461
ANDREA DE LIONE
(Napoli, 1596 ; 1675)
Predica di San Giovanni Battista
Olio su rame, diam. cm 58
Predica di San Giovanni Battista
Olio su rame, diam. cm 58
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
Provenienza:
Vienna, Dorotheum, 30 aprile 2019, lotto 574 (come Andrea De Lione)
Allievo di Belisario Corenzio e poi di Aniello Falcone insieme a Salvator Rosa e Micco Spadaro, l'artista si pone tra le principali figure del barocco partenopeo. Altrettanto fondamentale per la sua evoluzione stilistica fu la contiguità con il genovese Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto, documentato a Napoli nel 1635, con il quale l'artista instaurerà un proficuo sodalizio e, in certi casi, una vera e propria simbiosi pittorica. Di particolare importanza sarà il viaggio a Roma, dove assimilerà le suggestioni del classicismo guardando le opere di Nicolas Poussin, Pietro Testa e Jean Lemaire, partecipando a pieno titolo al gusto antiquario e neo veneto in auge nella Città Eterna. Sono infatti note le affinità tra questi autori, non solo dal punto di vista espressivo ma altresì tematico, secondo un interesse filosofico e anticonformista già sottolineato da Sandrat (Di Penta 2014, p. 61). Il rame in esame ben esprime la qualità pittorica dell'autore e, come detto, riflette in modo particolare nel paesaggio l'influenza della cultura capitolina, così anche le figure si distinguono dal segno grafico di Aniello Falcone e Micco Spadaro, suggerendo una datazione matura e di sintesi barocca.
Bibliografia di riferimento:
G. Sestieri, I pittori di battaglie. Maestri italiani e stranieri del XVII e XVIII secolo, Roma 1999, pp. 82-86, 308-323
Andrea De Lione. La pittura come racconto, catalogo della mostra a cura di U. Giacometti, I. Porcini, G. Porzio, Napoli 2008, ad vocem
M. Di Penta, Due inediti di Andrea de Leone. Nuove riflessioni sul Poussin-Castiglione-De Lione, in Storia dell'Arte 125-126, 2010, pp. 94-109
M. Di Penta, Novità sul soggiorno di Andrea De Lione a Roma (1630). Riflessioni sul rapporto con Nicolas Poussin, Pietro Testa, Andrea sacchi e l'ambiente di Casa dal Pozzo, in I Pittori del dissenso, a cura di S. Albl, A. V. Sganzerla e G. M. Weston, Roma 2014, pp. 59-79
M. Di Penta, Andrea De Leone (Napoli 1610 ; 1685) Dipinti-Disegni, Roma 2016, ad vocem
Vienna, Dorotheum, 30 aprile 2019, lotto 574 (come Andrea De Lione)
Allievo di Belisario Corenzio e poi di Aniello Falcone insieme a Salvator Rosa e Micco Spadaro, l'artista si pone tra le principali figure del barocco partenopeo. Altrettanto fondamentale per la sua evoluzione stilistica fu la contiguità con il genovese Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto, documentato a Napoli nel 1635, con il quale l'artista instaurerà un proficuo sodalizio e, in certi casi, una vera e propria simbiosi pittorica. Di particolare importanza sarà il viaggio a Roma, dove assimilerà le suggestioni del classicismo guardando le opere di Nicolas Poussin, Pietro Testa e Jean Lemaire, partecipando a pieno titolo al gusto antiquario e neo veneto in auge nella Città Eterna. Sono infatti note le affinità tra questi autori, non solo dal punto di vista espressivo ma altresì tematico, secondo un interesse filosofico e anticonformista già sottolineato da Sandrat (Di Penta 2014, p. 61). Il rame in esame ben esprime la qualità pittorica dell'autore e, come detto, riflette in modo particolare nel paesaggio l'influenza della cultura capitolina, così anche le figure si distinguono dal segno grafico di Aniello Falcone e Micco Spadaro, suggerendo una datazione matura e di sintesi barocca.
Bibliografia di riferimento:
G. Sestieri, I pittori di battaglie. Maestri italiani e stranieri del XVII e XVIII secolo, Roma 1999, pp. 82-86, 308-323
Andrea De Lione. La pittura come racconto, catalogo della mostra a cura di U. Giacometti, I. Porcini, G. Porzio, Napoli 2008, ad vocem
M. Di Penta, Due inediti di Andrea de Leone. Nuove riflessioni sul Poussin-Castiglione-De Lione, in Storia dell'Arte 125-126, 2010, pp. 94-109
M. Di Penta, Novità sul soggiorno di Andrea De Lione a Roma (1630). Riflessioni sul rapporto con Nicolas Poussin, Pietro Testa, Andrea sacchi e l'ambiente di Casa dal Pozzo, in I Pittori del dissenso, a cura di S. Albl, A. V. Sganzerla e G. M. Weston, Roma 2014, pp. 59-79
M. Di Penta, Andrea De Leone (Napoli 1610 ; 1685) Dipinti-Disegni, Roma 2016, ad vocem
LOTS
401
LORENZO DE CARO
LORENZO DE CARO
(Napoli, 1719 ; 1777)
Martirio di Santa Lucia
Olio su tela, cm 98X55,5
Martirio di Santa Lucia
Olio su tela, cm 98X55,5
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
402
LEONARD BRAMER
LEONARD BRAMER
(Delft, 1596 ; 1674)
Mosè e il vitello d'oro
Olio su ardesia, cm 34,5X45
Mosè e il vitello d'oro
Olio su ardesia, cm 34,5X45
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
403
STEFANO TORELLI (attr. a)
STEFANO TORELLI (attr. a)
(Bologna, 1712 ; San Pietroburgo, 1784)
Allegoria delle stagioni
Olio su tela, cm 42X33 (4)
Allegoria delle stagioni
Olio su tela, cm 42X33 (4)
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
404
LAZZARO BALDI
LAZZARO BALDI
(Pistoia, 1624 circa ; Roma, 1703)
Presentazione al Tempio
Olio su tela, cm 96,5X71,5
Presentazione al Tempio
Olio su tela, cm 96,5X71,5
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
405
PITTORE DEL XVII SECOLO
PITTORE DEL XVII SECOLO
Ritratto d'uomo con turbante
Olio su tavola, cm 9,2X9,2
Olio su tavola, cm 9,2X9,2
ESTIMATE € 500 - 800
407
DOMENICO MAGGIOTTO
DOMENICO MAGGIOTTO
(Venezia, 1712 ; 1794)
Ritratto di giovane ragazza in veste di baccante
Olio su tela, cm 48,5X38
Ritratto di giovane ragazza in veste di baccante
Olio su tela, cm 48,5X38
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
408
FRANCESCO SIMONINI
FRANCESCO SIMONINI
(Parma, 1686 ; Firenze, 1766)
Scene di battaglia
Acquerello su carta applicata su cartone, cm 34X48,5 (4)
Scene di battaglia
Acquerello su carta applicata su cartone, cm 34X48,5 (4)
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
409
PITTORE CARAVAGGESCO ATTIVO A ROMA NEL XVII SECOLO
PITTORE CARAVAGGESCO ATTIVO A ROMA NEL XVII SECOLO
Santa Dorotea
Olio su tela, cm 75,5X61
Olio su tela, cm 75,5X61
ESTIMATE € 500 - 800
410
ANDREA VACCARO (attr. a)
ANDREA VACCARO (attr. a)
(Napoli, 1604 ; 1670)
Sant'Agata
Olio su tela, cm 102X76
Sant'Agata
Olio su tela, cm 102X76
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
411
GIUSEPPE BAZZANI
GIUSEPPE BAZZANI
(Mantova, 1690 ; 1769)
Annunciazione
Olio su tela, cm 154,5X116
Annunciazione
Olio su tela, cm 154,5X116
ESTIMATE € 15.000 - 25.000