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A BLUE AND WHITE MAIOLICA VASE, NAPLES, 1680-90 CIRCA
con anse in forma di figure femminili alate, raffigurante La presentazione di Gesù Bambino al Tempio
Inscritto Purificatio B.M.V. Filii Presentatio in Templo, Brandi Pinx, B.G.
Alt. cm 48, larg. cm 38
Inscritto Purificatio B.M.V. Filii Presentatio in Templo, Brandi Pinx, B.G.
Alt. cm 48, larg. cm 38
NO RESERVE
Questa anfora da farmacia (o lancella in napoletano) fa parte di una serie ben studiata da Guido Donatone nel 2000 in occasione della pubblicazione dei cataloghi delle maioliche delle Civiche Raccolte del Castello Sforzesco di Milano (R. Ausenda, a cura di, Musei d'arti applicate. Le ceramiche, tomo I, Milano 2000, pag. 321 passim, fig. 359). In quell'occasione lo storico ricordava come la serie fosse legata ad una ordinazione per la spezieria della Casa Professa dei Gesuiti nel 1681 a Paolo Francesco Brandi. I vasi da farmacia dovevano utilizzare per la decorazione un programma iconografico raffigurante il ciclo della vita e della morte di Gesù: Donatone ricorda come Arbace nel 1984 notasse che ancora nel 1739 il corredo della spezieria comprendesse '17 lancelle di porcellana istoriata' (dove la porcellana qui si intende per la maiolica bianca e blu all'uso della porcellana, appunto.
A quell'intervento del 2000 si rimanda sia per una definizione dell'opera del Brandi, le cui fornaci si trovavano nella Piazza del Gesù Nuovo a Napoli, sia per un repertorio degli esemplari oggi noti, tra cui questo nostro, e per la bibliografia precedente, allora come di collezione privata.
A quell'intervento del 2000 si rimanda sia per una definizione dell'opera del Brandi, le cui fornaci si trovavano nella Piazza del Gesù Nuovo a Napoli, sia per un repertorio degli esemplari oggi noti, tra cui questo nostro, e per la bibliografia precedente, allora come di collezione privata.
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