664
GIOVANNI BATTISTA BEINASCHI
(Fossano, 1636 - Napoli, 1688)
Angelo
Olio su tela, cm 64X49
Angelo
Olio su tela, cm 64X49
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
Nato a Fossano nel 1636 e formatosi a Torino presso la bottega di Monsù Esprit Grandijean, Beinaschi, si traferì a Roma e poi a Napoli dove realizzò, come testimonia il Lanzi, le maggiori imprese: 'Il suo teatro fu Napoli; ov'ebbe numerosa scuola, ove dipinse cupole, volte, e simili architetture da macchinista (...). Ne mancò a lui grazia o di forme, o di colorito, ove si contentò di premer le orme del Lanfranco. Nella scienza del sotto in su valse molto; e negli scorti fu tenuto ingegnosissimo'. Nella Città Eterna Beinaschi si legherà con amicizia e ammirazione al Cerrini, condividendone gli intenti espressivi nel modellato energico e raffinati piani d'ombra di ascendenza guercinesca, ma sarà il forte sodalizio con Giacinto Brandi a caratterizzarne lo stile, accomunato a una sincera emulazione dei modi del Lanfranco. Con il Brandi l'artista ha la possibilità di cimentarsi nella pittura a fresco subendo le suggestioni di Mattia Preti e del linguaggio tenebroso rivisitando il naturalismo aulico, ma non privo di contrasti di lume del Guercino, secondo un preciso riesame dell'inesauribile testamento caravaggesco. I presupposti eclettici di partenza: Correggio, Lanfranco, Guercino, Preti, Cerrini, sino alla comprensione del crudo naturalismo riberesco riformato da Battistello Caracciolo e alle modulate composizioni di Guillaume Courtois. Ciò conduce il pittore ad un lessico che si contraddistingue per antitesi al cortonismo osservante, delineando una peculiare interpretazione del barocco capitolino con affinità al naturalismo di Pier Francesco Mola, come affermato da Francesco Petrucci, quasi una costola deviata e dagli esiti imprevisti del caravaggismo. Tornando all'opera si può collocare alla maturità del pittore tra l'ottavo e nono decennio quindi al termine del periodo romano e agli anni napoletani.
Bibliografia di riferimento:
V. Pacelli, F. Petrucci, 'Giovan Battista Beinaschi. Pittore barocco tra Roma e Napoli', Roma 2011, ad vocem
Bibliografia di riferimento:
V. Pacelli, F. Petrucci, 'Giovan Battista Beinaschi. Pittore barocco tra Roma e Napoli', Roma 2011, ad vocem
LOTS
860
EDMUND EAGLES (attr. a)
EDMUND EAGLES (attr. a)
(attivo in Inghilterra tra il 1851 e il 1877)
Caricatura
Firmato in basso a destra
Olio su tela applicata su tavola, cm 19X15
Caricatura
Firmato in basso a destra
Olio su tela applicata su tavola, cm 19X15
NO RESERVE
861
PITTORE ITALIANO DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE ITALIANO DEL XVII-XVIII SECOLO
Ghirlanda di fiori con crocifissione
Olio su tela cm 84X67
Olio su tela cm 84X67
ESTIMATE € 100 - 500
863
NICOLAS MAES (attr. a)
NICOLAS MAES (attr. a)
(Dordrecht, 1634 - Amsterdam, 1693)
Ritratto femminile
Olio su tela, cm 79X64
Ritratto femminile
Olio su tela, cm 79X64
ESTIMATE € 200 - 500
864
GIOVANNI ANTONIO LAPPOLI (attr. a)
GIOVANNI ANTONIO LAPPOLI (attr. a)
(Arezzo, 1492 - 1552)
Gesù sorretto da Nicodemo
Olio su tavola, cm 73X60
Gesù sorretto da Nicodemo
Olio su tavola, cm 73X60
ESTIMATE € 200 - 500