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A PIETRA DURA AND SPECIMENT MARBLE TABLE TOP, 19TH CENTURY; WEAR, SOME SPOTS AND FEW SCRATCHES, LOSSES AND RESTORATIONS
ovale in nero del Belgio centrato da natura morta con vaso fiorito, versatoio, coppa, corallo e alzata con gioielli, montato su tavolino in legno scolpito e dorato poggiante su sostegni in forma di animali fantastici; usure, alcune macchie e pochi graffi, cadute, mancanze e restauri nella doratura, supporto da fissare
Piano, alt. cm 2, larg. cm 76, prof. cm 59,5
Tavolo, alt. cm 49, larg. cm 86, prof. cm 69
Piano, alt. cm 2, larg. cm 76, prof. cm 59,5
Tavolo, alt. cm 49, larg. cm 86, prof. cm 69
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
Il piano di questo tavolo, di una composizione assai sofisticata, rientra nel fortunato filone delle opere lapicide di gusto neoclassico realizzate dalle botteghe granducali a Firenze, tra la fine del Settecento e buona parte del secolo successivo.
La nostra tavolozza, utilizzata per rappresentare vasi, anfore e alzate su una base frastagliata elegantemente posta a contrasto sul fondo scuro, si rifà ai modelli di alcuni degli artisti più noti dell'epoca: primi tra tutti ai lavori di Antonio Cioci, pubblicati da Annamaria Giusti (A. Giusti, 'Pietre dure. L'arte europea del mosaico negli arredi e nella decorazione dal 1500 al 1800', Torino 1992, pag. 100 e segg.), opere d'impronta classica e databili all'ultimo decennio del XVIII secolo. Ma si guardi ancora, di artefici diversi, ai due piani, uno del primo decennio dell'800 con composizioni di vasi all'antica (oggi negli Appartamenti Reali di Palazzo Pitti a Firenze, A. Giusti, 'Dagli splendori di corte al lusso borghese. L'opificio delle Pietre Dure nell'Italia unita', cat. della mostra a cura di, Galleria d'arte moderna, Palazzo Pitti, Firenze, 17 Maggio-11 Settembre 2011, Firenze 2011, pag. 84, tav. XIV, inv. OdA 1911, n. 780) e l?altro, circolare, con vasi di forma 'etrusca' e conchiglia della fine del XIX secolo, sempre di manifattura fiorentina (ora conservato al Museo De Artes Decorativas di Madrid: González-Palacios 'Pittura per l'eternità. Le collezioni reali spagnole di mosaici e pietre dure', Milano 2003, pag. 259, tav. 52).
Ma è alle opere del fiorentino Francesco Betti (notizie dal 1848 al 1886) che il nostro arredo pare avvicinarsi in maniera più precisa: si vedano il tavolo con coppa fiorita del 1787, oggi al Museo Borgogna di Vercelli (Giusti, op. cit. 2011, pag. 192-193, tav. 62) e altri due, uno rettangolare sempre al museo vercellese e uno ovale oggi in collezione privata: che riprendono, entrambi, il motivo del filo di perle dalla coppa (A. Giusti, op. cit. 2011, pagg. 194-195, e E. Colle, 'Il mobile dell?Ottocento in Italia', Milano 2007, pag. 379).
LOTS
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A PAIR OF BISCUIT BUSTS, 19TH CENTURY; SLIGHTLY WORN, SPOTS AND MINOR CHIPS (2)
A PAIR OF BISCUIT BUSTS, 19TH CENTURY; SLIGHTLY WORN, SPOTS AND MINOR CHIPS (2)
ESTIMATE € 800 - 1.200
99
A FRENCH PORCELAIN AND SILVER-GILT INKSTAND AND WRITING SET, PARIS, LATE 19TH CENTURY
A FRENCH PORCELAIN AND SILVER-GILT INKSTAND AND WRITING SET, PARIS, LATE 19TH CENTURY
ESTIMATE € 800 - 1.200
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A WOOD AND LEATHER HIGHCHAIR, 18TH-19TH CENTURY; WEAR, SOME LOSSES, SOME DAMAGES
A WOOD AND LEATHER HIGHCHAIR, 18TH-19TH CENTURY; WEAR, SOME LOSSES, SOME DAMAGES
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
103
A PAIR OF GREEN PATINA TERRACOTTA STOOLS, 19TH-20TH CENTURY; WEAR, SOME CHIPS AND LOSSES (2)
A PAIR OF GREEN PATINA TERRACOTTA STOOLS, 19TH-20TH CENTURY; WEAR, SOME CHIPS AND LOSSES (2)
ESTIMATE € 800 - 1.200