774
BERNHARD KEILHAU detto MONSÙ BERNARDO (attr. a)
(Helsingør, 1624 - Roma, 1687)
Salomone incensa gli idoli
Olio su tela, cm 94X131
Salomone incensa gli idoli
Olio su tela, cm 94X131
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
Bernard Keil detto Monsù Bernardo giunse in Italia dalla natia Danimarca, soggiornò a Venezia dal 1651 al 1654, poi a Bergamo, in Romagna e infine a Roma a partire dal 1656. La sua fortuna critica fu immediata, tanto che Filippo Baldinucci gli dedicò una biografia nelle sue 'Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua' (Firenze 1728, VI, pp. 510-516), considerandolo un pittore di grande fortuna artistica, i cui quadri erano richiesti in tutta Europa. Keil raffigurò con naturalistica sensibilità anziani e giovani, contadini e artigiani, colti in semplici gestualità. Sono ritratti di vita quotidiana, dove raramente appaiono protagonisti in abiti eleganti. La stesura è morbida, ma capace di descrivere con sincerità i volti senza mai trascendere nel crudo realismo di matrice caravaggesca. Questa inclinazione fu stata importante per lo svolgersi della pittura tenebrosa veneziana e si può immaginare un dialogo tra le opere dell'artista nordico con il genovese Giovanni Battista Langetti. L'opera in esame presenta uno stile e caratteristiche che suggeriscono l'attribuzione e a esempio il volto della donna trova confronto con la tela recentemente esitata da Hampel e raffigurante una ragazza con un bacile (Hampel, il 24 marzo 2006, n. 298).
Bibliografia di riferimento:
M. Heimburger, 'Bernhard Keilhau, detto Monsù Bernardo', Roma 1989, p. 155
L. Laureati, in 'Da Caravaggio a Ceruti. La scena di genere e l'immagine dei pitocchi nella pittura italiana', catalogo della mostra a cura di F. Porzio, Milano 1998, pp. 336-337
Bibliografia di riferimento:
M. Heimburger, 'Bernhard Keilhau, detto Monsù Bernardo', Roma 1989, p. 155
L. Laureati, in 'Da Caravaggio a Ceruti. La scena di genere e l'immagine dei pitocchi nella pittura italiana', catalogo della mostra a cura di F. Porzio, Milano 1998, pp. 336-337
LOTS
564
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
(Venezia, 1697 - 1768)
Palazzo dei Dogi
Olio su tela, cm 33X43
Palazzo dei Dogi
Olio su tela, cm 33X43
NO RESERVE
565
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
(Venezia, 1697 - 1768)
Il Canal Grande con il Ponte di Rialto
Olio su tela, cm 50X60
Il Canal Grande con il Ponte di Rialto
Olio su tela, cm 50X60
NO RESERVE
567
SIMONE MARTINI (copia da)
SIMONE MARTINI (copia da)
(Siena, 1284 circa - Avignone, 1344)
Santi
Olio su tavola, cm 76X51,5
Santi
Olio su tavola, cm 76X51,5
NO RESERVE
674
EUGENE VERBOECKHOVER
EUGENE VERBOECKHOVER
(Warneton, 1798 - Schaerbeek, 1881)
Pecore
Matita e acquerello, cm 21X26
Pecore
Matita e acquerello, cm 21X26
NO RESERVE
675
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Progetto di monumento funerario
Matita, penna e acquarello su carta, cm 26X13,5
Matita, penna e acquarello su carta, cm 26X13,5
NO RESERVE
776
GERARD DOU (maniera di)
GERARD DOU (maniera di)
(Leida, 1613 - 1675)
Uomo che suona il violino
Olio su tavola, cm 34X26
Uomo che suona il violino
Olio su tavola, cm 34X26
NO RESERVE