656
PIETRO NEGRI
(Venezia, 1628 - 1679)
Sansone e Dalila
Olio su tela, cm 107X130
Sansone e Dalila
Olio su tela, cm 107X130
STIMA € 5.000 - 8.000
Provenienza:
Collezione privata
Ricondotto al catalogo di Pietro Negri da Giorgio Fossaluzza, il dipinto recava un'attribuzione ad Antonio Zanchi da parte di Egidio Martini, comprensibile per il comune esordio dei due artisti nella bottega di Francesco Ruschi. Tuttavia, il carattere espressivo del Negri manifesta non solo una distinguibile autonomia, ma anche una minore sottomissione al gusto tenebroso, imputabile al sentimento classicista desunto dal Ruschi e che caratterizzerà sempre più le sue opere mature. Questi indizi suggerirebbero di datare la tela qui presentata alla metà o alla fine del settimo decennio, impressione dettata altresì dalla conduzione pittorica, che riscontriamo ad esempio nel Nerone contempla il cadavere di Agrippina conservato alla Gemäldegalerie di Dresda, nel Semiramide riceve la notizia dell'assedio di Babilonia (Cfr. G. Fossaluzza, 2010, fig. 61 e tav. III) e nel Giuseppe spiega i sogni (già Pandolfini il 13 novembre 2018, lotto 31). Tornando alle similitudini tra lo Zanchi e il Negri, si deve qui ricordare che a entrambi toccò il compito prestigioso di misurarsi con il Tintoretto nei teleri della Scuola di San Rocco rispettivamente raffiguranti La peste a Venezia nel 1630 e Venezia intercede presso la Vergine per la cessazione della pestilenza, che il nostro portò a termine nel 1673, impresa che sigla l'apprezzamento del tenebrismo veneziano da parte dei committenti pubblici e il declamato successo dei due artisti.
L'opera è corredata da una scheda critica di Egidio Martini con l'attribuzione ad Antonio Zanchi.
Ringraziamo Giorgio Fossaluzza per l'attribuzione a Pietro Negri.
Bibliografia di riferimento:
F. Zava Boccazzi, Spigolature seicentesche, in Arte veneta, XXXII, 1978, pp. 333-340
G. Fossaluzza, Annotazioni e aggiunte al catalogo di Pietro Negri, pittore del chiaro giorno alquanto inimico, in Verona illustrata, XXIII, 2010, pp. 71-90
G. Fossaluzza, Annotazioni e aggiunte al catalogo di Pietro Negri... in Verona illustrata XXIV, 2011, pp. 109-133
Collezione privata
Ricondotto al catalogo di Pietro Negri da Giorgio Fossaluzza, il dipinto recava un'attribuzione ad Antonio Zanchi da parte di Egidio Martini, comprensibile per il comune esordio dei due artisti nella bottega di Francesco Ruschi. Tuttavia, il carattere espressivo del Negri manifesta non solo una distinguibile autonomia, ma anche una minore sottomissione al gusto tenebroso, imputabile al sentimento classicista desunto dal Ruschi e che caratterizzerà sempre più le sue opere mature. Questi indizi suggerirebbero di datare la tela qui presentata alla metà o alla fine del settimo decennio, impressione dettata altresì dalla conduzione pittorica, che riscontriamo ad esempio nel Nerone contempla il cadavere di Agrippina conservato alla Gemäldegalerie di Dresda, nel Semiramide riceve la notizia dell'assedio di Babilonia (Cfr. G. Fossaluzza, 2010, fig. 61 e tav. III) e nel Giuseppe spiega i sogni (già Pandolfini il 13 novembre 2018, lotto 31). Tornando alle similitudini tra lo Zanchi e il Negri, si deve qui ricordare che a entrambi toccò il compito prestigioso di misurarsi con il Tintoretto nei teleri della Scuola di San Rocco rispettivamente raffiguranti La peste a Venezia nel 1630 e Venezia intercede presso la Vergine per la cessazione della pestilenza, che il nostro portò a termine nel 1673, impresa che sigla l'apprezzamento del tenebrismo veneziano da parte dei committenti pubblici e il declamato successo dei due artisti.
L'opera è corredata da una scheda critica di Egidio Martini con l'attribuzione ad Antonio Zanchi.
Ringraziamo Giorgio Fossaluzza per l'attribuzione a Pietro Negri.
Bibliografia di riferimento:
F. Zava Boccazzi, Spigolature seicentesche, in Arte veneta, XXXII, 1978, pp. 333-340
G. Fossaluzza, Annotazioni e aggiunte al catalogo di Pietro Negri, pittore del chiaro giorno alquanto inimico, in Verona illustrata, XXIII, 2010, pp. 71-90
G. Fossaluzza, Annotazioni e aggiunte al catalogo di Pietro Negri... in Verona illustrata XXIV, 2011, pp. 109-133
LOTTI
646
FRANCESCO CAIRO
FRANCESCO CAIRO
(Milano, 1607 - 1665)
Maddalena (1650 circa)
Olio su tela, cm 127,3X94,6
Maddalena (1650 circa)
Olio su tela, cm 127,3X94,6
STIMA € 15.000 - 25.000
647
GIROLAMO GIOVENONE (attr. a)
GIROLAMO GIOVENONE (attr. a)
(Vercelli, 1490 circa - 1555)
I Santi Quirico e Giulitta
Olio su tavola, cm 137X53
I Santi Quirico e Giulitta
Olio su tavola, cm 137X53
STIMA € 5.000 - 8.000
648
MAESTRO DEL TRITTICO DI SAN NICOLÒ
MAESTRO DEL TRITTICO DI SAN NICOLÒ
(attivo in Veneto tra fine XV e inizio XVI secolo)
San Prosdocimo di Padova
Olio su tavola fondo oro, cm 121X38
San Prosdocimo di Padova
Olio su tavola fondo oro, cm 121X38
STIMA € 4.000 - 7.000
649
FRANCESCO MONTI
FRANCESCO MONTI
(Bologna, 1683 o 1685 - Bergamo o Brescia, 1768)
Scena storica (Agrippina con l'urna di Germanico?)
Olio su tela, cm 75X95
Scena storica (Agrippina con l'urna di Germanico?)
Olio su tela, cm 75X95
STIMA € 4.000 - 7.000
650
ANTHONIE PALAMEDESZ
ANTHONIE PALAMEDESZ
(Delft, 1600/01 - Amsterdam, 1673)
Scena di interno con musici
Olio su tavola, cm 18X20,5
Scena di interno con musici
Olio su tavola, cm 18X20,5
STIMA € 1.000 - 2.000
651
ABRAHAM STORCK
ABRAHAM STORCK
(Amsterdam, 1635 - 1710)
Capriccio veneziano con il Bacino di San Marco
Olio su tela, cm 83,2X111,4
Capriccio veneziano con il Bacino di San Marco
Olio su tela, cm 83,2X111,4
STIMA € 26.000 - 35.000
652
ADAM FRANS VAN DER MEULEN
ADAM FRANS VAN DER MEULEN
(Bruxelles, 1632 - Parigi, 1690)
Paesaggio con soldati
Firmato e datato 16(...)4
Olio su tela, cm 80,5X116
Paesaggio con soldati
Firmato e datato 16(...)4
Olio su tela, cm 80,5X116
STIMA € 7.000 - 12.000
653
JOOST CORNELISZ DROOCHSLOOT
JOOST CORNELISZ DROOCHSLOOT
(Utrecht, 1585/86 - 1666)
Veduta della piazza di Amersfoort con soldati
Monogrammato JC DS e datato 1637
Olio su tela, cm 92X163
Veduta della piazza di Amersfoort con soldati
Monogrammato JC DS e datato 1637
Olio su tela, cm 92X163
STIMA € 15.000 - 25.000
654
PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVIII SECOLO
PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVIII SECOLO
Natura morta con pappagallo e fichi
Olio su tela, cm 44X59
Olio su tela, cm 44X59
STIMA € 2.000 - 3.000
655
PIETRO MUTTONI, detto PIETRO DELLA VECCHIA
PIETRO MUTTONI, detto PIETRO DELLA VECCHIA
(Vicenza o Venezia, 1603 - 1678)
Giocatori di dadi
Olio su tela, cm 75X140
Giocatori di dadi
Olio su tela, cm 75X140
STIMA € 7.000 - 12.000
656
PIETRO NEGRI
PIETRO NEGRI
(Venezia, 1628 - 1679)
Sansone e Dalila
Olio su tela, cm 107X130
Sansone e Dalila
Olio su tela, cm 107X130
STIMA € 5.000 - 8.000
657
GIACOMO DEL PÒ
GIACOMO DEL PÒ
(Roma, 1654 - Napoli, 1726)
Maddalena
Olio su tela, cm 105X78
Maddalena
Olio su tela, cm 105X78
STIMA € 4.000 - 7.000