464
GIUSEPPE BERNARDINO BISON
(Palmanova, 1762 ; Milano, 1844)
Interno della Chiesa di San Marco di Venezia
Tempera su cartoncino, cm 20X29,5
Interno della Chiesa di San Marco di Venezia
Tempera su cartoncino, cm 20X29,5
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
Provenienza:
Venezia, Semenzato, 7-8 dicembre 1996, lotto 462
Vignola, collezione Bizzini
Venezia, Semenzato, 29 settembre 2005, lotto 5
Collezione privata
Bibliografia:
F. Magani, Giuseppe Bernardino Bison, 1998, pp. 48-49, n. 15
A. Pavanello, A. Craievich, D. D'Anza, Giuseppe Bernardino Bison, Trieste 2012, p. 262, n. 419
Trascorsi molti anni della sua carriera a Venezia, dove era divenuto socio onorario dell'Accademia di Pittura nel 1824, Bison si trasferì a Milano nel 1831, dove continuò infaticabilmente a disegnare e a dipingere quadri di piccolo formato. A Milano il Bison si dedica alla trascrizione della quotidianità ponendosi sulla stessa linea della pittura di genere del Migliara. Luoghi e situazioni vengono così ad evocare occasioni quotidiane, in cui figure di realtà cittadina si sostituiscono al suo consueto repertorio di popolani, cavalieri e contadini. Preannuncia questo indirizzo iconografico la tela in esame, da considerare tra i capolavori dell'artista, specialmente osservando la qualità con cui descrive l'architettura e le piccole figure, realizzate con estrema libertà espressiva, con pennellate guizzanti e veloci che rammentano la grande tradizione di Canaletto e Guardi di cui il pittore fu degno erede. Un altro aspetto da considerare è la bellissima regia di lume, che mette in risalto la decorazione musiva della chiesa, misurandone la profondità prospettica, indicando una cura esecutiva eccellente. Infatti, è plausibile, vista la rarità del soggetto, che l'opera sia frutto di una precisa richiesta e il Magani propone di riconoscerla con quella commissionata da Raffaello Tosoni, che nel 1833 saldava l'artista per una Chiesa di San Marco (con l'interno). Ciò premesso, il dipinto incarna al meglio il talento di Bernardino Bison, in cui possiamo coglierne lo straordinario talento, capace di rinnovare una tradizione pittorica senza cadere nel formulario scenico, riuscendo altresì ad evocare un tempo interiore ed emozionale.
Bibliografia di riferimento:
G. Bergamini, F. Magani, G. Ravanello, Giuseppe Bernardino Bison, catalogo della mostra, Milano 1997, ad vocem
G. Ravanello, La Pittura in Italia, L'Ottocento, Milano 2002, p. 738
Venezia, Semenzato, 7-8 dicembre 1996, lotto 462
Vignola, collezione Bizzini
Venezia, Semenzato, 29 settembre 2005, lotto 5
Collezione privata
Bibliografia:
F. Magani, Giuseppe Bernardino Bison, 1998, pp. 48-49, n. 15
A. Pavanello, A. Craievich, D. D'Anza, Giuseppe Bernardino Bison, Trieste 2012, p. 262, n. 419
Trascorsi molti anni della sua carriera a Venezia, dove era divenuto socio onorario dell'Accademia di Pittura nel 1824, Bison si trasferì a Milano nel 1831, dove continuò infaticabilmente a disegnare e a dipingere quadri di piccolo formato. A Milano il Bison si dedica alla trascrizione della quotidianità ponendosi sulla stessa linea della pittura di genere del Migliara. Luoghi e situazioni vengono così ad evocare occasioni quotidiane, in cui figure di realtà cittadina si sostituiscono al suo consueto repertorio di popolani, cavalieri e contadini. Preannuncia questo indirizzo iconografico la tela in esame, da considerare tra i capolavori dell'artista, specialmente osservando la qualità con cui descrive l'architettura e le piccole figure, realizzate con estrema libertà espressiva, con pennellate guizzanti e veloci che rammentano la grande tradizione di Canaletto e Guardi di cui il pittore fu degno erede. Un altro aspetto da considerare è la bellissima regia di lume, che mette in risalto la decorazione musiva della chiesa, misurandone la profondità prospettica, indicando una cura esecutiva eccellente. Infatti, è plausibile, vista la rarità del soggetto, che l'opera sia frutto di una precisa richiesta e il Magani propone di riconoscerla con quella commissionata da Raffaello Tosoni, che nel 1833 saldava l'artista per una Chiesa di San Marco (con l'interno). Ciò premesso, il dipinto incarna al meglio il talento di Bernardino Bison, in cui possiamo coglierne lo straordinario talento, capace di rinnovare una tradizione pittorica senza cadere nel formulario scenico, riuscendo altresì ad evocare un tempo interiore ed emozionale.
Bibliografia di riferimento:
G. Bergamini, F. Magani, G. Ravanello, Giuseppe Bernardino Bison, catalogo della mostra, Milano 1997, ad vocem
G. Ravanello, La Pittura in Italia, L'Ottocento, Milano 2002, p. 738
LOTS
401
LORENZO DE CARO
LORENZO DE CARO
(Napoli, 1719 ; 1777)
Martirio di Santa Lucia
Olio su tela, cm 98X55,5
Martirio di Santa Lucia
Olio su tela, cm 98X55,5
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
402
LEONARD BRAMER
LEONARD BRAMER
(Delft, 1596 ; 1674)
Mosè e il vitello d'oro
Olio su ardesia, cm 34,5X45
Mosè e il vitello d'oro
Olio su ardesia, cm 34,5X45
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
403
STEFANO TORELLI (attr. a)
STEFANO TORELLI (attr. a)
(Bologna, 1712 ; San Pietroburgo, 1784)
Allegoria delle stagioni
Olio su tela, cm 42X33 (4)
Allegoria delle stagioni
Olio su tela, cm 42X33 (4)
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
404
LAZZARO BALDI
LAZZARO BALDI
(Pistoia, 1624 circa ; Roma, 1703)
Presentazione al Tempio
Olio su tela, cm 96,5X71,5
Presentazione al Tempio
Olio su tela, cm 96,5X71,5
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
405
PITTORE DEL XVII SECOLO
PITTORE DEL XVII SECOLO
Ritratto d'uomo con turbante
Olio su tavola, cm 9,2X9,2
Olio su tavola, cm 9,2X9,2
ESTIMATE € 500 - 800
407
DOMENICO MAGGIOTTO
DOMENICO MAGGIOTTO
(Venezia, 1712 ; 1794)
Ritratto di giovane ragazza in veste di baccante
Olio su tela, cm 48,5X38
Ritratto di giovane ragazza in veste di baccante
Olio su tela, cm 48,5X38
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
408
FRANCESCO SIMONINI
FRANCESCO SIMONINI
(Parma, 1686 ; Firenze, 1766)
Scene di battaglia
Acquerello su carta applicata su cartone, cm 34X48,5 (4)
Scene di battaglia
Acquerello su carta applicata su cartone, cm 34X48,5 (4)
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
409
PITTORE CARAVAGGESCO ATTIVO A ROMA NEL XVII SECOLO
PITTORE CARAVAGGESCO ATTIVO A ROMA NEL XVII SECOLO
Santa Dorotea
Olio su tela, cm 75,5X61
Olio su tela, cm 75,5X61
ESTIMATE € 500 - 800
410
ANDREA VACCARO (attr. a)
ANDREA VACCARO (attr. a)
(Napoli, 1604 ; 1670)
Sant'Agata
Olio su tela, cm 102X76
Sant'Agata
Olio su tela, cm 102X76
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
411
GIUSEPPE BAZZANI
GIUSEPPE BAZZANI
(Mantova, 1690 ; 1769)
Annunciazione
Olio su tela, cm 154,5X116
Annunciazione
Olio su tela, cm 154,5X116
ESTIMATE € 15.000 - 25.000