7
FEDE GALIZIA (maniera di)
(Milano, 1578 ; 1630)
Natura morta con alzata di frutta
Olio su tavola, cm 24X32
Natura morta con alzata di frutta
Olio su tavola, cm 24X32
STIMA € 2.000 - 3.000
Attribuita alla Scuola lombarda, la tavola presenta evidenti analogie compositive con le creazioni di Fede Galizia. La pittrice si puo' annoverare tra le figure principali di sviluppo della Natura morta in Italia e, secondo il biografo Giovanni Paolo Lomazzo, intraprese la carriera in giovane eta'. Le sue prime opere contemplano scene religiose e ritratti; famoso e' quello dedicato a Federico Zuccari. Ma fu nel genere della natura morta ad eccellere, seguendo gli esempi del Figino, degli artisti nordici collezionati dal Borromeo e indubbiamente dalla Canestra caravaggesca. Il suo descrivere gli oggetti e gli elementi della natura evidenziano un temperamento scientifico ed una inaspettata monumentalita' considerando che i suoi lavori sono quasi sempre di piccola scala ma affrontati con uno spirito di osservazione notevole, giungendo ad esiti straordinari.
Bibliografia di riferimento
F. Caroli, 'Fede Galizia', Torino, 1991, ad vocem
Bibliografia di riferimento
F. Caroli, 'Fede Galizia', Torino, 1991, ad vocem
LOTTI
211
RICCARDO PELLEGRINI (1863-1934)
RICCARDO PELLEGRINI (1863-1934)
Figura in un interno
Firmato Riccardo Pellegrini in basso a sinistra
Olio su tavola, cm 42X16
Firmato Riccardo Pellegrini in basso a sinistra
Olio su tavola, cm 42X16
STIMA € 800 - 1.200
210
LUIGI ROSSI (1853-1923)
LUIGI ROSSI (1853-1923)
Contadinella nell'ovile
Firmato L Rossi e datato 1879 in basso a destra
Olio su tela, cm 32X45,5
Firmato L Rossi e datato 1879 in basso a destra
Olio su tela, cm 32X45,5
STIMA € 800 - 1.200
14
PIETRO LIGARI (Attr. a)
PIETRO LIGARI (Attr. a)
(Sondrio, 1686 ; 1752)
Ritratto di giovane
Olio su tela, cm 55X43
Ritratto di giovane
Olio su tela, cm 55X43
STIMA € 800 - 1.200
55
DOMENICO FEDELI detto IL MAGGIOTTO (attr. a)
DOMENICO FEDELI detto IL MAGGIOTTO (attr. a)
(Venezia, 1713 ; 1794)
Ritratto d'uomo
Olio su tela, cm 56X48
Ritratto d'uomo
Olio su tela, cm 56X48
STIMA € 800 - 1.200
53
PHILIPP PETER ROOS detto ROSA DA TIVOLI
PHILIPP PETER ROOS detto ROSA DA TIVOLI
(Sankt Goar, 1657 ; Roma, 1706)
Scena pastorale
Olio su tela, cm 96X73, cornice 110X83
Scena pastorale
Olio su tela, cm 96X73, cornice 110X83
STIMA € 800 - 1.200
56
PHILIPPE DE CHAMPAIGNE (maniera di)
PHILIPPE DE CHAMPAIGNE (maniera di)
(Bruxelles, 1602 ; Parigi, 1674)
Ritratto di Arnauld d'Andilly
Olio su tela, cm 84X70
Ritratto di Arnauld d'Andilly
Olio su tela, cm 84X70
STIMA € 800 - 1.200
59
PITTORE VENETO DEL XVII SECOLO
PITTORE VENETO DEL XVII SECOLO
Gesu' in casa di Marta e Maddalena
Olio su tela, cm 51X73
Olio su tela, cm 51X73
STIMA € 800 - 1.200
105
PITTORE VENETO DEL XVIII SECOLO
PITTORE VENETO DEL XVIII SECOLO
Fuga in Egitto
Olio su tela, cm 41X53
L'inconfondibile carattere veneziano di questo dipinto, vede nella celebre fuga in Egitto di Jacopo Robusti un preciso modello iconografico. La vasta composizione che adorna la sala terrena della Scuola Grande di San Rocco, rivela la chiave 'romantica' con cui l'artista interpreta il paesaggio e la storia sacra. La sua visione cromatica e testuale influenzera' la pittura lagunare dei secoli a venire per le pennellate vibranti e le avvincenti regie di lume. Nel nostro caso, si osserva una diversa posizione dei personaggi e della natura morta, dove si muovono due angeli intenti a ordinare le masserizie; il paesaggio arboreo, invece, e' diseguale ma affine per la funzionalita' scenica. Il riferimento al Diziani si presta per le similitudini del ductus pittorico, dei panneggi e per le tipologie dei volti, laddove le tracce stilistiche di origine riccesca e l'aria del comporre alla Giovanni Battista Pittoni, concordano nella datazione, che scorre tra il sesto e il settimo decennio del XVIII secolo.
Olio su tela, cm 41X53
L'inconfondibile carattere veneziano di questo dipinto, vede nella celebre fuga in Egitto di Jacopo Robusti un preciso modello iconografico. La vasta composizione che adorna la sala terrena della Scuola Grande di San Rocco, rivela la chiave 'romantica' con cui l'artista interpreta il paesaggio e la storia sacra. La sua visione cromatica e testuale influenzera' la pittura lagunare dei secoli a venire per le pennellate vibranti e le avvincenti regie di lume. Nel nostro caso, si osserva una diversa posizione dei personaggi e della natura morta, dove si muovono due angeli intenti a ordinare le masserizie; il paesaggio arboreo, invece, e' diseguale ma affine per la funzionalita' scenica. Il riferimento al Diziani si presta per le similitudini del ductus pittorico, dei panneggi e per le tipologie dei volti, laddove le tracce stilistiche di origine riccesca e l'aria del comporre alla Giovanni Battista Pittoni, concordano nella datazione, che scorre tra il sesto e il settimo decennio del XVIII secolo.
STIMA € 800 - 1.200
109
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Sogno di Giuseppe
Olio su tela, cm 56X46,5
Di buona conservazione e qualita', i caratteri di stile e scrittura della tela suggeriscono una datazione al XVIII secolo, mentre e' piu' complesso giungere a conclusioni attributive. Il precedente riferimento a Mauro Gandolfi con cui fu acquisito il dipinto, pur centrando l'ambito cronologico, non trova adatte corrispondenze stilistiche, anche se la liquidita' della stesura e il suo classicismo pregno di luminosita' puo' indicare una via di ricerca all'ambito emiliano. L'indole internazionale dell'arte settecentesca per il disegno e la stesura viene riconosciuta a molti artefici il cui chiarismo fu un tratto distintivo. Ricordiamo in questa sede gli esempi di Corrado Giaquinto e Gregorio Guglielmi, come le riproposizioni delle diafane pennellate di reniana memoria, guardando a quel classicismo seicentesco che caratterizzera' alcuni esempi dell'arte rocaille francese.
Olio su tela, cm 56X46,5
Di buona conservazione e qualita', i caratteri di stile e scrittura della tela suggeriscono una datazione al XVIII secolo, mentre e' piu' complesso giungere a conclusioni attributive. Il precedente riferimento a Mauro Gandolfi con cui fu acquisito il dipinto, pur centrando l'ambito cronologico, non trova adatte corrispondenze stilistiche, anche se la liquidita' della stesura e il suo classicismo pregno di luminosita' puo' indicare una via di ricerca all'ambito emiliano. L'indole internazionale dell'arte settecentesca per il disegno e la stesura viene riconosciuta a molti artefici il cui chiarismo fu un tratto distintivo. Ricordiamo in questa sede gli esempi di Corrado Giaquinto e Gregorio Guglielmi, come le riproposizioni delle diafane pennellate di reniana memoria, guardando a quel classicismo seicentesco che caratterizzera' alcuni esempi dell'arte rocaille francese.
STIMA € 800 - 1.200