376
ALESSANDRO MILESI
Venezia, 1856 - 1945
La venditrice di zucca
Firmato A. Milesi in basso a destra
Olio su tela, cm 80X60
La venditrice di zucca
Firmato A. Milesi in basso a destra
Olio su tela, cm 80X60
ESTIMATE € 20.000 - 26.000
Provenienza:
Piemonte, collezione privata
L'opera è corredata da autentica di Luisa Turchi.
Alessandro Milesi è da considerarsi come uno dei maggiori interpreti del rinnovamento pittorico in senso moderno, attraverso la pittura di genere raggiungerà un pubblico internazionale grazie alla carica espressiva e al tempo stesso colta e raffinata del suo realismo, guidato da uno sguardo istintivo e profondo per quei soggetti di vita quotidiana che furono il tema privilegiato della letteratura e della pittura europea di quel tempo. Il dipinto presentato nella nostra vendita è un'opera inedita, una prima versione della 'Venditrice di zucca' fu presentata all'Esposizione Nazionale di Belle Arti a Milano, nel 1881, mentre il nostro dipinto fu realizzato probabilmente intorno al 1878/80. Milesi era solito eseguire diverse versioni dello stesso soggetto soprattutto quando si trattava di dipinti da presentare alle esposizioni nazionale ed internazionali. L'episodio raffigurato, di impronta favrettiana, racconta dell'incontro tra una giovane venditrice di zucca, esposta su un vassoio di legno, e una anziana signora seduta sulla soglia della sua casa bottega di rigattiere.L'opera è intrisa di poesia e verità, raccontata attraverso scene di vita quotidiana, ambientate nella città lagunare; la tavolozza cromatica è variegata e i colori stesi attraverso una pennellata morbida e ricca di sfumature. L'artista coglie l'atmosfera tipica veneziana e la trasmette allo spettatore che rimane incantato da tanta bellezza e grazia. Milesi studiò all'Accademia di Venezia con Napoleone Nani e durante la sua giovinezza fu molto vicino a Favretto, diverse sue opere, infatti, furono spesso scambiate con quelle dell'amico artista. Nel 1959 fu organizzata una retrospettiva nella Sala Napoleonica a Venezia. Più volte partecipò alle Biennali e a importanti mostre riscuotendo rilevanti successi di critica, ottenendo diversi premi, fra gli altri, il Gran Premio dell'Esposizione di Venezia del 1897, che divise con Ettore Tito. Sue opere sono al Museo Rivoltella di Trieste, alla Galleria moderna di Monaco di Baviera, alla Nazionale di Roma, alla Galleria d'Arte Moderna di Venezia.
Bibliografia di riferimento:
G. Perocco, 'La Pittura Veneta dell'Ottocento', Milano, 1967 ad vocem
L. Turchi, 'Alessandro Milesi (1856-1945): l'anima nel colore, l'eleganza nel ritratto' Treviso, 2010, ad vocem
Piemonte, collezione privata
L'opera è corredata da autentica di Luisa Turchi.
Alessandro Milesi è da considerarsi come uno dei maggiori interpreti del rinnovamento pittorico in senso moderno, attraverso la pittura di genere raggiungerà un pubblico internazionale grazie alla carica espressiva e al tempo stesso colta e raffinata del suo realismo, guidato da uno sguardo istintivo e profondo per quei soggetti di vita quotidiana che furono il tema privilegiato della letteratura e della pittura europea di quel tempo. Il dipinto presentato nella nostra vendita è un'opera inedita, una prima versione della 'Venditrice di zucca' fu presentata all'Esposizione Nazionale di Belle Arti a Milano, nel 1881, mentre il nostro dipinto fu realizzato probabilmente intorno al 1878/80. Milesi era solito eseguire diverse versioni dello stesso soggetto soprattutto quando si trattava di dipinti da presentare alle esposizioni nazionale ed internazionali. L'episodio raffigurato, di impronta favrettiana, racconta dell'incontro tra una giovane venditrice di zucca, esposta su un vassoio di legno, e una anziana signora seduta sulla soglia della sua casa bottega di rigattiere.L'opera è intrisa di poesia e verità, raccontata attraverso scene di vita quotidiana, ambientate nella città lagunare; la tavolozza cromatica è variegata e i colori stesi attraverso una pennellata morbida e ricca di sfumature. L'artista coglie l'atmosfera tipica veneziana e la trasmette allo spettatore che rimane incantato da tanta bellezza e grazia. Milesi studiò all'Accademia di Venezia con Napoleone Nani e durante la sua giovinezza fu molto vicino a Favretto, diverse sue opere, infatti, furono spesso scambiate con quelle dell'amico artista. Nel 1959 fu organizzata una retrospettiva nella Sala Napoleonica a Venezia. Più volte partecipò alle Biennali e a importanti mostre riscuotendo rilevanti successi di critica, ottenendo diversi premi, fra gli altri, il Gran Premio dell'Esposizione di Venezia del 1897, che divise con Ettore Tito. Sue opere sono al Museo Rivoltella di Trieste, alla Galleria moderna di Monaco di Baviera, alla Nazionale di Roma, alla Galleria d'Arte Moderna di Venezia.
Bibliografia di riferimento:
G. Perocco, 'La Pittura Veneta dell'Ottocento', Milano, 1967 ad vocem
L. Turchi, 'Alessandro Milesi (1856-1945): l'anima nel colore, l'eleganza nel ritratto' Treviso, 2010, ad vocem
LOTS
140
DIEGO VELAZQUEZ (copia da)
DIEGO VELAZQUEZ (copia da)
(Siviglia, 1599 - Madrid, 1660)
Particolare da 'Las Meninas'
Sul retro firmato E. Lozano
Olio su tela, cm 36,5X30
Particolare da 'Las Meninas'
Sul retro firmato E. Lozano
Olio su tela, cm 36,5X30
NO RESERVE
144
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Crocifissione con santi Francesco e Carlo Borromeo
Olio su rame, cm 17,5X13,5
Olio su rame, cm 17,5X13,5
NO RESERVE