1091
GIUSEPPE VERMIGLIO
(Milano, 1585? - post 1635)
Giuditta e Oloferne
Olio su tela, cm 93,5X73,5
Giuditta e Oloferne
Olio su tela, cm 93,5X73,5
ESTIMATE € 7.000 - 10.000
Raffigurante l'apice drammatico dell'episodio biblico di Giuditta e Oloferne, con l'eroina che ostenta con fierezza il macabro trofeo, il dipinto presenta sensibilità caravaggesche e una eccellente qualità pittorica. Lo stile, i caratteri di scrittura e in modo particolare il volto della protagonista, conducono senza indugi a riconoscere la mano del pittore lombardo Giuseppe Vermiglio, la cui formazione romana fu preponderante. I documenti, infatti, lo attestano nella Città Eterna dal 1604 sino al 1619, evidenziando gli aspetti di una vita turbolenta e bohème, atti processuali per zuffe e debiti, vicende di vita che evocano analogie con il Merisi e altresì la celebre frase di Giulio Mancini quando descrive l'esuberanza dei giovani artisti attivi a Roma. Quindi, il Giovane Vermiglio risulta appena diciassettenne presso la bottega di Adriano Monteleone in Piazza Nicosia a Campo Marzio ad apprendere i primi rudimenti del mestiere e sia pur a noi ignota la produzione del Monteleone, lo sappiamo conoscente di Antiveduto Gramatica e dello stesso Caravaggio (cfr. A. Morandotti, p. 30). Ma la cultura artistica evidenziata dal Vermiglio denota anche l'attenzione nei confronti di un naturalismo dettato da declinazioni classiciste e centro-italiane. Di certo fu attratto dalle creazioni del Pomarancio, dai modelli illustrativi di Rubens ma in modo particolare partecipe di quella temperie del lavorar di pittura insieme, tipico delle botteghe romane e condivisa da Tommaso Salini, Leonello Spada, Rutilio Manetti e Giovanni Francesco Guerrieri (cfr. A. Morandotti, pp. 30-31, n. 111; M. Pulini, p. 7). A ulteriore conferma dell'attribuzione si deve qui citare la redazione custodita alla Pinacoteca Ambrosiana databile alla metà del terzo decennio (cfr. M. C. Terzaghi, 2006). Nondimeno, alcuni aspetti potrebbero suggerire una collocazione precedente. L'iconografia, come già indicato, riflette perfettamente il gusto illustrativo della sua epoca, sia pur qui traslato con altrettanti accenti bolognesi e nord italiani. Nel nostro caso, rispetto alla versione dell'Ambrosiana, cogliamo una tavolozza meno squillante con stesure meno tornite e cangianti, aspetti che sembrerebbero ribadire una datazione in cui le istanze del naturalismo romano erano ancor vive.
Ringraziamo Daniele Benati per l'attribuzione su base fotografica.
Bibliografia di riferimento:
A. Morandotti, Giuseppe Vermiglio, naturalista accademico e diligente, in Percorsi Caravaggeschi tra Roma e Piemonte, a cura di G. Romano, Torino, 1999, pp. 239-272, p. 265, n. 144, p. 86
A. Crispo, Giuseppe vermiglio da Roma a Milano: il problema dei modelli, in Artes, 1999, 7, p. 86
Giuseppe Vermiglio. Un pittore caravaggesco tra Roma e la Lombardia, catalogo della mostra a cura di D. Pescarmona, Milano 2000, p. 73, fig. 49
G. Papi, Brevi note al Vermiglio caravaggesco, in Paragone, 29, 2000, pp. 26-37
M. C. Terzaghi, Giuseppe Vermiglio lombardo e piemontese, in Paragone, 29, 2000, pp. 38 60
M. Pulini, San Matteo e l'Angelo di Giuseppe Vermiglio, Siena 2001, ad vocem
M. C. Terzaghi, in Pinacoteca Ambrosiana, Tomo II, Milano, 2006, pp. 257-260, n. 319
M. C. Terzaghi, Giuseppe Vermiglio, in I Caravaggeschi, a cura di A. Zuccari, Milano, 2006, pp. 751-763, con bibliografia precedente
Ringraziamo Daniele Benati per l'attribuzione su base fotografica.
Bibliografia di riferimento:
A. Morandotti, Giuseppe Vermiglio, naturalista accademico e diligente, in Percorsi Caravaggeschi tra Roma e Piemonte, a cura di G. Romano, Torino, 1999, pp. 239-272, p. 265, n. 144, p. 86
A. Crispo, Giuseppe vermiglio da Roma a Milano: il problema dei modelli, in Artes, 1999, 7, p. 86
Giuseppe Vermiglio. Un pittore caravaggesco tra Roma e la Lombardia, catalogo della mostra a cura di D. Pescarmona, Milano 2000, p. 73, fig. 49
G. Papi, Brevi note al Vermiglio caravaggesco, in Paragone, 29, 2000, pp. 26-37
M. C. Terzaghi, Giuseppe Vermiglio lombardo e piemontese, in Paragone, 29, 2000, pp. 38 60
M. Pulini, San Matteo e l'Angelo di Giuseppe Vermiglio, Siena 2001, ad vocem
M. C. Terzaghi, in Pinacoteca Ambrosiana, Tomo II, Milano, 2006, pp. 257-260, n. 319
M. C. Terzaghi, Giuseppe Vermiglio, in I Caravaggeschi, a cura di A. Zuccari, Milano, 2006, pp. 751-763, con bibliografia precedente
LOTS
1096
GIOVANNI STANCHI
GIOVANNI STANCHI
(Roma, 1608 - 1673)
Paesaggio con vaso di fiori
Olio su tela, cm 89X121
Paesaggio con vaso di fiori
Olio su tela, cm 89X121
ESTIMATE € 8.000 - 12.000
1095
GIOVANNI STANCHI
GIOVANNI STANCHI
(Roma, 1608 - 1673)
Paesaggio con vaso di fiori
Olio su tela, cm 89X121
Paesaggio con vaso di fiori
Olio su tela, cm 89X121
ESTIMATE € 8.000 - 12.000
1094
ADAM FRANS VAN DER MEULEN
ADAM FRANS VAN DER MEULEN
(Bruxelles, 1632 - Parigi, 1690)
Scontro tra cavalieri
Firmato sul verso
Olio su tela, cm 8X8
Scontro tra cavalieri
Firmato sul verso
Olio su tela, cm 8X8
ESTIMATE € 100 - 500
1093
CHARLES-LOUIS CLÉRISSEAU
CHARLES-LOUIS CLÉRISSEAU
(Parigi, 1721 - Neuilly-Auteuil-Passy, 1820)
Capriccio architettonico con figure
Olio su tela, cm 50X67
Capriccio architettonico con figure
Olio su tela, cm 50X67
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
1092
GIOVANNI ANDREA DONDUCCI detto il MASTELLETTA
GIOVANNI ANDREA DONDUCCI detto il MASTELLETTA
(Bologna, 1575 - 1655)
Davide battezzato da Samuele
Olio su rame, cm 40X51
Davide battezzato da Samuele
Olio su rame, cm 40X51
ESTIMATE € 8.000 - 12.000
1091
GIUSEPPE VERMIGLIO
GIUSEPPE VERMIGLIO
(Milano, 1585? - post 1635)
Giuditta e Oloferne
Olio su tela, cm 93,5X73,5
Giuditta e Oloferne
Olio su tela, cm 93,5X73,5
ESTIMATE € 7.000 - 10.000
1090
GIOVANNI BATTISTA NALDINI
GIOVANNI BATTISTA NALDINI
(Firenze, 1535 - 1591)
Compianto
Olio su tavola, cm 45,5X40
Compianto
Olio su tavola, cm 45,5X40
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
1089
ANTON MARIA VASSALLO
ANTON MARIA VASSALLO
(Genova, 1620 - Milano, 1664)
Venere e Marte
Olio su tela, cm 65X88
Venere e Marte
Olio su tela, cm 65X88
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
1088
CARLO MARATTI (attr. a) Camerano, 1625 - Roma, 1713)
MARIO NUZZI detto MARIO DEI FIORI
(Roma, 1603 - 1673)
CARLO MARATTI (attr. a) Camerano, 1625 - Roma, 1713)
MARIO NUZZI detto MARIO DEI FIORI
(Roma, 1603 - 1673)
ESTIMATE € 20.000 - 30.000
1087
DOMENICO PIOLA
DOMENICO PIOLA
(Genova, 1627 - 1703)
Predica di San Giovanni Battista
Olio su tela, cm 91X61
Predica di San Giovanni Battista
Olio su tela, cm 91X61
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
1086
PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVII-XVIII SECOLO
Maria Vergine che legge
Olio su tela, cm 30,5X25,5
Olio su tela, cm 30,5X25,5
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
1085
CIRO FERRI (attr. a)
CIRO FERRI (attr. a)
(Roma, 1634 - 1689)
La Vergine, il Bambino e Santa Martina
Olio su tela, cm 85X65
La Vergine, il Bambino e Santa Martina
Olio su tela, cm 85X65
ESTIMATE € 3.000 - 5.000