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A DOCCIA PORCELAIN GROUP, CIRCA 1770; A MINOR RESTORATION, FEW FIRING DEFECTS
raffigurante coppia di giovani contadini, forse allegorico dell'Estate; un restauro minore, pochi difetti di cottura
Alt. cm 15,5, larg. cm 14,5
Alt. cm 15,5, larg. cm 14,5
ESTIMATE € 800 - 1.200
Per questa caratteristica produzione degli anni Settanta del Settecento di Doccia, si vedano tra gli altri gli esemplari al Museo Duca di Martina di Napoli (inv. 1971-73-75), il gruppo oggi al Museo di Sesto Fiorentino (G. Liverani, il Museo delle porcellane di Doccia, s.l., 1967, tav. LXI, pag. 69) ed ancora l'esemplare oggi al Museo di Saronno, utilizzato come candelabro, e pubblicato da Laura Brambilla Bruni nel 2000 (L. Brambilla Bruni, Ceramiche della collezione Gianetti, Saronno, 2000, II, scheda 9, pag. 58) dove la studiosa sottolinea il ruolo di Giuseppe Bruschi nella realizzazione di questi gruppi. Si guardi poi a Leonardo Ginori Lisci (L. Ginori Lisci, La porcellana di Doccia, Milano 1963, pag. 91) anche per un esame delle varie tipologie di basi utilizzate nella manifattura toscana per questi soggetti campestri (o galanti, o anche allegorici): tra gli interventi più recenti si rimanda alla interessante disamina di questi modelli di Oliva Rucellai nel 2019 (Amici di Doccia, XII, 2019, pag. 35 passim).
LOTS
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A MARMORIZED MAIOLICA SUGAR CASTER, SECOND HALF 18TH CENTURY; WORN, DEFECTS, A LOSS
A MARMORIZED MAIOLICA SUGAR CASTER, SECOND HALF 18TH CENTURY; WORN, DEFECTS, A LOSS
ESTIMATE € 100 - 150
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A WEDGWOOOD BASALT LAMP, CIRCA 1790; SLIGHTLY WORN, A VERY MINOR RESTORATION
A WEDGWOOOD BASALT LAMP, CIRCA 1790; SLIGHTLY WORN, A VERY MINOR RESTORATION
ESTIMATE € 100 - 150