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GIUSEPPE NUVOLONE
(Milano, 1619 - 1703)
Cleopatra
Olio su tavola, cm 49X60
Cleopatra
Olio su tavola, cm 49X60
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
A fronte di una indubbia affinità stilistica tra i fratelli Giuseppe e Carlo Francesco Nuvolone (Milano, 1609 - 1662), la loro produzione è oggi agevolmente distinguibile grazie all'attento lavoro critico di Filippo Maria Ferro. Lo studioso ha raccolto un vasto repertorio di immagini e ha circostanziato l'attività dei due artisti, rilevandone le differenze pur nella contiguità culturale ed espressiva, come ben documenta l'inedita opera qui presentata. Il dipinto raffigura Cleopatra, e conferma al meglio il talento pittorico di Giuseppe, offrendo una immagine di notevole sensualità secondo le migliori istanze della cultura barocca e in un momento in cui par pronunciare in assoluta autonomia la propria indole rispetto alle influenze di Carlo Francesco. L'opera trova altresì un preciso confronto con la Cleopatra custodita nei Musei Civici Genovesi (fig. 1, olio su tela, cm 70X58,5 inv. PB1920- cfr. F.M. Ferro, 'Nuvolone, una famiglia di pittori nella Milano del 600', Soncino 2003, scheda g 152 a p. 273, fig. 151 a p. 469), ma con la virtù di essere realizzata su tavola, supporto indubbiamente più nobile e che offre opportunità tecniche e luminosità che ne avvalorano gli esiti estetici. La medesima modella la possiamo altresì ritrovare nella 'Rebecca' di collezione privata milanese (cfr. Ferro 2003, n. g24), nella 'Maddalena', recentemente transitata sul mercato antiquario parigino e nella 'Maddalena penitente', già custodita presso la Chiesa di Santa Maria Maddalena ad Alessandria (cfr. F. M. Ferro, 'Giuseppe Nuvolone Gesù e l'adultera', in 'Quaderni del barocco', n. 29 Roma 2016, figg. 9 e 10); Opere in cui l'artista esprime il medesimo modo di trattare le superfici e gli incarnati, modulandoli con un raffinato sfumato che caratterizza le stesure, la morbidezza degli incarnati e dei panneggi, suggerendo di conseguenza una datazione alla maturità, tra il sesto e il settimo decennio.
LOTS
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GIUSEPPE MARIA CRESPI (seguace di)
GIUSEPPE MARIA CRESPI (seguace di)
(Bologna, 1665 - 1747)
Episodi tratti da Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno
Olio su tela, cm 88X63 (3)
Episodi tratti da Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno
Olio su tela, cm 88X63 (3)
NO RESERVE