517
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Veduta di città
Olio su tela, cm 62,5X86,5
Olio su tela, cm 62,5X86,5
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
Provenienza:
Sotheby's, New York, 5 ottobre 2001, lotto 128
Sotheby's, Londra, 18 aprile 2002, lotto 130
Il dipinto è stato attribuito su fotografia a Francesco Battaglioli (Modena, 1717 - Venezia, 1796) e datato al 1750 da Dario Succi in una comunicazione privata del 2001. Il pittore fu un vero e proprio specialista nel raffigurare paesaggi, vedute e soprattutto Capricci, un talentuoso prospettico capace di evocare straordinarie rappresentazioni sceniche, altresì vivide per la sensibilità atmosferica e cromatica, raggiungendo livelli decorativi di notevole impatto visivo. Si può certamente affermare che Battaglioli è il degno erede della tradizione artistica inaugurata da Viviano Codazzi e perseguita da Giovanni Paolo Pannini e Antonio Joli, dando vita ad esiti monumentali indiscutibili sulla scia di Michele Marieschi. Fu lui infatti, a ereditare nel 1778 la cattedra di prospettiva all'Accademia di Venezia dopo le dimissioni di Antonio Visentini, coronando una carriera di indiscusso successo. Battaglioli, come molti altri suoi colleghi, fu un artista di portata europea, dal 1754 al 1760 è infatti documentata la sua presenza a Madrid al servizio della Corte di Spagna, dedicandosi come Joli anche alla scenografia teatrale, le cui prime tracce documentarie risalgono al 1747, quando collaborò con i compositori Baldassare Galluppi e Antonio Gaetano Pampani. La celebrata abilità di Battaglioli è ben dimostrata in questa tela, dove la sapienza disegnativa e pittorica conducono ad esiti degni della migliore tradizione vedutistica, senza tralasciare il gusto per il dettaglio e gli aspetti narrativi. Altrettanto notevole è la stesura di impasto denso e cromaticamente vivace, atto a misurare altresì le linee d'ombra delle modanature architettoniche e la loro profondità. Non sorprende allora che non poche sue opere furono dal Pallucchini attribuite al giovane Canaletto, proprio in virtù dell'ardimento prospettico e dei valori d'ombra.
Bibliografia di riferimento:
D. Succi, 'Francesco Battaglioli', in 'Capricci veneziani del Settecento', Torino 1988, pp. 260 ; 271, con bibliografia precedente.
Sotheby's, New York, 5 ottobre 2001, lotto 128
Sotheby's, Londra, 18 aprile 2002, lotto 130
Il dipinto è stato attribuito su fotografia a Francesco Battaglioli (Modena, 1717 - Venezia, 1796) e datato al 1750 da Dario Succi in una comunicazione privata del 2001. Il pittore fu un vero e proprio specialista nel raffigurare paesaggi, vedute e soprattutto Capricci, un talentuoso prospettico capace di evocare straordinarie rappresentazioni sceniche, altresì vivide per la sensibilità atmosferica e cromatica, raggiungendo livelli decorativi di notevole impatto visivo. Si può certamente affermare che Battaglioli è il degno erede della tradizione artistica inaugurata da Viviano Codazzi e perseguita da Giovanni Paolo Pannini e Antonio Joli, dando vita ad esiti monumentali indiscutibili sulla scia di Michele Marieschi. Fu lui infatti, a ereditare nel 1778 la cattedra di prospettiva all'Accademia di Venezia dopo le dimissioni di Antonio Visentini, coronando una carriera di indiscusso successo. Battaglioli, come molti altri suoi colleghi, fu un artista di portata europea, dal 1754 al 1760 è infatti documentata la sua presenza a Madrid al servizio della Corte di Spagna, dedicandosi come Joli anche alla scenografia teatrale, le cui prime tracce documentarie risalgono al 1747, quando collaborò con i compositori Baldassare Galluppi e Antonio Gaetano Pampani. La celebrata abilità di Battaglioli è ben dimostrata in questa tela, dove la sapienza disegnativa e pittorica conducono ad esiti degni della migliore tradizione vedutistica, senza tralasciare il gusto per il dettaglio e gli aspetti narrativi. Altrettanto notevole è la stesura di impasto denso e cromaticamente vivace, atto a misurare altresì le linee d'ombra delle modanature architettoniche e la loro profondità. Non sorprende allora che non poche sue opere furono dal Pallucchini attribuite al giovane Canaletto, proprio in virtù dell'ardimento prospettico e dei valori d'ombra.
Bibliografia di riferimento:
D. Succi, 'Francesco Battaglioli', in 'Capricci veneziani del Settecento', Torino 1988, pp. 260 ; 271, con bibliografia precedente.
LOTS
626
PITTORE NORDICO DEL XVIII-XIX SECOLO
PITTORE NORDICO DEL XVIII-XIX SECOLO
Paesaggio con armenti e cani
Olio su tela, cm 53X74
Olio su tela, cm 53X74
ESTIMATE € 800 - 1.200
625
PITTORE ATTIVO NEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE ATTIVO NEL XVII-XVIII SECOLO
Natura morta con cesto e vasi fioriti
Olio su tela, cm 95X126
Olio su tela, cm 95X126
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
624
PIETRO NAVARRA
PIETRO NAVARRA
(attivo a Roma tra il 1685 e il 1714)
Natura morta con tessuti, vaso fiorito
Natura morta con tessuti, violino, spartito musicale e frutti
Natura morta con tessuti, vaso fiorito
Natura morta con tessuti, violino, spartito musicale e frutti
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
623
PITTORE LOMBARDO DEL XVII SECOLO
PITTORE LOMBARDO DEL XVII SECOLO
Natura morta con melograni
Olio su tela, cm 31X43
Olio su tela, cm 31X43
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
622
FRANCESCO FONTEBASSO
FRANCESCO FONTEBASSO
(Venezia, 1707 - 1769)
San Giuseppe
Cornice della collezione Wedells (con timbro di consegna sia sulla cornice che sul telaio)
San Giuseppe
Cornice della collezione Wedells (con timbro di consegna sia sulla cornice che sul telaio)
ESTIMATE € 7.000 - 10.000
621
PITTORE VENETO DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE VENETO DEL XVII-XVIII SECOLO
Il ciarlatano
Olio su tela, cm 96X138
Olio su tela, cm 96X138
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
620
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Gruppo di cavalieri assaliti da un leone
Olio su tela, cm 87X111
Olio su tela, cm 87X111
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
619
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Ritratto di giovane con mantello rosso e armatura
Olio su tela, cm 82X64
Olio su tela, cm 82X64
ESTIMATE € 1.500 - 2.600
618
PITTORE DEL XVII SECOLO
PITTORE DEL XVII SECOLO
San Francesco da Paola
Olio su tela, cm 47X36,5
Olio su tela, cm 47X36,5
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
617
GIUSEPPE ZAIS (attr. a)
GIUSEPPE ZAIS (attr. a)
(Canale d'Agordo, 1709 - Treviso, 1784)
Paesaggio con ponte e figure
Olio su tela, cm 55X71
Paesaggio con ponte e figure
Olio su tela, cm 55X71
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
616
PITTORE NEOCLASSICO
PITTORE NEOCLASSICO
Paesaggio campestre con figure
Olio su tela, cm 50X70
Olio su tela, cm 50X70
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
615
MATTEO GHIDONI detto DEI PITOCCHI
MATTEO GHIDONI detto DEI PITOCCHI
(Firenze, ?1626 circa - Padova, 1689)
Rebecca al pozzo
Rebecca e Labano
Rebecca al pozzo
Rebecca e Labano
ESTIMATE € 2.600 - 2.800