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A MONTELUPO MAIOLICA PLATE, EARLY 17TH CENTURY; SLIGHTLY WORN, MINOR GLAZE LOSSES
di gusto compendiario, decorato con una figura di 'monatto' nel cavetto; qualche usura e perdita di smalto
Alt. cm 4, larg. cm 25
Alt. cm 4, larg. cm 25
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
Sul recto del nostro piatto, all'interno di un medaglione circolare, campeggia la figura di un monatto, nel tipico abbigliamento di coloro che soccorrevano gli ammalati di peste, una sorta di lunga tonaca nera con cappuccio a becco per proteggersi dalle epidemie, che il personaggio tiene stretto per la punta con la sinistra. Attorno, sulla tesa, cinque medaglioni composti di motivi 'alla porcellana': essi si possono riferire alla classe di maioliche montelupine che Fausto Berti denomina 'famiglia bleu' (F. Berti, 'Storia della ceramica di Montelupo. Uomini e fornaci in un centro di produzione dal XIV al XVIII secolo', II, Cinisello Balsamo 1998, p. 308, fig. 156).
E' un decoro che si sviluppa nella prima metà del '500, come evoluzione della decorazione naturalistico-vegetale della famiglia monocroma blu, detta 'alla porcellana' ed influenzata dai prodotti estremo-orientali in porcellana. A Montelupo nel corso del sedicesimo secolo tale 'famiglia' decorativa attua una completa stilizzazione, con la quale la tematica si risolve in una sorta di isole ovali, che staccano dal fondo bianco di smalto, riempite di minuti motivi (puntini e fogliami stilizzati), legati da sottilissimi tralci: una decorazione documentata in questa forma da testimonianze di scavo, specie dal noto 'pozzo dei lavatoi' del centro valdarnese, la cui cronologia si può porre attorno al 1540 (ibidem pp. 147 passim). La progressiva destrutturazione dell'originale motivo 'alla porcellana' di inizio secolo a Montelupo condurrà, come questo caso dimostra, 'alla porcellana evoluta', che via via assume una forma sempre più estenuata (F. Berti, 'Il Museo della Ceramica di Montelupo', Firenze 2008, pp. 298-303, fig. 40b).
E' un decoro che si sviluppa nella prima metà del '500, come evoluzione della decorazione naturalistico-vegetale della famiglia monocroma blu, detta 'alla porcellana' ed influenzata dai prodotti estremo-orientali in porcellana. A Montelupo nel corso del sedicesimo secolo tale 'famiglia' decorativa attua una completa stilizzazione, con la quale la tematica si risolve in una sorta di isole ovali, che staccano dal fondo bianco di smalto, riempite di minuti motivi (puntini e fogliami stilizzati), legati da sottilissimi tralci: una decorazione documentata in questa forma da testimonianze di scavo, specie dal noto 'pozzo dei lavatoi' del centro valdarnese, la cui cronologia si può porre attorno al 1540 (ibidem pp. 147 passim). La progressiva destrutturazione dell'originale motivo 'alla porcellana' di inizio secolo a Montelupo condurrà, come questo caso dimostra, 'alla porcellana evoluta', che via via assume una forma sempre più estenuata (F. Berti, 'Il Museo della Ceramica di Montelupo', Firenze 2008, pp. 298-303, fig. 40b).
LOTS
193
A PAIR OF GILT METAL RHYTON, 20TH CENTURY; WEAR, SOME SCRATCHES, PROBABLY RE-GILDED (2)
A PAIR OF GILT METAL RHYTON, 20TH CENTURY; WEAR, SOME SCRATCHES, PROBABLY RE-GILDED (2)
ESTIMATE € 1.000 - 1.200
194
A DARK PATINA BRONZE SCULPTURE, NAPLES, 20TH CENTURY; WEAR, SOME SCRATCHES, SPOTS
A DARK PATINA BRONZE SCULPTURE, NAPLES, 20TH CENTURY; WEAR, SOME SCRATCHES, SPOTS
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
195
A DARK PATINA BRONZE SCULPTURE, NAPLES, 20TH CENTURY; WEAR, SCRATCHES AND SPOTS
A DARK PATINA BRONZE SCULPTURE, NAPLES, 20TH CENTURY; WEAR, SCRATCHES AND SPOTS
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
204
A WOOD RELIEF BY EGISTO GAJANI, FLORENCE, 1889; WEAR, SOME CHIPS AND SCRATCHES, FEET RESTORED
A WOOD RELIEF BY EGISTO GAJANI, FLORENCE, 1889; WEAR, SOME CHIPS AND SCRATCHES, FEET RESTORED
ESTIMATE € 2.400 - 2.600