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GABRIELE DI SABARO
(attivo nel XVII-XVIII secolo)
Olindo e Sofronia
Firmato: Gabriele di Sabaro ping. 1714
Olindo e Sofronia
Firmato: Gabriele di Sabaro ping. 1714
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
Olio su tela, cm 210X260
Questa tela di misure parietali e alta qualità, raffigura il celebre episodio della 'Gerusalemme Liberata' di Torquato Tasso, quando i due giovani cristiani, proclamatisi autori del furto di una immagine della Madonna che gli infedeli ritenevano preservasse Gerusalemme dagli assalti dei cristiani, furono condannati al rogo dal re Aladino. Li salvò solo l'improvviso intervento di Clorinda, che vedendo il coraggio e supponendo l'innocenza dei due amanti, convinse Aladino a liberarli, offrendogli, in cambio, i suoi servigi in battaglia. La costruzione scenica del dipinto si può dire tipica per questa iconografia, con i protagonisti posti al centro dell'immagine mentre a sinistra si scorge la figura di Clorinda a cavallo e a destra Aladino con la sua corte. Sia pur firmata per esteso, non si possiedono notizie biografiche inerenti a Gabriele di Sabaro e tanto meno si conosce la produzione artistica. Si può solo supporre che la sua genesi meridionale, per gli aspetti desunti dal Giordano e dal Solimena, siano modulati con delicato classicismo ed echi emiliani.
Questa tela di misure parietali e alta qualità, raffigura il celebre episodio della 'Gerusalemme Liberata' di Torquato Tasso, quando i due giovani cristiani, proclamatisi autori del furto di una immagine della Madonna che gli infedeli ritenevano preservasse Gerusalemme dagli assalti dei cristiani, furono condannati al rogo dal re Aladino. Li salvò solo l'improvviso intervento di Clorinda, che vedendo il coraggio e supponendo l'innocenza dei due amanti, convinse Aladino a liberarli, offrendogli, in cambio, i suoi servigi in battaglia. La costruzione scenica del dipinto si può dire tipica per questa iconografia, con i protagonisti posti al centro dell'immagine mentre a sinistra si scorge la figura di Clorinda a cavallo e a destra Aladino con la sua corte. Sia pur firmata per esteso, non si possiedono notizie biografiche inerenti a Gabriele di Sabaro e tanto meno si conosce la produzione artistica. Si può solo supporre che la sua genesi meridionale, per gli aspetti desunti dal Giordano e dal Solimena, siano modulati con delicato classicismo ed echi emiliani.
LOTS
789
GIUSEPPE MARIA CRESPI (seguace di)
GIUSEPPE MARIA CRESPI (seguace di)
(Bologna, 1665 - 1747)
Episodi tratti da Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno
Olio su tela, cm 88X63 (3)
Episodi tratti da Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno
Olio su tela, cm 88X63 (3)
NO RESERVE