667
FRANCESCO NARICI
(Genova, 1719 - Napoli?, 1785)
San Giovannino veglia sul sonno di Gesù Bambino
Tracce di monogramma in basso a sinistra F.?
Olio su carta applicata su tela, 22,5X34,5
San Giovannino veglia sul sonno di Gesù Bambino
Tracce di monogramma in basso a sinistra F.?
Olio su carta applicata su tela, 22,5X34,5
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
Documentato a Napoli dal 1751 al 1779, Francesco Narici durante il quarto decennio fu partecipe della bottega di Francesco Solimena. I suoi esiti artistici infatti, evidenziano la lezione del celebre maestro e una analogia con l'arte di Francesco De Mura e Jacopo Cestaro, ma condotta tuttavia secondo un tenore qualitativo ben alto autonomo. La prima opera pubblica a noi nota, è il San Francesco che mostra la Regola realizzata nel 1751 per la chiesa napoletana di Sant'Anna a Capuana, opera che segna altresì la fortuna critica e commerciale del Narici. Risale a questo momento infatti, il ritratto commissionato dal doge Agostino Viale, che a dispetto di una impostazione tipicamente genovese rivela una elegante stesura demuriana (Sanguineti, 2001). Possiamo quindi affermare che durante i decenni successivi il pittore invia a Genova innumerevoli pale d'altare, tele destinate al collezionismo e ritratti (Sanguineti, 2001), ma non si esclude che siano stati diversi i soggiorni, come indica il Ratti e il ritratto del doge Marcello Durazzo pubblicato dal Sanguineti. Tornando alla nostra opera, ci troviamo al cospetto di un delizioso bozzetto, che pur nella sua velocità di esecuzione mostra una notevole solidità espressiva, molto prossima allo stile maturo del Cestaro.
Bibliografia di riferimento:
N. Spinosa, 'Un pittore genovese nella Napoli del secondo Settecento: Francesco Narici', in 'Napoli Nobilissima', s. III, XII, 1973, pp. 165-176
M. Newcome, 'Genoese Neapolitan Connection in the Settecento: Palmieri, Campora and Narice', in 'Antichità Viva', XX, 1981, n. 1, pp. 15-23, 45
N. Spinosa, 'Pittura napoletana del Settecento dal Rococò al Classicismo', Napoli 1987, p. 61
D. Sanguineti, 'Pittura «napoletana» del Settecento in Liguria: il caso di Francesco Narici', in 'Prospettiva', n. 103-104, 2001, pp. 159-168
Bibliografia di riferimento:
N. Spinosa, 'Un pittore genovese nella Napoli del secondo Settecento: Francesco Narici', in 'Napoli Nobilissima', s. III, XII, 1973, pp. 165-176
M. Newcome, 'Genoese Neapolitan Connection in the Settecento: Palmieri, Campora and Narice', in 'Antichità Viva', XX, 1981, n. 1, pp. 15-23, 45
N. Spinosa, 'Pittura napoletana del Settecento dal Rococò al Classicismo', Napoli 1987, p. 61
D. Sanguineti, 'Pittura «napoletana» del Settecento in Liguria: il caso di Francesco Narici', in 'Prospettiva', n. 103-104, 2001, pp. 159-168
LOTS
747
GIOVAN BATTISTA GIOVANNINI
GIOVAN BATTISTA GIOVANNINI
(Roma, documentato dal 1673 al 1701/1702)
Paesaggio
Olio su tela, cm 70X108
Paesaggio
Olio su tela, cm 70X108
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
646
GIOVAN BATTISTA RUOPPOLO
GIOVAN BATTISTA RUOPPOLO
(Napoli, 1629 - 1693)
Natura morta con meloni, fichi, prugne e pere
Olio su tela, cm 75X123
Natura morta con meloni, fichi, prugne e pere
Olio su tela, cm 75X123
ESTIMATE € 30.000 - 50.000
763
GIOVAN PAOLO CAVAGNA
GIOVAN PAOLO CAVAGNA
(Bergamo, 1550 circa - 1627)
Ritratto d'uomo
Olio su tela, cm 60X49
Ritratto d'uomo
Olio su tela, cm 60X49
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
772
GIOVANNA GARZONI
GIOVANNA GARZONI
(Ascoli, 1600 - Roma 1670)
Fiori in un vaso posto su una base di pietra con una conchiglia a lato
Tempera e tracce di matita nera su pergamena, mm 450,30X330,40
Fiori in un vaso posto su una base di pietra con una conchiglia a lato
Tempera e tracce di matita nera su pergamena, mm 450,30X330,40
ESTIMATE € 15.000 - 25.000
762
GIOVANNI AMBROGIO BEVILACQUA
GIOVANNI AMBROGIO BEVILACQUA
(documentato a Milano nel 1481-1512)
San Nicola da Tolentino
Olio su tavola, cm 51,2X38,4
San Nicola da Tolentino
Olio su tavola, cm 51,2X38,4
ESTIMATE € 8.000 - 12.000
742
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO
(Venezia, 1697 - 1768)
Uomini che giocano a carte e studio di barche
Sul retro numerato: 52 e con iscrizione: N 348 Canaletto
Uomini che giocano a carte e studio di barche
Sul retro numerato: 52 e con iscrizione: N 348 Canaletto
ESTIMATE € 10.000 - 15.000
563
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
(Venezia, 1697 - 1768)
Veduta del Canal Grande verso la Chiesa della Salute da San Marco
Olio su tela, cm 40X50
Veduta del Canal Grande verso la Chiesa della Salute da San Marco
Olio su tela, cm 40X50
ESTIMATE € 200 - 500
564
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
(Venezia, 1697 - 1768)
Palazzo dei Dogi
Olio su tela, cm 33X43
Palazzo dei Dogi
Olio su tela, cm 33X43
NO RESERVE
565
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
(Venezia, 1697 - 1768)
Il Canal Grande con il Ponte di Rialto
Olio su tela, cm 50X60
Il Canal Grande con il Ponte di Rialto
Olio su tela, cm 50X60
NO RESERVE
975
GIOVANNI BARTOLENA
GIOVANNI BARTOLENA
Livorno, 1866 - 1942
Campolecciano
Firmato 'Gio Bartolena' in basso a sinistra
Olio su tavola, cm 20X46
Campolecciano
Firmato 'Gio Bartolena' in basso a sinistra
Olio su tavola, cm 20X46
ESTIMATE € 1.500 - 2.000
976
GIOVANNI BARTOLENA
GIOVANNI BARTOLENA
Livorno, 1866 - 1942
Natura morta con funghi
Firmato 'Gio Bartolena' in basso a destra
Olio su tavola, cm 23X34
Natura morta con funghi
Firmato 'Gio Bartolena' in basso a destra
Olio su tavola, cm 23X34
ESTIMATE € 800 - 1.200
593
GIOVANNI BATTISTA CARLONE
GIOVANNI BATTISTA CARLONE
(Genova, 1603 - Parodi Ligure, 1683/84)
Angeli
Olio su tela, cm 53X65
Angeli
Olio su tela, cm 53X65
ESTIMATE € 1.000 - 2.000