172
GIUSEPPE PENONE
Garessio 1947
Struttura del tempo, 1992
Terracotta e liana arrotolata, cm 90 x 105 x 80, liana diam. cm 115
Acquistato direttamente dall'artista dall'attuale proprietario
Struttura del tempo, 1992
Terracotta e liana arrotolata, cm 90 x 105 x 80, liana diam. cm 115
Acquistato direttamente dall'artista dall'attuale proprietario
ESTIMATE € 90.000 - 110.000
L'artista Giuseppe Penone è tra i più importanti protagonisti dell'Arte Povera, movimento artistico teorizzato nel 1967 da Germano Celant.
Sin dagli esordi la sua ricerca si confronta con lo spazio, misurandosi con la capacità di interagire e modificare l'ambiente circostante.
Una spiccata predisposizione ad analizzare e investigare il bronzo, il marmo, la terracotta, la pietra, il legno, nonché alcuni elementi naturali e vegetali, caratterizza tutta la sua opera che esamina i meccanismo legati alla trasformazione e indaga la dimensione sensuale della materia.
«Il mio lavoro consiste nell'asserire il principio d'identità fra essere umano e natura» afferma l'artista. Così ogni materiale è indagato fino a svelarne i fondamenti magici e fantastici. E lì, nella materia lavorata, che riemerge la natura intesa e usata non tanto come simbolo quanto come materiale vivo, concreto, da toccare, plasmare, lavorare, riportare alle origini e - allo stesso tempo - originare. Non si tratta di stabilire un inventario delle cose nascoste della natura ma di entrare, tramite la scultura, nell'enigmatica organizzazione del mondo.
La crescita lenta ma fluida degli alberi, la rapida corsa e la lenta erosione dello scorrere dell'acqua che trasforma le rocce in ciottoli, il soffio del vento che scolpisce le foglie della foresta e il passaggio di tempo che modella le dolci forme del paesaggio sono tutti fenomeni che risuonano profondamente nella sua arte.
Penone con quest'opera fa prova di una comprensione intuitiva della natura in quanto 'forza scultrice' e si dimostra profondamente sensibile al paesaggio, inteso come depositario della memoria e indicatore dello scorrere del tempo. Il titolo di quest'opera, Struttura del tempo, evoca la percezione che Penone ha del mondo, un concetto descritto dai geologi come 'tempo profondo', campo temporale dove il tempo viene misurato in milioni di anni. Nel suo stile naturalmente elegante, Penone sovrappone decine di bande di argilla che evocano gli anelli di crescita degli alberi, segno della progressione lenta ma fluida della natura. L'utilizzo dell'argilla, sul quale l'artista ha lasciato segno evidente delle sue mani, esprime il desiderio di Penone di esplorare il senso del tatto così come l'interazione umana con il mondo. Struttura del tempo si rivela quindi un omaggio alla fusione armoniosa tra uomo e natura.
'Per realizzare la scultura è necessario che lo scultore si adagi, si sdrai per terra lasciandosi scivolare, senza scendere in fretta, dolcemente, a poco a poco e finalmente, raggiunta l'orizzontalità, concentri l'attenzione e gli sforzi al suo corpo premuto contro il terreno gli permette di vedere e sentire contro di sé le cose della terra; poi può allargare le braccia per potersi godere interamente la frescura del terreno e raggiungere il grado di quiete necessaria al compimento della scultura. [...] Lo sculture penetra e la linea dell'orizzonte si avvicina ai suoi occhi. Quando si sente con la testa finalmente leggera, il freddo della terra lo taglia a metà e gli rende leggibile con chiarezza e precisione il punto che stacca la parte del suo corpo che appartiene al vuoto del cielo e la parte che è del pieno della terra. E' allora che avviene la scultura.' Giuseppe Penone, 1968
Sin dagli esordi la sua ricerca si confronta con lo spazio, misurandosi con la capacità di interagire e modificare l'ambiente circostante.
Una spiccata predisposizione ad analizzare e investigare il bronzo, il marmo, la terracotta, la pietra, il legno, nonché alcuni elementi naturali e vegetali, caratterizza tutta la sua opera che esamina i meccanismo legati alla trasformazione e indaga la dimensione sensuale della materia.
«Il mio lavoro consiste nell'asserire il principio d'identità fra essere umano e natura» afferma l'artista. Così ogni materiale è indagato fino a svelarne i fondamenti magici e fantastici. E lì, nella materia lavorata, che riemerge la natura intesa e usata non tanto come simbolo quanto come materiale vivo, concreto, da toccare, plasmare, lavorare, riportare alle origini e - allo stesso tempo - originare. Non si tratta di stabilire un inventario delle cose nascoste della natura ma di entrare, tramite la scultura, nell'enigmatica organizzazione del mondo.
La crescita lenta ma fluida degli alberi, la rapida corsa e la lenta erosione dello scorrere dell'acqua che trasforma le rocce in ciottoli, il soffio del vento che scolpisce le foglie della foresta e il passaggio di tempo che modella le dolci forme del paesaggio sono tutti fenomeni che risuonano profondamente nella sua arte.
Penone con quest'opera fa prova di una comprensione intuitiva della natura in quanto 'forza scultrice' e si dimostra profondamente sensibile al paesaggio, inteso come depositario della memoria e indicatore dello scorrere del tempo. Il titolo di quest'opera, Struttura del tempo, evoca la percezione che Penone ha del mondo, un concetto descritto dai geologi come 'tempo profondo', campo temporale dove il tempo viene misurato in milioni di anni. Nel suo stile naturalmente elegante, Penone sovrappone decine di bande di argilla che evocano gli anelli di crescita degli alberi, segno della progressione lenta ma fluida della natura. L'utilizzo dell'argilla, sul quale l'artista ha lasciato segno evidente delle sue mani, esprime il desiderio di Penone di esplorare il senso del tatto così come l'interazione umana con il mondo. Struttura del tempo si rivela quindi un omaggio alla fusione armoniosa tra uomo e natura.
'Per realizzare la scultura è necessario che lo scultore si adagi, si sdrai per terra lasciandosi scivolare, senza scendere in fretta, dolcemente, a poco a poco e finalmente, raggiunta l'orizzontalità, concentri l'attenzione e gli sforzi al suo corpo premuto contro il terreno gli permette di vedere e sentire contro di sé le cose della terra; poi può allargare le braccia per potersi godere interamente la frescura del terreno e raggiungere il grado di quiete necessaria al compimento della scultura. [...] Lo sculture penetra e la linea dell'orizzonte si avvicina ai suoi occhi. Quando si sente con la testa finalmente leggera, il freddo della terra lo taglia a metà e gli rende leggibile con chiarezza e precisione il punto che stacca la parte del suo corpo che appartiene al vuoto del cielo e la parte che è del pieno della terra. E' allora che avviene la scultura.' Giuseppe Penone, 1968
LOTS
126
MATTIA MORENI
MATTIA MORENI
Pavia 1920 - Brisighella 1999
Il ministro dell'importanza 'non' intubato, 1990
Olio su tela, cm 171 x 151
Firmato e datato in alto a destra; firmato, datato e titolato sul retro
Il ministro dell'importanza 'non' intubato, 1990
Olio su tela, cm 171 x 151
Firmato e datato in alto a destra; firmato, datato e titolato sul retro
ESTIMATE € 28.000 - 35.000
25
MAURO REGGIANI
MAURO REGGIANI
Nonantola 1897 - Milano 1980
Composizione N16, 1969
Acrilico su tela, cm 80 x 60
Firmato, titolato e datato sul retro
Composizione N16, 1969
Acrilico su tela, cm 80 x 60
Firmato, titolato e datato sul retro
ESTIMATE € 6.000 - 8.000
26
MAURO REGGIANI
MAURO REGGIANI
Nonantola 1897 - Milano 1980
Composizione R9, 1962
Acrilico su tela, cm 40 x 30
Firmato e datato in basso a destra; firmato sul retro
Composizione R9, 1962
Acrilico su tela, cm 40 x 30
Firmato e datato in basso a destra; firmato sul retro
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
72
mauro staccioli
mauro staccioli
Volterra 1937
Triangolo, 2013
Collana in oro giallo 18 kt e argento 925 rodiato nero, cm 14 x 11 x 11
Peso g 2 oro e g. 108 argento
Esemplare Prova d'Artista III/IV
Triangolo, 2013
Collana in oro giallo 18 kt e argento 925 rodiato nero, cm 14 x 11 x 11
Peso g 2 oro e g. 108 argento
Esemplare Prova d'Artista III/IV
ESTIMATE € 6.000 - 7.000
141
MICHELANGELO PISTOLETTO
MICHELANGELO PISTOLETTO
Biella 1933
Frattali (blu), 1999-2000
Acrilico su specchio, cm 68 x 105
Firmato, datato e titolato sul retro
Frattali (blu), 1999-2000
Acrilico su specchio, cm 68 x 105
Firmato, datato e titolato sul retro
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
171
MICHELANGELO PISTOLETTO
MICHELANGELO PISTOLETTO
Biella 1933
Mobile, 1989
Ferro trattato con vernice trasparente, cm 220 x 100 x 30
Edizione a 25 esemplari
Bibliografia:
Mobile, 1989
Ferro trattato con vernice trasparente, cm 220 x 100 x 30
Edizione a 25 esemplari
Bibliografia:
ESTIMATE € 3.500 - 6.500
112
MIMMO CONENNA
MIMMO CONENNA
Bari 1942
Campo delle possibilità, 1976
Pastello e olio su tela, cm 50 x 50
Firmato, datato e titolato sul retro
Campo delle possibilità, 1976
Pastello e olio su tela, cm 50 x 50
Firmato, datato e titolato sul retro
ESTIMATE € 600 - 800
62
MIMMO GERMANA
MIMMO GERMANA
Catania 1944 - Busto Arsizio 1992
Senza titolo
Tecnica mista su carta, cm 56 x 77
Firmato in alto a destra
Senza titolo
Tecnica mista su carta, cm 56 x 77
Firmato in alto a destra
ESTIMATE € 500 - 700
150
MIMMO PALADINO
MIMMO PALADINO
Paduli 1948
Poeta occidentale, 1991
Olio, collage e tecnica mista su cartone, cm 103 x 144 (due elementi di cm 103 x 72 ciascuno)
Entrambi firmati, datati e titolati in basso al centro
Poeta occidentale, 1991
Olio, collage e tecnica mista su cartone, cm 103 x 144 (due elementi di cm 103 x 72 ciascuno)
Entrambi firmati, datati e titolati in basso al centro
ESTIMATE € 10.000 - 15.000
107
MIMMO ROTELLA
MIMMO ROTELLA
Catanzaro 1918 - Milano 2006
Ti piaccio ? Mi piaci, 1974
Tela emulsionata, cm 80 x 60
Firmato in basso al centro; firmato, datato e titolato sul retro
Ti piaccio ? Mi piaci, 1974
Tela emulsionata, cm 80 x 60
Firmato in basso al centro; firmato, datato e titolato sul retro
ESTIMATE € 7.000 - 9.000
108
MIMMO ROTELLA
MIMMO ROTELLA
Catanzaro 1918 - Milano 2006
Sempre Bella (Marilyn), 1978
Decollage e tecnica mista su tela, cm 121 x 85
Datato e titolato sul retro
Sempre Bella (Marilyn), 1978
Decollage e tecnica mista su tela, cm 121 x 85
Datato e titolato sul retro
ESTIMATE € 8.000 - 12.000
211
MIMMO ROTELLA
MIMMO ROTELLA
Catanzaro 1918 - Milano 2006
Senza titolo
Serigrafia e collage a colori, cm 100 x 90
Firmato in basso a destra
Esemplare 39/100
Senza titolo
Serigrafia e collage a colori, cm 100 x 90
Firmato in basso a destra
Esemplare 39/100
ESTIMATE € 800 - 1.200