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DOMENICO PARODI (attr. a)
(Genova, 1668 - 1755)
Il sogno di Endimione
Olio su lavagna, cm 33X26,5
Il sogno di Endimione
Olio su lavagna, cm 33X26,5
ESTIMATE € 2,000 - 3,000
'Domenico Parodi nacque di padre scultore e scolpì anch'egli, e fu in oltre architetto; ma il suo gran vanto fu la pittura. Meno uguale a sé stesso che non fu il Piola, ha tuttavia maggiore stima perché ebbe genio più vasto, cognizioni di lettere e di arte più estese, imitazione del disegno greco più aperta, pennello più pieghevole a qualunque stile'. Con queste parole di elogio l'Abate Lanzi misura l'arte e la personalità di Domenico Parodi, figura poliedrica, raffinata, versatile. Formatosi inizialmente nella bottega paterna, fu con certezza fondamentale la frequentazione di Sebastiano Bombelli, autore veneziano, artefice di eleganti ritratti e altresì maestro di Vittore Ghislandi. A completare la sua educazione contribuì indubbiamente il successivo soggiorno romano, che gli permise di modulare le eleganti tonalità di matrice lagunare con i principi estetici di gusto classico. Questa commistione stilistica si evince osservando l'ardesia qui presentata, verosimilmente esemplare per definire lo stile dell'artista durante il periodo di formazione nella Città Eterna, in cui memorie genovesi, venete e romane sperimentano una uniformità stilistica.
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