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ANDREA BIANCHI detto IL VESPINO (attr. a)
(Attivo in Lombardia durante la prima metà del XVII Secolo)
Madonna col Bambino e Santi
Madonna col Bambino e Santi
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
Olio su tela, cm 117X125
Nato a Milano durante i primi anni del nono decennio del Quattrocento, le creazioni di Bernardino Luini furono esemplari per gli artisti lombardi, grazie ai suoi esiti figurativi controllati e semplici, orientati verso un classicismo misurato e affabile. Questa delicatezza sentimentale è frutto di una felice rilettura dell'arte centro-italiana e raffaellesca sedimentasi sugli esempi del leonardismo milanese. Su questi presupposti non sorprende affatto che le sue composizioni a carattere devozionale furono considerare veri e propri modelli sino all'età moderna e in modo particolare durante il XVII Secolo. Protagonista di questa peculiare tradizione illustrativa fu certamente Andrea Bianchi detto il Vespino, i cui scarni dati biografici prendono forma dalla testimonianza di Federico Borromeo, il cui interesse per la pittura leonardesca e in modo particolare per quella di Bernardino Luini e sempre più messa a fuoco dalla critica. Per incarico del cardinale, infatti, il Bianchi copiò il Cenacolo di Leonardo e successivamente la Vergine delle rocce dall'esemplare leonardesco ora alla National Gallery di Londra e la S. Anna con la Madonna e Gesù Bambino dal cartone famoso- nonché dal Luini una Madonna e s. Elisabetta, una Sacra Famiglia, il gruppo delle tre Marie della Crocifissione in S. Maria degli Angeli a Lugano, e dal Parmigianino un ritratto di giovane. Nella donazione del cardinale Federico all'Ambrosiana, eretta con rogito del 28 apr. 1618, queste e altre numerose copie, in parte non più reperite, sono elencate come 'fatte con diligenza' (Galbiati, p. 273).
Bibliografia di riferimento:
G. Galbiati, Itinerario dell'Ambrosiana, Milano 1951
A. Morandotti, Il revival leonardesco nell'età di Federico Borromeo, in I Leonardeschi a Milano fortuna e collezionismo, atti del convegno a cura di Maria Teresa Fiorio e Pietro C. Marani, Milano 1991, pp. 166 - 182
M. Rossi, La Vergine delle Rocce, Leonardo e il Cardinal Federico Borromeo, in Studi di Storia dell'arte in Onore di Maria Luisa Gatti Perer, a cura di Marco Rossi e Alessandro Rovetta, Milano 1999, pp. 301 - 304
Nato a Milano durante i primi anni del nono decennio del Quattrocento, le creazioni di Bernardino Luini furono esemplari per gli artisti lombardi, grazie ai suoi esiti figurativi controllati e semplici, orientati verso un classicismo misurato e affabile. Questa delicatezza sentimentale è frutto di una felice rilettura dell'arte centro-italiana e raffaellesca sedimentasi sugli esempi del leonardismo milanese. Su questi presupposti non sorprende affatto che le sue composizioni a carattere devozionale furono considerare veri e propri modelli sino all'età moderna e in modo particolare durante il XVII Secolo. Protagonista di questa peculiare tradizione illustrativa fu certamente Andrea Bianchi detto il Vespino, i cui scarni dati biografici prendono forma dalla testimonianza di Federico Borromeo, il cui interesse per la pittura leonardesca e in modo particolare per quella di Bernardino Luini e sempre più messa a fuoco dalla critica. Per incarico del cardinale, infatti, il Bianchi copiò il Cenacolo di Leonardo e successivamente la Vergine delle rocce dall'esemplare leonardesco ora alla National Gallery di Londra e la S. Anna con la Madonna e Gesù Bambino dal cartone famoso- nonché dal Luini una Madonna e s. Elisabetta, una Sacra Famiglia, il gruppo delle tre Marie della Crocifissione in S. Maria degli Angeli a Lugano, e dal Parmigianino un ritratto di giovane. Nella donazione del cardinale Federico all'Ambrosiana, eretta con rogito del 28 apr. 1618, queste e altre numerose copie, in parte non più reperite, sono elencate come 'fatte con diligenza' (Galbiati, p. 273).
Bibliografia di riferimento:
G. Galbiati, Itinerario dell'Ambrosiana, Milano 1951
A. Morandotti, Il revival leonardesco nell'età di Federico Borromeo, in I Leonardeschi a Milano fortuna e collezionismo, atti del convegno a cura di Maria Teresa Fiorio e Pietro C. Marani, Milano 1991, pp. 166 - 182
M. Rossi, La Vergine delle Rocce, Leonardo e il Cardinal Federico Borromeo, in Studi di Storia dell'arte in Onore di Maria Luisa Gatti Perer, a cura di Marco Rossi e Alessandro Rovetta, Milano 1999, pp. 301 - 304
LOTS
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PITTORE DEL XIV-XV SECOLO
PITTORE DEL XIV-XV SECOLO
Madonna col Bambino
Fondo oro su tavola, cm 79X50
Fondo oro su tavola, cm 79X50
ESTIMATE € 100.000 - 150.000
159
FRANCESCO ZUCCARELLI
FRANCESCO ZUCCARELLI
(Pitigliano, 1702 - Firenze, 1788)
Paesaggio con figure
Paesaggio con figure
ESTIMATE € 10.000 - 15.000
162
JAN FRANS VAN DAEL (attr.a)
JAN FRANS VAN DAEL (attr.a)
(Anversa, 1764 - Parigi, 1840)
Vaso ornamentale con fiori
Vaso ornamentale con fiori
ESTIMATE € 6.000 - 8.000
163
CHAELES BIGEE
CHAELES BIGEE
(Attivo a Parigi nel XVIII secolo)
Natura morta di fiori ed elemento architettonico
Natura morta di fiori ed elemento architettonico
ESTIMATE € 8.000 - 10.000
167
MATTEO GHIDONI detto DEI PITOCCHI (attr. a)
MATTEO GHIDONI detto DEI PITOCCHI (attr. a)
(Firenze, (?) 1626 circa - Padova, 1689)
Maddalena
Maddalena
NO RESERVE