540
JAN DE MOMPER (attr. a)
(Anversa, 1614 - Roma, 1688)
Paesaggio con rovine e viandanti
Olio su tela, cm 110X97
Paesaggio con rovine e viandanti
Olio su tela, cm 110X97
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
Si devono a Roberto Longhi i primi studi dedicati a Jan de Momper, che dapprima chiamò l'artista con il suggestivo appellativo di Monsù X, in attesa di scoprirne la firma sul 'Paesaggio con il miracolo di Sant'Agostino', conservato a Palazzo Chigi di Ariccia. Longhi aveva raccolto diverse opere del pittore, il cui stile presenta una sorprendente libertà di stesura, caratterizzata da tocchi rapidi e un singolare gusto del 'non finito'. La prima notizia documentaria che attesta la presenza di Momper a Roma risale al 1657, quando è registrato nei libri dei conti della famiglia Pamphilj per aver realizzato nove piccoli paesaggi. In seguito lo troviamo attivo per il Cardinale Flavio Chigi (1662-1668), per il quale dipinge una serie di paesaggi destinati sia alla sua residenza romana sia a quella di Ariccia. Come ben si evince nella tela in esame, lo stile trova ispirazione nelle opere di Salvator Rosa e il retaggio olandese alla Rembrandt, gli fa prediligere 'pennellate virgolate e nervose, scarabocchiate fino al parossismo' (L. Salerno, cit., p. 660), tanto da preannunciare esiti rocaille. Non a caso molte sue creazioni furono confuse con quelle di Alessandro Magnasco e Goya (I. Harrower, 'A landscape by Goya', 'Apollo' 1951, pp. 78). Nel caso dell'opera inesame, rimarchevoli e sostanzialmente inusuali sono le dimensioni, mentre il tema paesistico e il sentito pittoricismo trovano analogie con le tele della tarda produzione, del settimo e ottavo decennio, per una maggiore complessità scenica del panorama e una pur lieve inflessione classicista, dettata da una tavolozza più chiara e tenue.
Bibliografia di riferimento:
R. Longhi, 'Chi era Monsu X P', in 'Paragone', 1959, p. 65-66
L. Salerno, 'Pittori di paesaggio del Seicento a Roma', Roma 1977-1978, II, pp. 660-665
Bibliografia di riferimento:
R. Longhi, 'Chi era Monsu X P', in 'Paragone', 1959, p. 65-66
L. Salerno, 'Pittori di paesaggio del Seicento a Roma', Roma 1977-1978, II, pp. 660-665
LOTS
575
AGOSTINO TASSI
AGOSTINO TASSI
(Ponzano Romano, 1580 circa - Roma, 1644)
Susanna e i vecchioni
Olio su tela, cm 46X63
Susanna e i vecchioni
Olio su tela, cm 46X63
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
597
JOHANN ROTTENHAMMER (attr. a)
JOHANN ROTTENHAMMER (attr. a)
(Monaco di Baviera, 1564 - Augusta, 1625)
Giudizio di Paride
Olio su rame, cm 22X37
Giudizio di Paride
Olio su rame, cm 22X37
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
601
PITTORE CARAVAGGESCO DEL XVII SECOLO
PITTORE CARAVAGGESCO DEL XVII SECOLO
San Giovanni Battista
Olio su tela, cm 66X50
Olio su tela, cm 66X50
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
620
GIUSEPPE BAZZANI (attr. a)
GIUSEPPE BAZZANI (attr. a)
(Mantova, 1690 - 1769)
Studio di testa per Santo Vescovo
Olio su tela, cm 58X48
Studio di testa per Santo Vescovo
Olio su tela, cm 58X48
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
626
ANTON RAPHAEL MENGS (attr. a)
ANTON RAPHAEL MENGS (attr. a)
(Aussig, 1728 - Roma, 1779)
Volto di Cristo
Olio su rame, cm 41X32,5
Volto di Cristo
Olio su rame, cm 41X32,5
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
637
MARCO MARCOLA
MARCO MARCOLA
(Verona, 1711 - 1780)
Scena carnevalesca
Olio su tela, cm 51X71
Scena carnevalesca
Olio su tela, cm 51X71
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
653
LUDOVICO CAFFI
LUDOVICO CAFFI
(Cremona, circa 1641 - Milano, 1695)
Fiori
Olio su tela ovale, cm 68X57
Fiori
Olio su tela ovale, cm 68X57
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
654
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Natura morta con frutta e cacciagione
Olio su tela, cm 75X97
Olio su tela, cm 75X97
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
659
J.B. VAN BEVERTZ
J.B. VAN BEVERTZ
(attivo in Germania durante la prima metà del XVIII secolo)
Natura morta con crostacei, pane, cacciagione e uva
Olio su tela, cm 43,3X71,4
Natura morta con crostacei, pane, cacciagione e uva
Olio su tela, cm 43,3X71,4
ESTIMATE € 2.000 - 3.000