78
LUCIANO BORZONE
(Genova, 1590 ; 1645)
Ritratto d'uomo in armatura
Olio su tela, cm 47X37
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
76
PITTORE LOMBARDO DEL XVIII SECOLO
Vaso fiorito
Olio su tela, cm 74X60
La tela per caratteri di stile e scrittura si ascrive a Giovanni Saglier (attivo in Lombardia nella seconda meta' del XVII secolo) e solo per una dovuta prudenza critica non puo' essere dichiarato con assoluta certezza, eppure, e' indiscutibile la qualita' artistica dell'opera, che esprime non solo una visione estetica eccellente ma anche il lessico dell'artista. La ricostruzione del suo catalogo e' vicenda recente, infatti, molte creazioni furono attribuite al Mezzadri, a partire dai dipinti appartenenti alla collezione Molinari Pradelli, mentre altre composizioni erano riconosciute al Vicenzino e persino al Nuzzi. Questa difficolta' filologica, pero', distingue una coerenza qualitativa ineccepibile e, a conferma del successo riconosciuto all'artista, basti pensare che il nucleo piu' consistente delle sue opere e' custodito nella Collezione Borromeo all'Isola Bella. Tornando al dipinto in esame si puo' coglierne la materia grassa, contraddistinta da una vivida luce che crea effetti di una freschezza quasi palpitante, capace di evocare straordinari effetti realistici degni della migliore tradizione nordica.
ESTIMATE € 3.000 - 4.000
72
ASCANIO LUCIANI
(Napoli, 1621 ; 1706)
Capriccio architettonico con scena di mercato
Olio su tela, cm 79X58
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
71
GIOVANNI COLI (attr. a)
(San Quirico, Lucca 1636 ; 1681)
FILIPPO GHERARDI (attr. a)
(Lucca, 1643 ; 1704)
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
70
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Piramo e Tisbe
Olio su tela, cm 57X47,5
La scena raffigura l'epilogo drammatico della storia di Piramo e Tisbe tratto dalle 'Metamorfosi' di Ovidio. Il pittore ambienta la scena nei pressi di un'imponente arca marmorea e i protagonisti sono rischiarati da una luminosita' di gusto tenebroso che esalta il chiarore degli incarnati e dei tessuti serici della giovane donna. In primo piano si osserva Piramo disteso su un mantello vermiglio, mentre Tisbe, addolorata per la perdita dell'amato, si uccide levando il braccio in segno di disperazione. La fanciulla ha il seno scoperto e indossa una veste arancio-dorata, raffinatamente modellata da lievi lumeggiature. La composizione appare orchestrata alla stregua di una rappresentazione teatrale, con i protagonisti illuminati dall'alto e una quinta scenica nobilmente classica. L'artista incarna i dettami della cultura barocca e la tela sembrerebbe un modelletto, uno studio 'finito' per un'opera di maggiori dimensioni. La datazione appropriata sembrerebbe settecentesca ma l'autore appare legato ancora a stilemi barocchi, in analogia con alcune composizioni giovanili di Francesco Trevisani. E' quindi importante sottolineare la bellissima qualita' dell'opera, sia dal punto di vista disegnativo che cromatico, e' da notare, in modo particolare, il perfetto disegno delle mani e dell'ovale del volto femminile, particolari che denotano una rilevante sapienza artistica.
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
69
CARLO ANTONIO TAVELLA
(Milano, 1668 ; Genova, 1738)
San Pietro; San Francesco Saverio; San Francesco; San Giovanni Battista
Olio su tela, cm 35,5X28,5 (4)
ESTIMATE € 7.000 - 9.000
68
DOMENICO BRANDI
(Napoli, 1683 ; 1736)
Paesaggio con pastori nei pressi di una fontana
Olio su tela, cm 76X102
ESTIMATE € 3.000 - 4.000