637
JOHANN ANTON EISMANN
(Salisburgo, 1613 - Venezia, 1698)
Veduta marina con torre e vascelli
Olio su tela, cm 49X125
Veduta marina con torre e vascelli
Olio su tela, cm 49X125
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
I dipinti, per i caratteri di stile e qualità, si attribuiscono ad Anton Eismann e possiamo considerarli tipici del pittore austriaco. L'impaginazione con le caratteristiche quinte paesistiche che accentuano la distanza dell'orizzonte, la descrizione dei primi piani e la vivacità narrativa delle figure appartengono al suo lessico. La tecnica pittorica di gusto nordico e, nel contempo, la peculiare atmosfera influenzata dalle opere di Pieter Mulier detto il Tempesta suggeriscono una datazione matura, quando è attestata la sua presenza nella città lagunare. Osservando con attenzione queste scenografie ci sorprende l'innumerevole quantità di dettagli, la modalità con cui Eismann delinea la profondità scenica, il digradare dell'orizzonte con tonalità diafane d'azzurro che si sciolglie nella luminosità plumbea delle nuvole. Detto ciò, si deve dunque far risaltare quanto sia stata fondamentale la creatività di Eismann per Luca Carlevarijs e Marco Ricci nel suo concepire vedute sospese tra realtà e fantasia. Così, il ruolo da lui svolto per il genere del 'Capriccio', che in Veneto ebbe straordinaria fortuna illustrativa. Osservando le sue opere è altresì evidente la formazione romana avvenuta intorno alla metà del secolo, a contatto con il Borgognone, il Cerquozzi e Salvator Rosa, ricordando ancora il Tempesta, autore che dettò una influenza determinante su buona parte dei paesisti veneti durante la seconda metà del Seicento.
Bibliografia di riferimento:
E. A. Safarik, 'Johann Anton Eismann', in 'Saggi e memorie di storia dell'arte', 10.1976, pp. 63-78
M. Guderzo, 'Mari, tempeste, battaglie, porti e rovine: Johann Anton Eismann, in Da Canaletto a Zuccarelli, il paesaggio veneto del Settecento', catalogo della mostra cura di A. del Neri e D. Succi, Tavagnacco-Udine 2003, pp. 47-49; pp. 198-203, nn. 1-3.
Bibliografia di riferimento:
E. A. Safarik, 'Johann Anton Eismann', in 'Saggi e memorie di storia dell'arte', 10.1976, pp. 63-78
M. Guderzo, 'Mari, tempeste, battaglie, porti e rovine: Johann Anton Eismann, in Da Canaletto a Zuccarelli, il paesaggio veneto del Settecento', catalogo della mostra cura di A. del Neri e D. Succi, Tavagnacco-Udine 2003, pp. 47-49; pp. 198-203, nn. 1-3.
LOTS
564
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
(Venezia, 1697 - 1768)
Palazzo dei Dogi
Olio su tela, cm 33X43
Palazzo dei Dogi
Olio su tela, cm 33X43
NO RESERVE
565
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
(Venezia, 1697 - 1768)
Il Canal Grande con il Ponte di Rialto
Olio su tela, cm 50X60
Il Canal Grande con il Ponte di Rialto
Olio su tela, cm 50X60
NO RESERVE
567
SIMONE MARTINI (copia da)
SIMONE MARTINI (copia da)
(Siena, 1284 circa - Avignone, 1344)
Santi
Olio su tavola, cm 76X51,5
Santi
Olio su tavola, cm 76X51,5
NO RESERVE
674
EUGENE VERBOECKHOVER
EUGENE VERBOECKHOVER
(Warneton, 1798 - Schaerbeek, 1881)
Pecore
Matita e acquerello, cm 21X26
Pecore
Matita e acquerello, cm 21X26
NO RESERVE
675
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Progetto di monumento funerario
Matita, penna e acquarello su carta, cm 26X13,5
Matita, penna e acquarello su carta, cm 26X13,5
NO RESERVE
776
GERARD DOU (maniera di)
GERARD DOU (maniera di)
(Leida, 1613 - 1675)
Uomo che suona il violino
Olio su tavola, cm 34X26
Uomo che suona il violino
Olio su tavola, cm 34X26
NO RESERVE