966
VINCENZO CABIANCA
Verona, 1827 - Roma, 1902
Stradetta a Rocca di Papa
Firmato 'V Cabianca' in basso a sinistra
Iscrizione sul retro 'Rocca di Papa V Cabianca 1880'
Olio su tavola, cm 17X6,5
Stradetta a Rocca di Papa
Firmato 'V Cabianca' in basso a sinistra
Iscrizione sul retro 'Rocca di Papa V Cabianca 1880'
Olio su tavola, cm 17X6,5
ESTIMATE € 2.000 - 5.000
Provenienza:
Firenze, collezione Checcucci
Esposizioni:
Le grandi Raccolte dell'800 'Pittori italiani nella raccolta Checcucci', Milano 1929 n. 139 Tav. 37
Pubblicazioni:
Le grandi Raccolte dell 800 'Pittori italiani nella raccolta Checcucci'
n. 139 Tav 37
Pittore veneto appartenne alla schiera dei cosiddetti macchiaioli e, insieme a Signorini, Cecioni, Banti e gli altri artisti, degli anti-accademici, lottò per il trionfo dell'arte nuova, appunto contro le classiche formule accademiche. Grande coloritore e disegnatore perfetto, nemico di ogni convenzionalismo e accurato ricercatore degli effetti, curò molto le tonalità della luce e la verità del soggetto. Gli effetti di Sole furono la principale ricerca del Cabianca, e i quadri 'La Mandriana' e il 'Porcile al Sole', sono due lavori eccellenti che segnarono un vero progresso artistico: dove si riproduce la natura per quello che è, riportandola sulla tavola esattamente come è nella realtà. Dopo aver fatto vita comune con gli artisti fiorentini della nuova scuola ed aver vissuto prima qualche tempo alla Spezia, a Pietravigne, e poi a Parigi col Signorini e col Banti, tornò in Italia, stabilendosi a Parma e, nel 1868, a Roma.
Firenze, collezione Checcucci
Esposizioni:
Le grandi Raccolte dell'800 'Pittori italiani nella raccolta Checcucci', Milano 1929 n. 139 Tav. 37
Pubblicazioni:
Le grandi Raccolte dell 800 'Pittori italiani nella raccolta Checcucci'
n. 139 Tav 37
Pittore veneto appartenne alla schiera dei cosiddetti macchiaioli e, insieme a Signorini, Cecioni, Banti e gli altri artisti, degli anti-accademici, lottò per il trionfo dell'arte nuova, appunto contro le classiche formule accademiche. Grande coloritore e disegnatore perfetto, nemico di ogni convenzionalismo e accurato ricercatore degli effetti, curò molto le tonalità della luce e la verità del soggetto. Gli effetti di Sole furono la principale ricerca del Cabianca, e i quadri 'La Mandriana' e il 'Porcile al Sole', sono due lavori eccellenti che segnarono un vero progresso artistico: dove si riproduce la natura per quello che è, riportandola sulla tavola esattamente come è nella realtà. Dopo aver fatto vita comune con gli artisti fiorentini della nuova scuola ed aver vissuto prima qualche tempo alla Spezia, a Pietravigne, e poi a Parigi col Signorini e col Banti, tornò in Italia, stabilendosi a Parma e, nel 1868, a Roma.
LOTS
564
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
(Venezia, 1697 - 1768)
Palazzo dei Dogi
Olio su tela, cm 33X43
Palazzo dei Dogi
Olio su tela, cm 33X43
NO RESERVE
565
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
(Venezia, 1697 - 1768)
Il Canal Grande con il Ponte di Rialto
Olio su tela, cm 50X60
Il Canal Grande con il Ponte di Rialto
Olio su tela, cm 50X60
NO RESERVE
567
SIMONE MARTINI (copia da)
SIMONE MARTINI (copia da)
(Siena, 1284 circa - Avignone, 1344)
Santi
Olio su tavola, cm 76X51,5
Santi
Olio su tavola, cm 76X51,5
NO RESERVE
674
EUGENE VERBOECKHOVER
EUGENE VERBOECKHOVER
(Warneton, 1798 - Schaerbeek, 1881)
Pecore
Matita e acquerello, cm 21X26
Pecore
Matita e acquerello, cm 21X26
NO RESERVE
675
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Progetto di monumento funerario
Matita, penna e acquarello su carta, cm 26X13,5
Matita, penna e acquarello su carta, cm 26X13,5
NO RESERVE
776
GERARD DOU (maniera di)
GERARD DOU (maniera di)
(Leida, 1613 - 1675)
Uomo che suona il violino
Olio su tavola, cm 34X26
Uomo che suona il violino
Olio su tavola, cm 34X26
NO RESERVE