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GIOVANNI PAOLO CASTELLI detto LO SPADINO
(Roma, 1659 - 1730)
Natura morta
Olio su tela, cm 45,5X35,2
Natura morta
Olio su tela, cm 45,5X35,2
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
Databile alla fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo, l'opera per chiare motivazioni di stile si assegna ad un autore di scuola romana; la qualità, la stesura e gli aspetti illustrativi permettono infatti di poter esprimere l'attribuzione a Giovanni Paolo Castelli detto Spadino (Roma, 1659 - 1730 ca.). L'esuberanza decorativa barocca, la puntuale descrizione dei frutti e l'ambientazione all'aperto sono indizi inequivocabili, altresì mutuati dagli esempi del Campidoglio e del fiammingo Abraham Brueghel, segnando l'evoluzione della natura morta capitolina del secondo seicento. Sulla sua formazione non si deve tralasciare l'apporto del tedesco Christian Berentz (documentato in Italia dal 1689) in modo particolare per l'attenzione alla regia luministica, che delinea con lucentezza le forme e impreziosisce le tonalità cromatiche. Peculiare al repertorio dell'autore è la capacità di descrivere le superfici seriche dei frutti con straordinaria abilità, ostentando tutta la loro morbidezza, seguendo sì la lezione imparata da Abrahani Brueghel, ma la sua pennellata è più ampia, e anche se priva di quella perfezione cara agli artisti nordici riflette una adesione istintiva e sensuale della bellezza naturale.
Bibliografia di riferimento:
L. Salerno, 'La Natura morta italiana, 1560 ; 1805', Roma 1984, pp. 265 ; 269
L. Laureati, L. Trezzani, 'La natura morta postcaravaggesca a Roma', in 'La Natura morta in Italia', Roma 1989, II, pp. 728 ; 753
L. Trezzani, 'Giovanni Paolo Castelli', in 'La Natura morta in Italia', Roma 1989, II, pp. 836 ; 842
G. Bocchi, U. Bocchi, 'Naturalia. Nature morte in collezioni pubbliche e private', Viadana 1992, ad vocem
G. Bocchi, U. Bocchi, 'Pittori di natura morta a Roma. Artisti italiani 1630-1750', Viadana 2005, pp. 591 624
Bibliografia di riferimento:
L. Salerno, 'La Natura morta italiana, 1560 ; 1805', Roma 1984, pp. 265 ; 269
L. Laureati, L. Trezzani, 'La natura morta postcaravaggesca a Roma', in 'La Natura morta in Italia', Roma 1989, II, pp. 728 ; 753
L. Trezzani, 'Giovanni Paolo Castelli', in 'La Natura morta in Italia', Roma 1989, II, pp. 836 ; 842
G. Bocchi, U. Bocchi, 'Naturalia. Nature morte in collezioni pubbliche e private', Viadana 1992, ad vocem
G. Bocchi, U. Bocchi, 'Pittori di natura morta a Roma. Artisti italiani 1630-1750', Viadana 2005, pp. 591 624
LOTS
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GIUSEPPE MARIA CRESPI (seguace di)
GIUSEPPE MARIA CRESPI (seguace di)
(Bologna, 1665 - 1747)
Episodi tratti da Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno
Olio su tela, cm 88X63 (3)
Episodi tratti da Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno
Olio su tela, cm 88X63 (3)
NO RESERVE