646
GIOVAN BATTISTA RUOPPOLO
(Napoli, 1629 - 1693)
Natura morta con meloni, fichi, prugne e pere
Olio su tela, cm 75X123
Natura morta con meloni, fichi, prugne e pere
Olio su tela, cm 75X123
ESTIMATE € 30.000 - 50.000
Bernardo De Dominici consacrò Giovan Battista Ruoppolo (Napoli, 1629 - 1693) quale caposcuola della natura in posa napoletana, dedicandogli l'unica biografia destinata ad uno specialista di questo peculiare genere pittorico. L'artista, infatti, è uno dei più rinomati naturamortisti attivi a Napoli durante il XVII secolo, influenzato dalla cultura romana di Salini e Cerquozzi e dai sentimenti caravaggeschi di Luca Forte. Queste suggestioni lo condussero a sviluppare un personale realismo descrittivo evolvendolo su registri barocchi di grande effetto scenico e decorativo, specialmente nelle opere della maturità, dopo il 1670. Questo mutamento di gusto fu certamente determinato dalla presenza a Napoli dal 1675 di Abraham Brueghel. La nostra opera si muove su questo filone illustrativo, esprimendo una valenza decorativa notevole e assai apprezzabile. Come si nota, la disposizione dei frutti e del rigoglioso fogliame rende monumentale la scena secondo un registro stilistico che Ruoppolo raggiunse durante la fase matura della sua produzione, per la materia spessa e corposa che caratterizza, graduandone lo spessore, la particolarità delle superfici evocando le caratteristiche tattili delle diverse varietà di frutta.
Bibliografia di riferimento:
R. Middione, 'Giovan Battista Ruoppolo', in 'La natura morta in Italia', Milano 1989, II, pp. 916-917
D. M. Pagano, in 'Ritorno al barocco. Da Caravaggio a Vanvitelli', catalogo della mostra a cura di N. Spinosa, Napoli 2009, p. 378, n. 1.220; pp. 412 ; 415, nn. 1.241 ; 1.243
Bibliografia di riferimento:
R. Middione, 'Giovan Battista Ruoppolo', in 'La natura morta in Italia', Milano 1989, II, pp. 916-917
D. M. Pagano, in 'Ritorno al barocco. Da Caravaggio a Vanvitelli', catalogo della mostra a cura di N. Spinosa, Napoli 2009, p. 378, n. 1.220; pp. 412 ; 415, nn. 1.241 ; 1.243
LOTS
564
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
(Venezia, 1697 - 1768)
Palazzo dei Dogi
Olio su tela, cm 33X43
Palazzo dei Dogi
Olio su tela, cm 33X43
NO RESERVE
565
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
(Venezia, 1697 - 1768)
Il Canal Grande con il Ponte di Rialto
Olio su tela, cm 50X60
Il Canal Grande con il Ponte di Rialto
Olio su tela, cm 50X60
NO RESERVE
567
SIMONE MARTINI (copia da)
SIMONE MARTINI (copia da)
(Siena, 1284 circa - Avignone, 1344)
Santi
Olio su tavola, cm 76X51,5
Santi
Olio su tavola, cm 76X51,5
NO RESERVE
674
EUGENE VERBOECKHOVER
EUGENE VERBOECKHOVER
(Warneton, 1798 - Schaerbeek, 1881)
Pecore
Matita e acquerello, cm 21X26
Pecore
Matita e acquerello, cm 21X26
NO RESERVE
675
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Progetto di monumento funerario
Matita, penna e acquarello su carta, cm 26X13,5
Matita, penna e acquarello su carta, cm 26X13,5
NO RESERVE
776
GERARD DOU (maniera di)
GERARD DOU (maniera di)
(Leida, 1613 - 1675)
Uomo che suona il violino
Olio su tavola, cm 34X26
Uomo che suona il violino
Olio su tavola, cm 34X26
NO RESERVE