591
CARLO MANIERI
(documentato a Roma dal 1662 al 1700)
Natura morta
Olio su tela, cm 46X57
Natura morta
Olio su tela, cm 46X57
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
Provenienza:
Londra, Sotheby's, 24 aprile 2007, lotto 472 (come seguace di Gianlisi)
Questa raffinata composizione si attribuisce a Carlo Manieri, autore di sontuose nature morte raffiguranti: tappeti, tendaggi, argenterie, fiori e frutti secondo un principio decorativo inaugurato a Roma dal Fioravanti a partire dal quarto decennio del Seicento. Lo stile è caratterizzato dalla tendenza di saturare gli spazi, secondo un modulo scenico usato proprio dal Maltese, autore con cui il nostro è stato spesso confuso. La scoperta di questo autore è abbastanza recente, ma si sa attivo per le principali famiglie romane e titolare di una bottega prolifica, tale da soddisfare le richieste di una clientela sempre più propensa all'ostentazione barocca. I primi studi sull'artista furono condotti da Eduard Safarik nel 1991 suggerendo di riconoscere in una coppia di tele siglate C.M. e C.M.F. l'opera di Carlo Manieri, che fino a quel momento era solo un nome registrato negli inventari di Filippo II Colonna (1714) e di Benedetto Pamphilj (1725).
Bibliografia di riferimento:
G. Bocchi, U. Bocchi, 'Pittori di natura morta a Roma. Artisti italiani 1630 ; 1750', Viadana 2005, pp. 525-576
Londra, Sotheby's, 24 aprile 2007, lotto 472 (come seguace di Gianlisi)
Questa raffinata composizione si attribuisce a Carlo Manieri, autore di sontuose nature morte raffiguranti: tappeti, tendaggi, argenterie, fiori e frutti secondo un principio decorativo inaugurato a Roma dal Fioravanti a partire dal quarto decennio del Seicento. Lo stile è caratterizzato dalla tendenza di saturare gli spazi, secondo un modulo scenico usato proprio dal Maltese, autore con cui il nostro è stato spesso confuso. La scoperta di questo autore è abbastanza recente, ma si sa attivo per le principali famiglie romane e titolare di una bottega prolifica, tale da soddisfare le richieste di una clientela sempre più propensa all'ostentazione barocca. I primi studi sull'artista furono condotti da Eduard Safarik nel 1991 suggerendo di riconoscere in una coppia di tele siglate C.M. e C.M.F. l'opera di Carlo Manieri, che fino a quel momento era solo un nome registrato negli inventari di Filippo II Colonna (1714) e di Benedetto Pamphilj (1725).
Bibliografia di riferimento:
G. Bocchi, U. Bocchi, 'Pittori di natura morta a Roma. Artisti italiani 1630 ; 1750', Viadana 2005, pp. 525-576
LOTS
501
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Paesaggio con bimbi che giocano
Olio su tela, cm 87X95
Olio su tela, cm 87X95
ESTIMATE € 1.000 - 1.500
503
PITTORE VENETO DEL XVIII SECOLO
PITTORE VENETO DEL XVIII SECOLO
Volto di Cristo
Maria Vergine
Olio su tela, cm 49X38,5 (2)
Maria Vergine
Olio su tela, cm 49X38,5 (2)
ESTIMATE € 800 - 1.200
504
BERNARDO STROZZI (maniera di)
BERNARDO STROZZI (maniera di)
(Genova, 1581 - Venezia, 1644)
Ritratto di doge
Olio su tela, cm 55X51
Ritratto di doge
Olio su tela, cm 55X51
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
508
PITTORE DEL XIX-XX SECOLO
PITTORE DEL XIX-XX SECOLO
Veduta di Piazza Navona
Matita su carta, cm 22X29
Matita su carta, cm 22X29
ESTIMATE € 300 - 500
511
GIULIO CARPIONI (maniera di)
GIULIO CARPIONI (maniera di)
(Venezia, 1613 - Vicenza, 1678)
Coppia di busti femminili
Olio su tela, cm 105X80 (2)
Coppia di busti femminili
Olio su tela, cm 105X80 (2)
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
512
PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVII SECOLO
PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVII SECOLO
Ritratto di giovane donna come Cerere
Olio su tela, cm 68X51
Olio su tela, cm 68X51
ESTIMATE € 2.000 - 3.000