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ERMANNO STROIFFI
(Padova, 1616 - Venezia, 1693)
Madonna col Bambino e Sant'Antonio
Madonna col Bambino e Sant'Antonio
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
Olio su tela, cm 98X118
Gia' attribuito a Bernardo Strozzi, l'affascinante dipinto e' stato ricondotto da Camillo Manzitti al catalogo di Ermanno Stroiffi. L'analisi dell'opera presenta aspetti qualitativi notevoli: la struttura disegnativa fa supporre l'intervento diretto del maestro, ravvisabile altresi' in alcuni passaggi pittorici in cui gli impasti si presentano piu' energici e immediati, ma altrettanto riconducibili al Cappuccino sono alcune raffinatezze della stesura, ottenute con pigmenti raffinati e di eccelsa profondita' tonale, come si riscontra osservando il bellissimo manto vermiglio della Vergine. Non sorprende l'elogio formulato da Marco Boschini nella sua Carta Del Navegar pitoresco, che definisce Stroifi 'Pitor che molto val, el so penel denota gran valor, le' tutta vigoria, le' tutto cuor', che denota un apprezzamento che innalza l'artista a un grado superiore rispetto a un semplice collaboratore di bottega. E' comunque ormai assoldato che buona parte della sua produzione si scioglie e ravvisa nelle innumerevoli tele attribuite a Strozzi e al suo atelier, mentre il corpus autonomo certo conta pochissimi numeri e cio' rende ancor piu' importante il ritrovamento della nostra tela, che mostra altresi' un'iconografia inedita.
Bibliografia di riferimento:
R. Pallucchini, La Pittura Veneziana del Seicento, I, Milano 1981, p. 337
D. Cristante, Novita' ed aggiornamenti per Ermanno Stroiffi, in 'Arte Documento', 11, 1997, pp. 108 - 117
Gia' attribuito a Bernardo Strozzi, l'affascinante dipinto e' stato ricondotto da Camillo Manzitti al catalogo di Ermanno Stroiffi. L'analisi dell'opera presenta aspetti qualitativi notevoli: la struttura disegnativa fa supporre l'intervento diretto del maestro, ravvisabile altresi' in alcuni passaggi pittorici in cui gli impasti si presentano piu' energici e immediati, ma altrettanto riconducibili al Cappuccino sono alcune raffinatezze della stesura, ottenute con pigmenti raffinati e di eccelsa profondita' tonale, come si riscontra osservando il bellissimo manto vermiglio della Vergine. Non sorprende l'elogio formulato da Marco Boschini nella sua Carta Del Navegar pitoresco, che definisce Stroifi 'Pitor che molto val, el so penel denota gran valor, le' tutta vigoria, le' tutto cuor', che denota un apprezzamento che innalza l'artista a un grado superiore rispetto a un semplice collaboratore di bottega. E' comunque ormai assoldato che buona parte della sua produzione si scioglie e ravvisa nelle innumerevoli tele attribuite a Strozzi e al suo atelier, mentre il corpus autonomo certo conta pochissimi numeri e cio' rende ancor piu' importante il ritrovamento della nostra tela, che mostra altresi' un'iconografia inedita.
Bibliografia di riferimento:
R. Pallucchini, La Pittura Veneziana del Seicento, I, Milano 1981, p. 337
D. Cristante, Novita' ed aggiornamenti per Ermanno Stroiffi, in 'Arte Documento', 11, 1997, pp. 108 - 117
LOTS
407
FRA' SEMPLICE DA VERONA (seguace di)
FRA' SEMPLICE DA VERONA (seguace di)
(Verona, 1589 - 1654)
Frate in preghiera
Frate in preghiera
ESTIMATE € 400 - 600