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GIOVANNI DOMENICO GAMBONE (bottega di)
(documentato a Torino nella prima metà del XVIII secolo).
Capriccio
Olio su tela, cm 110X152
Capriccio
Olio su tela, cm 110X152
ESTIMATE € 300 - 500
Il dipinto raffigura un capriccio architettonico con rovine classiche e figure. Circoscrivere l'area regionale di queste opere è alquanto problematico per la loro diffusione commerciale, la cui origine la si riscontra nel 'ruinismo' romano, ma che nel corso del XVIII secolo trova ampia diffusione da parte di pittori 'viaggianti' dediti perlopiù a produrre scenografie teatrali e dipinti di gusto puramente decorativo. Non si deve altresì trascurare la pratica stessa con cui sono concepite le composizioni, assemblate attraverso cartoni e modelli che consentivano una veloce delineazione del disegno che in seguito, attraverso una collaudata pratica di bottega, veniva dipinto. Una possibile origine geografica da assegnare alla tela è quella piemontese, per le analogie con le opere di Giovanni Domenico Gambone, decoratore e scenografo alla corte dei Savoia e autore di innumerevoli sovrapporta per le regge sabaude.
LOTS
789
GIUSEPPE MARIA CRESPI (seguace di)
GIUSEPPE MARIA CRESPI (seguace di)
(Bologna, 1665 - 1747)
Episodi tratti da Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno
Olio su tela, cm 88X63 (3)
Episodi tratti da Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno
Olio su tela, cm 88X63 (3)
NO RESERVE