796
PANDOLFO RESCHI
(Danzica, 1624 - Firenze, 1699)
Caccia al cervo in un paesaggio boschivo
Olio su tela, cm 73X109
Caccia al cervo in un paesaggio boschivo
Olio su tela, cm 73X109
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
Provenienza:
Milano, Porro, 6 Giugno 2006, lotto 110
Collezione privata
Questa scena di caccia ambientata in un paesaggio si riconosce all'artista Pandolfo Reschi. L'elegante carattere decorativo, il fascino desunto dalle opere di Salvator Rosa, Gaspard Dughet e Pietro da Cortona è qui stemperato da una sensibilità illustrativa oramai affrancata dall'osservanza naturalistica, rispondendo pienamente al raffinato gusto seicentesco. Nondimeno, la stesura nella sua sveltezza e la sensibilità atmosferica, oltre a suggerire l'adesione al gusto barocco, indica una data d'esecuzione alla prima maturità. Il carattere generale presenta quella sintesi di tocchi rapidi e vigorosi riconducibili al catalogo paesistico del pittore, che compone le sue scene con personaggi delineati da un tratto rapido e rinvigorito da pennellate grasse di colore ed efficaci esiti luministici che modellano il paesaggio. Il Reschi, giunto a Firenze sul finire del settimo decennio del Seicento, diventa il principale pittore del capoluogo toscano, ottenendo la protezione dei maggiori committenti d'arte, quali il marchese Gerini, il principe Corsini e il cardinale Francesco Maria de Medici al cui servizio rimase dall'inizio degli anni '80 fino alla morte. Le composizioni dei primi anni Settanta, in cui collochiamo la nostra tela, uniscono alla ripresa degli schemi desunti dal Cortona una tavolozza rosiana e inflessioni di gusto nordico, con esiti, come prima accennato, presettecenteschi.
Bibliografia di riferimento:
F.S. Baldinucci, 'Vite di artisti dei secoli XVII-XVIII (1725-1730)', a cura di A. Matteoli, Roma 1975, pp. 218-229
F. Borroni Salvadori, 'Le esposizioni d'arte a Firenze dal 1674 al 1767', in 'Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz', XVIII (1974), pp. 1 ; 166
M. Chiarini, 'Pandolfo Reschi', in 'Gli ultimi Medici. Il tardo barocco a Firenze, 1670-1743', catalogo della mostra a cura di F. Chiarini ; S. F. Rossen, Firenze 1974, pp. 300, nn. 177 a/b
N. Barbolani di Montauto, 'Pandolfo Reschi', Firenze 1996, ad vocem
A. Scarpa, M. Lupo, 'Fascino del Bello. Opere d'arte della collezione Terruzzi', catalogo della mostra, Milano 2007, pp. 437, nn. II. 127-130
N. Barbolani di Montauto, 'Paesaggio e battaglia a Firenze dopo Salvator Rosa', in 'Firenze milleseicentoquaranta. Arti, lettere, musica, scienza. Atti del convegno internazionale di studi', Firenze 2008, a cura di E. Fumagalli ; A. Nova ; M. Rossi, Venezia 2010, pp. 325-348
Milano, Porro, 6 Giugno 2006, lotto 110
Collezione privata
Questa scena di caccia ambientata in un paesaggio si riconosce all'artista Pandolfo Reschi. L'elegante carattere decorativo, il fascino desunto dalle opere di Salvator Rosa, Gaspard Dughet e Pietro da Cortona è qui stemperato da una sensibilità illustrativa oramai affrancata dall'osservanza naturalistica, rispondendo pienamente al raffinato gusto seicentesco. Nondimeno, la stesura nella sua sveltezza e la sensibilità atmosferica, oltre a suggerire l'adesione al gusto barocco, indica una data d'esecuzione alla prima maturità. Il carattere generale presenta quella sintesi di tocchi rapidi e vigorosi riconducibili al catalogo paesistico del pittore, che compone le sue scene con personaggi delineati da un tratto rapido e rinvigorito da pennellate grasse di colore ed efficaci esiti luministici che modellano il paesaggio. Il Reschi, giunto a Firenze sul finire del settimo decennio del Seicento, diventa il principale pittore del capoluogo toscano, ottenendo la protezione dei maggiori committenti d'arte, quali il marchese Gerini, il principe Corsini e il cardinale Francesco Maria de Medici al cui servizio rimase dall'inizio degli anni '80 fino alla morte. Le composizioni dei primi anni Settanta, in cui collochiamo la nostra tela, uniscono alla ripresa degli schemi desunti dal Cortona una tavolozza rosiana e inflessioni di gusto nordico, con esiti, come prima accennato, presettecenteschi.
Bibliografia di riferimento:
F.S. Baldinucci, 'Vite di artisti dei secoli XVII-XVIII (1725-1730)', a cura di A. Matteoli, Roma 1975, pp. 218-229
F. Borroni Salvadori, 'Le esposizioni d'arte a Firenze dal 1674 al 1767', in 'Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz', XVIII (1974), pp. 1 ; 166
M. Chiarini, 'Pandolfo Reschi', in 'Gli ultimi Medici. Il tardo barocco a Firenze, 1670-1743', catalogo della mostra a cura di F. Chiarini ; S. F. Rossen, Firenze 1974, pp. 300, nn. 177 a/b
N. Barbolani di Montauto, 'Pandolfo Reschi', Firenze 1996, ad vocem
A. Scarpa, M. Lupo, 'Fascino del Bello. Opere d'arte della collezione Terruzzi', catalogo della mostra, Milano 2007, pp. 437, nn. II. 127-130
N. Barbolani di Montauto, 'Paesaggio e battaglia a Firenze dopo Salvator Rosa', in 'Firenze milleseicentoquaranta. Arti, lettere, musica, scienza. Atti del convegno internazionale di studi', Firenze 2008, a cura di E. Fumagalli ; A. Nova ; M. Rossi, Venezia 2010, pp. 325-348
LOTS
826
PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVI-XVII SECOLO
PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVI-XVII SECOLO
San Pietro e San Paolo
Olio su tela, cm 120X100
Olio su tela, cm 120X100
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
930
CARLO MARATTA (attr.a)
CARLO MARATTA (attr.a)
(Camerano, 1625 - Roma, 1713)
San Bernardo induce l'antipapa Vittore IV ad umiliarsi di fronte ad Innocenzo III
Olio su tela, cm 73X61
San Bernardo induce l'antipapa Vittore IV ad umiliarsi di fronte ad Innocenzo III
Olio su tela, cm 73X61
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
932
MAESTRO DELL'OTARDA
MAESTRO DELL'OTARDA
(attivo in Romagna durante il XVIII Secolo)
Natura morta con otarda, frutta, salumi, pane, bicchiere e bottiglia di vino
Siglato sulla bottiglia: 'S. A P SP'
Olio su tela, cm 60,5X87
Natura morta con otarda, frutta, salumi, pane, bicchiere e bottiglia di vino
Siglato sulla bottiglia: 'S. A P SP'
Olio su tela, cm 60,5X87
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
937
PIETRO FRAGIACOMO
PIETRO FRAGIACOMO
Trieste 1856 - Venezia 1922
Pescatori in laguna
Firmato P Fragiacomo in basso a sinistra
Olio su tela, cm 30X44
Pescatori in laguna
Firmato P Fragiacomo in basso a sinistra
Olio su tela, cm 30X44
ESTIMATE € 5.000 - 7.000
941
GIOVANNI LOMI
GIOVANNI LOMI
Livorno, 1889 - 1969
La strada della vecchia Livorno
Firmato G Lomi e datato '23 in basso a sinistra
Olio su tela, cm 120X75
La strada della vecchia Livorno
Firmato G Lomi e datato '23 in basso a sinistra
Olio su tela, cm 120X75
ESTIMATE € 5.000 - 7.000
831
GIOVAN PAOLO CAVAGNA
GIOVAN PAOLO CAVAGNA
(Bergamo, 1550 - 1627)
Martirio di San Sisto
Olio su rame, cm 40X30
Martirio di San Sisto
Olio su rame, cm 40X30
ESTIMATE € 6.000 - 8.000
833
ALESSANDRO MAGNASCO
ALESSANDRO MAGNASCO
(Genova, 1667 - 1749)
Venere e Marte con Cupido
Olio su tela, cm 117,5X170,2
Venere e Marte con Cupido
Olio su tela, cm 117,5X170,2
ESTIMATE € 6.000 - 8.000
935
PIETRO MICHIS
PIETRO MICHIS
Milano 1834 - 1903
Bellezza e Virtù
Firmato P Michis e datato 77 in basso a destra
Olio su tela, cm 96X110
Bellezza e Virtù
Firmato P Michis e datato 77 in basso a destra
Olio su tela, cm 96X110
ESTIMATE € 6.000 - 8.000
957
EMILIO BORSA
EMILIO BORSA
Milano 1857 - Monza 1931
Verso la notte
Firmato Emilio Borsa e datato 903 in basso a sinistra
Olio su tela, cm 85X108
Verso la notte
Firmato Emilio Borsa e datato 903 in basso a sinistra
Olio su tela, cm 85X108
ESTIMATE € 6.000 - 8.000
828
ENEA SALMEGGIA detto IL TALPINO
ENEA SALMEGGIA detto IL TALPINO
(Nembro, 1565/1570 - Bergamo, 1626)
Madonna del Rosario con i Santi Domenico, Caterina e Martino vescovo
Olio su tavola, cm 35X23
Madonna del Rosario con i Santi Domenico, Caterina e Martino vescovo
Olio su tavola, cm 35X23
ESTIMATE € 7.000 - 10.000
811
CLEMENTE SPERA
CLEMENTE SPERA
(Novara, 1661 - Milano, 1742)
Paesaggio con rovine, figure e lago sullo sfondo
Olio su tela, cm 81X120
Paesaggio con rovine, figure e lago sullo sfondo
Olio su tela, cm 81X120
ESTIMATE € 8.000 - 12.000