlia Maria Falcò y de la Gándara, marchesa di Almonacid de los Oteros, e dalle loro zie; fra questa Maria della Concezione Falcò y Trivulzio detta Mariquita, ritratta da Pasquale Miglioretti entro gli anni della sua fanciullezza (1864-1868), presente nella villa di Imbersago.
L'artista, fin da giovanissimo, inizia a lavorare nelle cave locali, acquisendo i primissimi rudimenti della tecnica scultorea. Una svolta decisiva per la sua formazione fu il trasferimento a Milano, nel 1834, dove iniziò a operare nel cantiere del Duomo. Negli anni successivi completa gli studi presso l'Accademia di Brera allora dominata dal gusto espressivo del tardo neoclassicismo ma accanto a questo percorso prettamente 'accademico', Vincenzo Vela rivolge fin da subito una speciale attenzione a spunti e riferimenti nuovi, di apertura romantica, incarnati a quel tempo soprattutto dall'opera pittorica del grande Hayez. Partendo da queste fonti d'ispirazione e traducendone i ritmi poetici in scultura, Vela dimostra, già fin dagli esordi, una forte tensione alla parte verista, che diverrà, di fatto, l'elemento chiave delle sue creazioni plastiche. Gli anni milanesi sono costellati da commissioni per famiglie illustri dell'aristocrazia milanese, per loro Vela realizza ritratti ed elementi scultorei spesso destinati a monumenti funerari. L'opera ritrae la giovane principessa con il collo adornato da una collana di perle, sul volto classico si scorge un accenno di sorriso. La capigliatura, morbidamente raccolta in uno chignon, lascia sfuggire alla presa del complesso laccio alcune ciocche che ricadono sulle spalle coperte da un abito drappeggiato. Oltre a questi sublimi elementi formali, sapientemente enfatizzati da un raffinatissimo gioco chiaroscurale, ad ammaliare e affascinare è certamente la parte emozionale che pervade il ritratto scolpito con grande maestria.
Maria della Gándara è sorella di donna Ines della Gándara y Plazola dei marchesi de la Gándara, nata a Madrid il 22 gennaio 1866 e sposata a Milano il 17 dicembre 1881 con don Giovanni Falcò y Trivulzio, principe Pio di Savoia, XV marchese di Castel-Rodrigo, Grande di Spagna, nato a Milano il 4 settembre 1857 e morto a Madrid l?11 settembre 1923, residente a Madrid e a Villa Mombello a Imbersago .La famiglia è inoltre rappresentata dal figlio Alfonso Falcò Pio Moura Corte-Real Valcarcel Artal de Alagon Homodey y de la Gandara, principe Pio, XVI marchese di Castel-Rodrigo, XVII conte di Lumiares, dalla figlia Maria Falcò y de la Gándara, marchesa di Almonacid de los Oteros, e dalle loro zie; fra questa Maria della Concezione Falcò y Trivulzio detta Mariquita, ritratta da Pasquale Miglioretti entro gli anni della sua fanciullezza (1864-1868), presente nella villa di Imbersago.
LOTS
1169
IGNATIUS DE BECKERS
IGNATIUS DE BECKERS
(Bruxelles, 1680 - Amsterdam, 1774 ?)
Coppia di paesaggi con rovine e figure
Firmato e datato sulla fontana: J de Beckers 1736
Olio su tela, cm 65X88 (2)
Coppia di paesaggi con rovine e figure
Firmato e datato sulla fontana: J de Beckers 1736
Olio su tela, cm 65X88 (2)
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
1170
GIUSEPPE GAMBARINI (attr. a)
GIUSEPPE GAMBARINI (attr. a)
(Bologna, 1680 - Casalecchio di Reno, 1725)
Paesaggio con monaci e contadini
Olio su tela, cm 61,5X80
Paesaggio con monaci e contadini
Olio su tela, cm 61,5X80
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
1171
PIETER BRUEGHEL IL VECCHIO (maniera di)
PIETER BRUEGHEL IL VECCHIO (maniera di)
(Breda, 1525/1530 circa - Bruxelles, 1569)
Vaso di fiori
Olio su tavola, cm 74X53,5
Vaso di fiori
Olio su tavola, cm 74X53,5
ESTIMATE € 800 - 1.200
1173
PITTORE FRANCESE DEL XVIII SECOLO
PITTORE FRANCESE DEL XVIII SECOLO
Ercole e Onfale
Olio su tela, cm 107X87
Olio su tela, cm 107X87
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
1174
FRANÇOIS LEMOYNE (attr. a)
FRANÇOIS LEMOYNE (attr. a)
(Parigi, 1688 - 1737)
Ercole e Onfale
Olio su tavola, cm 58X48
Ercole e Onfale
Olio su tavola, cm 58X48
ESTIMATE € 3.000 - 4.000
1175
JACQUES ANTOINE BEAUFORT (attr. a)
JACQUES ANTOINE BEAUFORT (attr. a)
(Parigi, 1721-1784)
Salomone incensa gli idoli
Olio su tela, cm 68X87
Salomone incensa gli idoli
Olio su tela, cm 68X87
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
1176
MARTEEN DE VOSS (cerchia di)
MARTEEN DE VOSS (cerchia di)
(Anversa, 1532 - 1603)
Vendita primogenitura
Olio su tavola, cm 64X78
Vendita primogenitura
Olio su tavola, cm 64X78
ESTIMATE € 500 - 800
1177
PITTORE DEL XIX SECOLO
PITTORE DEL XIX SECOLO
Scena di tortura con Santa Inquisizione
Firmato e datato in basso a sinistra 1850
Olio su tela, cm 58X81
Firmato e datato in basso a sinistra 1850
Olio su tela, cm 58X81
ESTIMATE € 800 - 1.200
1178
GIOVAN PAOLO CAVAGNA
GIOVAN PAOLO CAVAGNA
(Bergamo, 1550 - 1627)
Martirio di San Sisto
Olio su rame, cm 40X30
Martirio di San Sisto
Olio su rame, cm 40X30
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
1179
GREGORIO LAZZARINI (attr. a)
GREGORIO LAZZARINI (attr. a)
(Venezia, 1655 - Villabona Veronese, 1730)
Nettuno
Olio su tela, cm 217X267
Nettuno
Olio su tela, cm 217X267
ESTIMATE € 20.000 - 30.000
1180
GIUSEPPE NOGARI
GIUSEPPE NOGARI
(Venezia, 1699 - 1763)
Testa di carattere
Olio su tela, cm 50X40
Testa di carattere
Olio su tela, cm 50X40
ESTIMATE € 2.000 - 3.000