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GIOVAN BATTISTA DELLA ROVERE detto IL FIAMMINGHINO (attr.a)
(Milano, 1561 - 1627)
Resurrezione di Lazzaro
Olio su tela applicata su tavola, cm 27,5X23
Resurrezione di Lazzaro
Olio su tela applicata su tavola, cm 27,5X23
ESTIMATE € 800 - 1.200
I caratteri di stile del dipinto suggeriscono l'attribuzione ad un autore di scuola lombarda attivo tra il XVI e il XVII secolo con evidenti analogie stilistiche con Giovan Battista Della Rovere. La formazione del pittore avvenne nella bottega paterna e tra le sue prime opere ricordiamo il ciclo con le storie di San Giovanni Battista dipinte nel braccio sinistro del transetto del duomo di Monza (1586). Questi affreschi presentano caratteri che ricordano l'influenza del Figino e del Lomazzo, per la ricerca di una mossa e forzata grandiosità plastica mentre il cromatismo, a toni rosa, gialli, verdi accesi, sono di di ascendenza lomazziana. L'opera era certamente partecipe di un ciclo verosimilmente posto ai lati di una pala d'altare e dedicata ai miracoli di Gesù. I caratteri della stesura e quelli narrativi ricordano altresì la sinuosità grafica del pittore e una possibile datazione alla maturità, ai primi anni del Seicento.
LOTS
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GIUSEPPE MARIA CRESPI (seguace di)
GIUSEPPE MARIA CRESPI (seguace di)
(Bologna, 1665 - 1747)
Episodi tratti da Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno
Olio su tela, cm 88X63 (3)
Episodi tratti da Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno
Olio su tela, cm 88X63 (3)
NO RESERVE