306
A TIBETAN MAT, CIRCA 1900
cm 82X88
ESTIMATE € 750 - 900
Piccola seduta da monaco tibetano di color arancione decorata con un potente doppio dorje.
Il dorje, a forma di scettro, si ritiene sia un fulmine, tipico di numerose civiltà orientali. E' paragonato al martello di Thor e al fulmine di Zeus. Rappresenta i massimi principi tibetani di elevazione verso la Verità e di liberazione spirituale. E' l'indistruttibile che distrugge tutti i tipi di ignoranza. Il Dorje presenta due estremità sferiche, che simboleggiano sia la sunyata, la struttura primordiale dell'universo, che le due parti in cui è suddiviso il cervello. La doppia fisionomia ricorda anche il simbolo dei due fiori di loto che rappresentano l'unione di due mondi: quello fenomenico, il Samsara e quello tangibile, il Nirvana. Alle estremità vi sono tre cerchi e i simboli delle sei vie che conducono alla perfezione: pazienza, generosità, disciplina, impegno, meditazione e saggezza. L'importante messaggio di sacralità e purezza indicato dal Dorje raddoppia la sua potenza quando è rappresentato doppio, come in questa seduta da monaco. Il dorje doppio veniva posto spesso alla base di statue raffiguranti le principali divinità tibetane e rammentava l'assoluta indistruttibilità della Conoscenza. Il colore arancione ha un alto valore simbolico nel buddismo per il suo legame con le vesti color zafferano dei monaci. Questo colore, prevalentemente indossato dai criminali, venne scelto da Buddha come simbolo della rinuncia ai desideri terrini, dell'umiltà e della sua separazione dalla società materialista. E' il colore della terra, un simbolo del radicamento della pace in terra.
Il dorje, a forma di scettro, si ritiene sia un fulmine, tipico di numerose civiltà orientali. E' paragonato al martello di Thor e al fulmine di Zeus. Rappresenta i massimi principi tibetani di elevazione verso la Verità e di liberazione spirituale. E' l'indistruttibile che distrugge tutti i tipi di ignoranza. Il Dorje presenta due estremità sferiche, che simboleggiano sia la sunyata, la struttura primordiale dell'universo, che le due parti in cui è suddiviso il cervello. La doppia fisionomia ricorda anche il simbolo dei due fiori di loto che rappresentano l'unione di due mondi: quello fenomenico, il Samsara e quello tangibile, il Nirvana. Alle estremità vi sono tre cerchi e i simboli delle sei vie che conducono alla perfezione: pazienza, generosità, disciplina, impegno, meditazione e saggezza. L'importante messaggio di sacralità e purezza indicato dal Dorje raddoppia la sua potenza quando è rappresentato doppio, come in questa seduta da monaco. Il dorje doppio veniva posto spesso alla base di statue raffiguranti le principali divinità tibetane e rammentava l'assoluta indistruttibilità della Conoscenza. Il colore arancione ha un alto valore simbolico nel buddismo per il suo legame con le vesti color zafferano dei monaci. Questo colore, prevalentemente indossato dai criminali, venne scelto da Buddha come simbolo della rinuncia ai desideri terrini, dell'umiltà e della sua separazione dalla società materialista. E' il colore della terra, un simbolo del radicamento della pace in terra.
LOTS
387
SHAHSAVAN SUMAK BAG, KHAMSEH, PERSIA, CIRCA 1870; LOSSES, THE CARPET NEEDS CLEANING
SHAHSAVAN SUMAK BAG, KHAMSEH, PERSIA, CIRCA 1870; LOSSES, THE CARPET NEEDS CLEANING
ESTIMATE € 2.000 - 3.000