309
FRANCESCO LONDONIO
(Milano, 1723 - 1783)
Scena pastorale
Scena pastorale
ESTIMATE € 500 - 800
Olio su carta applicato su tela, cm 31X46
Allievo a Milano di Ferdinando Porta, Londonio fu autore di raffinate scene pastorali ispirate dall'arte del Castiglione e dei maestri fiamminghi. Predilesse per lo piu' opere di piccolo formato, descrivendo pastori e contadini con rapidi tocchi di pennello e con una pasta pittorica vigorosa e cromaticamente vivace. Il suo talento gli permise di essere uno dei piu' apprezzati pittori della realta' attivi in Lombardia, tra Arcadia e Illuminismo. Tuttavia viene spesso considerato un artista 'minore' o d'esclusivo interesse antiquario (Coppa 1989: non e' un caso che le poche mostre a lui dedicate siano state promosse da gallerie private (Francesco Londonio, catalogo della mostra a cura di M. Bona Castellotti e C. Geddo, Galleria Piva & C., Milano 1998; Francesco Londonio (1723 - 1783), la collezione di stampe del conte C. d. P., catalogo della mostra a cura di L. e M. Salamon, Galleria Salamon & C., Milano 1999). Il piccolo ma gustoso dipinto in esame e' una peculiare aggiunta al catalogo dell'artista, a riprova della sua propensione a cogliere brani pittorici dal vero e su carta. Molte di queste opere sono conservate nella Pinacoteca di Brera, nel Castello Sforzesco e nella Pinacoteca Ambrosiana e sono da considerare i veri e propri 'appunti di viaggio' del pittore e fonte di ispirazione inesauribile per la produzione ad olio (Cfr. S. Coppa, Francesco Londonio, in Pinacoteca di Brera, scuole lombarda, ligure e piemontese, 1535 - 1796, a cura di F. Zeri, L. Arrigoni, S. Coppa, M. Olivari, Milano 1989, pp. 259-299; S. Coppa, Museo d'Arte Antica del Castello Sforzesco, Milano 2000, IV, pp. 132-136, n. 912; S. Coppa, Pinacoteca Ambrosiana, Milano 2007, pp. 99-103, n. 485).
Allievo a Milano di Ferdinando Porta, Londonio fu autore di raffinate scene pastorali ispirate dall'arte del Castiglione e dei maestri fiamminghi. Predilesse per lo piu' opere di piccolo formato, descrivendo pastori e contadini con rapidi tocchi di pennello e con una pasta pittorica vigorosa e cromaticamente vivace. Il suo talento gli permise di essere uno dei piu' apprezzati pittori della realta' attivi in Lombardia, tra Arcadia e Illuminismo. Tuttavia viene spesso considerato un artista 'minore' o d'esclusivo interesse antiquario (Coppa 1989: non e' un caso che le poche mostre a lui dedicate siano state promosse da gallerie private (Francesco Londonio, catalogo della mostra a cura di M. Bona Castellotti e C. Geddo, Galleria Piva & C., Milano 1998; Francesco Londonio (1723 - 1783), la collezione di stampe del conte C. d. P., catalogo della mostra a cura di L. e M. Salamon, Galleria Salamon & C., Milano 1999). Il piccolo ma gustoso dipinto in esame e' una peculiare aggiunta al catalogo dell'artista, a riprova della sua propensione a cogliere brani pittorici dal vero e su carta. Molte di queste opere sono conservate nella Pinacoteca di Brera, nel Castello Sforzesco e nella Pinacoteca Ambrosiana e sono da considerare i veri e propri 'appunti di viaggio' del pittore e fonte di ispirazione inesauribile per la produzione ad olio (Cfr. S. Coppa, Francesco Londonio, in Pinacoteca di Brera, scuole lombarda, ligure e piemontese, 1535 - 1796, a cura di F. Zeri, L. Arrigoni, S. Coppa, M. Olivari, Milano 1989, pp. 259-299; S. Coppa, Museo d'Arte Antica del Castello Sforzesco, Milano 2000, IV, pp. 132-136, n. 912; S. Coppa, Pinacoteca Ambrosiana, Milano 2007, pp. 99-103, n. 485).
LOTS
407
FRA' SEMPLICE DA VERONA (seguace di)
FRA' SEMPLICE DA VERONA (seguace di)
(Verona, 1589 - 1654)
Frate in preghiera
Frate in preghiera
ESTIMATE € 400 - 600