789
VENANZIO L'EREMITA (attr. a)
(documentato dal 1618 al 1655)
Ritratto di frate camaldolese con crocefisso
Olio su tela, cm 67X52
Ritratto di frate camaldolese con crocefisso
Olio su tela, cm 67X52
ESTIMATE € 800 - 1.200
Il dipinto si può ricondurre al catalogo di Venanzio l'Eremita, monaco camaldolese e pittore documentato dal 1618 al 1655. Figura alquanto singolare e misteriosa le cui opere furono inizialmente attribuite da Roberto Longhi a Antiveduto Gramatica, quando nell'Eremo di Frascati vide il 'Sogno di San Romualdo' che già il Mancini attribuiva al Gramatica e quindi inducendo in errore lo studioso. In effetti le similitudini tra i due artisti sono manifeste, ma altrettanto evidenti sono le discordanze. Tuttavia al seguito di quest'opera si aggiunsero le tele che vide Ferdinando Bologna nell'Eremo napoletano dei Camaldoli nel 1955 e da quel momento in poi quando il catalogo dell'artista senese si rimpinguava di opere non sempre coerenti per stile e qualità si alimentò il dubbio che fossero di altra mano. La risoluzione del caso verrà grazie a Lucilla Conigliello che negli archivi dell'Eremo di Arezzo trovò il nome di Venanzio corrispondente ad alcune opere coerenti e in linea con quelle sino a quel momento raccolte. Le fonti a questo punto attestano che era un pittore affermato e che solo nel 1619 prese i voti, ma nulla sappiamo del suo nome secolare e della sua vita precedente. Analizzandone lo stile fortemente naturalistico si deve supporre una sua formazione romana e nell'ambito di quei giovani pittori come il Vermiglio, Tommaso Salini, Giovanni Francesco Guerrieri. Mentre per quanto riguarda le ricerche che tentano di dare un volto al misterioso artista , si ricordano in questa sede l'intervento di Massimo Pulini che studiando la decorazione della Cappella dell'Icona del Duomo di Spoleto si imbattè nel nome di un architetto soprannominato 'L'Eremita', al secolo Francesco Antonio Biffoli.
Bibliografia di riferimento:
L. Conigliello, 'Da Antiveduto della Grammatica a Venanzio l'eremita. Nuovi dipinti caravaggeschi a Camaldoli', catalogo della mostra, Firenze 1995, pp. 120-133
M. Pulini, 'Venanzio l'Anonimo', in 'La mano nascosta', Milano 2004, pp. 37-41
Bibliografia di riferimento:
L. Conigliello, 'Da Antiveduto della Grammatica a Venanzio l'eremita. Nuovi dipinti caravaggeschi a Camaldoli', catalogo della mostra, Firenze 1995, pp. 120-133
M. Pulini, 'Venanzio l'Anonimo', in 'La mano nascosta', Milano 2004, pp. 37-41
LOTS
818
MARCO BANDINELLI (attr. a)
MARCO BANDINELLI (attr. a)
(Bologna, attivo nella prima metà del XVII secolo)
Madonna orante
Olio tavola, cm 21,5X17
Madonna orante
Olio tavola, cm 21,5X17
NO RESERVE
893
TEERLINK MUSCHI ANNA
TEERLINK MUSCHI ANNA
(Siena 1800 - 1885)
Disegno accademico
Matita su carta, cm 36,5X32
Disegno accademico
Matita su carta, cm 36,5X32
NO RESERVE
613
GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI detto IL GUERCINO (copia da)
GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI detto IL GUERCINO (copia da)
(Cento, 1591 - Bologna, 1666)
Ecce Homo
Olio su tela, cm 48X36
Ecce Homo
Olio su tela, cm 48X36
ESTIMATE € 200 - 500
614
GUIDO RENI (maniera di)
GUIDO RENI (maniera di)
(Calvenzano, 1575 - Bologna, 1642)
Testa di Cristo
Olio su tela, cm 46X36
Testa di Cristo
Olio su tela, cm 46X36
ESTIMATE € 200 - 500