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PIETRO FACCINI
(Bologna, 1562 - 1602)
La Vergine Maria e San Domenico
La Vergine Maria e San Domenico
ESTIMATE € 4.000 - 5.000
Olio su tela, cm 56X43
Straordinario disegnatore ammiratissimo dal Malvasia, che ne elogia altresì i 'quadrettini in piccolo, ne' quali fu inarrivabile..', visibili nelle collezioni bolognesi, Pietro Faccini conta un catalogo estremamente scarno, che non supera la ventina di opere. Per questo motivo il ritrovamento della tela in esame, la cui attribuzione si deve a Daniele Benati, contribuisce significativamente alla sua conoscenza, in modo particolare per quanto riguarda l'ultimo periodo di attività dopo la frequentazione della bottega carraccesca, oltremodo brevissima dando conto alla biografia e alla sua prima opera nota, il bellissimo Martirio di San Lorenzo del 1590, che appare un vero e proprio omaggio agli affreschi di Palazzo Magnani. La nostra composizione è prossima alla Sacra Famiglia e Santi di collezione privata inglese pubblicata da Mario Di Giampaolo, solo semplificata alla sola figura del Santo inginocchiato e la differenza che la scena descrive l'episodio miracoloso della sua 'visione'. Dai dati di stile si presume una datazione ai primi anni novanta, quando sono ancora preponderanti le suggestioni di Annibale appena smorzate dall'influsso del dolce colorismo parmense e veneto, plausibilmente mediato dagli artisti ferraresi. Dopo questi anni infatti, la cromia e la delicatezza delle composizioni si faranno sempre più complesse, coniugando formalità correggesche e stesure di memoria tintorettesca, come si evince osservando lo Sposalizio mistico di Santa Caterina e San Girolamo della Pinacoteca Vaticana datato dall'Arcangeli al 1595.
Ringraziamo Daniele Benati per l'attribuzione del dipinto.
Bibliografia di riferimento:
C. Cesare Malvasia, Felsina pittrice, Vite de' pittori bolognesi, Bologna 1678, ed. cons. 1841, p. 400
M. Di Giampaolo, in Mario Di Giampaolo. Scritti sul disegno italiano 1971 - 2008, pp. 250 - 253, fig. 1
M. Di Giampaolo, in Nell'età di Correggio e dei Carracci, Pittura in Emilia dei secoli XVI e XVII, catalogo della mostra, Bologna 1986, pp. 129-131
E. Negro, N. Roio, Pietro Faccini, 1575/76 - 1602, Modena 1997
Straordinario disegnatore ammiratissimo dal Malvasia, che ne elogia altresì i 'quadrettini in piccolo, ne' quali fu inarrivabile..', visibili nelle collezioni bolognesi, Pietro Faccini conta un catalogo estremamente scarno, che non supera la ventina di opere. Per questo motivo il ritrovamento della tela in esame, la cui attribuzione si deve a Daniele Benati, contribuisce significativamente alla sua conoscenza, in modo particolare per quanto riguarda l'ultimo periodo di attività dopo la frequentazione della bottega carraccesca, oltremodo brevissima dando conto alla biografia e alla sua prima opera nota, il bellissimo Martirio di San Lorenzo del 1590, che appare un vero e proprio omaggio agli affreschi di Palazzo Magnani. La nostra composizione è prossima alla Sacra Famiglia e Santi di collezione privata inglese pubblicata da Mario Di Giampaolo, solo semplificata alla sola figura del Santo inginocchiato e la differenza che la scena descrive l'episodio miracoloso della sua 'visione'. Dai dati di stile si presume una datazione ai primi anni novanta, quando sono ancora preponderanti le suggestioni di Annibale appena smorzate dall'influsso del dolce colorismo parmense e veneto, plausibilmente mediato dagli artisti ferraresi. Dopo questi anni infatti, la cromia e la delicatezza delle composizioni si faranno sempre più complesse, coniugando formalità correggesche e stesure di memoria tintorettesca, come si evince osservando lo Sposalizio mistico di Santa Caterina e San Girolamo della Pinacoteca Vaticana datato dall'Arcangeli al 1595.
Ringraziamo Daniele Benati per l'attribuzione del dipinto.
Bibliografia di riferimento:
C. Cesare Malvasia, Felsina pittrice, Vite de' pittori bolognesi, Bologna 1678, ed. cons. 1841, p. 400
M. Di Giampaolo, in Mario Di Giampaolo. Scritti sul disegno italiano 1971 - 2008, pp. 250 - 253, fig. 1
M. Di Giampaolo, in Nell'età di Correggio e dei Carracci, Pittura in Emilia dei secoli XVI e XVII, catalogo della mostra, Bologna 1986, pp. 129-131
E. Negro, N. Roio, Pietro Faccini, 1575/76 - 1602, Modena 1997
LOTS
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STEFANO MARIA LEGNANI detto IL LEGNANINO
STEFANO MARIA LEGNANI detto IL LEGNANINO
(Milano, 1661 - 1713)
Le tre Marie al sepolcro
Le tre Marie al sepolcro
ESTIMATE € 10.000 - 15.000
37
DANIEL SEITER
DANIEL SEITER
(Vienna, 1642 o 1647 - Torino, 1705)
Cristo e la Samaritana
Cristo e la Samaritana
ESTIMATE € 10.000 - 15.000
144
PITTORE BOLOGNESE DEL XVII SECOLO
PITTORE BOLOGNESE DEL XVII SECOLO
Maddalena
Olio su tela, cm 109,5X89,5
Olio su tela, cm 109,5X89,5
ESTIMATE € 15.000 - 25.000
124
MAESTRO DI SAN JACOPO A MUCCIANA
MAESTRO DI SAN JACOPO A MUCCIANA
(attivo dal 1390 al 1420)
Croce dipinta
Croce dipinta
ESTIMATE € 15.000 - 18.000
114
GIUSEPPE ZAIS
GIUSEPPE ZAIS
(Forno Di Canale, 1709 - Treviso, 1781)
Scena di battaglia
Scena di battaglia
ESTIMATE € 15.000 - 25.000
123
PITTORE DEL XVI SECOLO
PITTORE DEL XVI SECOLO
Santa Lucia condotta al martirio
Tempera su tavola, cm 42X72,5
Tempera su tavola, cm 42X72,5
ESTIMATE € 20.000 - 30.000
102
PITTORE FIAMMINGO DEL XVII SECOLO
PITTORE FIAMMINGO DEL XVII SECOLO
Diluvio universale
Olio su rame, cm 47X55
Olio su rame, cm 47X55
ESTIMATE € 20.000 - 30.000
120
CARLO ANTONIO TAVELLA
CARLO ANTONIO TAVELLA
(Milano, 1668 - Genova, 1738)
Paesaggio bucolico con rovine e contadini
Paesaggio bucolico con rovine e contadini
ESTIMATE € 25.000 - 30.000
119
CARLO ANTONIO TAVELLA
CARLO ANTONIO TAVELLA
(Milano, 1668 - Genova, 1738)
Paesaggio bucolico
Paesaggio bucolico
ESTIMATE € 25.000 - 30.000
155
GIULIO ROMANO
GIULIO ROMANO
(Roma, 1499 - Mantova, 1546)
Orfeo ed Euridice dinanzi a Plutone e Proserpina
Orfeo ed Euridice dinanzi a Plutone e Proserpina
ESTIMATE € 30.000 - 40.000