449
BALDASSARRE DE CARO
(Napoli, 1689 ; 1750)
Cacciagione con uccelli
Cacciagione con lepre
Olio su tela, cm 50X77 (2)
Cacciagione con uccelli
Cacciagione con lepre
Olio su tela, cm 50X77 (2)
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
Provenienza:
Napoli, collezione privata
Baldassarre de Caro nasce a Napoli nel 1689 e, secondo Bernardo De Dominici, fu allievo del pittore Andrea Belvedere elogiandolo per le sue qualità di naturamortista: 'anch'egli ha l'onore di servire Sua Maestà nei suoi bei quadri di cacce, di uccelli e di fiere, come altresì di altri animali, nei quali si è reso singolare, come si vede dalle sue belle opere in casa di molti signori e massimamente in quella del duca di Mataloni, ove molti quadri di caccia egli ha dipinto divenendo uno de virtuosi professori che fanno onore alla Patria'. Le prime opere note sono eseguite nel gusto del maestro, come i pannelli raffiguranti Vasi di fiori, conservati presso la collezione del Banco di Napoli (1715). In seguito, l'artista realizzerà quasi esclusivamente dipinti con scene venatorie e animalier, con un fare pittorico di gusto seicentesco, ispirandosi specialmente alle opere di David de Coninck (Anversa, 1636 ; Bruxelles, 1687), come nel dipinto raffigurante Aquila che caccia le anatre (olio su tela, cm 96X133), venduto all'incanto presso Sotheby's ad Amsterdam il 21 giugno 1976, lotto 13. Appare ben chiaro come l'artista sia attento a perpetuare il suo seicentismo a discapito del precoce rococò partenopeo ma ciò avviene in virtù dell'influenza dei naturamortisti attivi a Roma, barocchi, ma tuttavia attenti a quei valori naturalistici che permeano le loro composizioni.
Bibliografia di riferimento:
B. De Dominici, Le vite de' pittori, scultori e architetti napoletani, Napoli 1742, III, p. 577
O. Ferrari, in Civiltà del Settecento a Napoli, catalogo della mostra a cura di R. Causa, Firenze 1979, I, p. 189
M. Causa Picone, in Civiltà del Settecento a Napoli, catalogo della mostra a cura di R. Causa, Firenze 1979, I, p. 390
R. Middione, in Il patrimonio artistico del Banco di Napoli, Napoli 1984, pp. 106-109
L. Laureati in La natura morta in Italia, a cura di F. Porzio e F. Zeri, Milano 1989, II, p. 807, fig. 952
Napoli, collezione privata
Baldassarre de Caro nasce a Napoli nel 1689 e, secondo Bernardo De Dominici, fu allievo del pittore Andrea Belvedere elogiandolo per le sue qualità di naturamortista: 'anch'egli ha l'onore di servire Sua Maestà nei suoi bei quadri di cacce, di uccelli e di fiere, come altresì di altri animali, nei quali si è reso singolare, come si vede dalle sue belle opere in casa di molti signori e massimamente in quella del duca di Mataloni, ove molti quadri di caccia egli ha dipinto divenendo uno de virtuosi professori che fanno onore alla Patria'. Le prime opere note sono eseguite nel gusto del maestro, come i pannelli raffiguranti Vasi di fiori, conservati presso la collezione del Banco di Napoli (1715). In seguito, l'artista realizzerà quasi esclusivamente dipinti con scene venatorie e animalier, con un fare pittorico di gusto seicentesco, ispirandosi specialmente alle opere di David de Coninck (Anversa, 1636 ; Bruxelles, 1687), come nel dipinto raffigurante Aquila che caccia le anatre (olio su tela, cm 96X133), venduto all'incanto presso Sotheby's ad Amsterdam il 21 giugno 1976, lotto 13. Appare ben chiaro come l'artista sia attento a perpetuare il suo seicentismo a discapito del precoce rococò partenopeo ma ciò avviene in virtù dell'influenza dei naturamortisti attivi a Roma, barocchi, ma tuttavia attenti a quei valori naturalistici che permeano le loro composizioni.
Bibliografia di riferimento:
B. De Dominici, Le vite de' pittori, scultori e architetti napoletani, Napoli 1742, III, p. 577
O. Ferrari, in Civiltà del Settecento a Napoli, catalogo della mostra a cura di R. Causa, Firenze 1979, I, p. 189
M. Causa Picone, in Civiltà del Settecento a Napoli, catalogo della mostra a cura di R. Causa, Firenze 1979, I, p. 390
R. Middione, in Il patrimonio artistico del Banco di Napoli, Napoli 1984, pp. 106-109
L. Laureati in La natura morta in Italia, a cura di F. Porzio e F. Zeri, Milano 1989, II, p. 807, fig. 952
LOTS
401
LORENZO DE CARO
LORENZO DE CARO
(Napoli, 1719 ; 1777)
Martirio di Santa Lucia
Olio su tela, cm 98X55,5
Martirio di Santa Lucia
Olio su tela, cm 98X55,5
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
402
LEONARD BRAMER
LEONARD BRAMER
(Delft, 1596 ; 1674)
Mosè e il vitello d'oro
Olio su ardesia, cm 34,5X45
Mosè e il vitello d'oro
Olio su ardesia, cm 34,5X45
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
403
STEFANO TORELLI (attr. a)
STEFANO TORELLI (attr. a)
(Bologna, 1712 ; San Pietroburgo, 1784)
Allegoria delle stagioni
Olio su tela, cm 42X33 (4)
Allegoria delle stagioni
Olio su tela, cm 42X33 (4)
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
404
LAZZARO BALDI
LAZZARO BALDI
(Pistoia, 1624 circa ; Roma, 1703)
Presentazione al Tempio
Olio su tela, cm 96,5X71,5
Presentazione al Tempio
Olio su tela, cm 96,5X71,5
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
405
PITTORE DEL XVII SECOLO
PITTORE DEL XVII SECOLO
Ritratto d'uomo con turbante
Olio su tavola, cm 9,2X9,2
Olio su tavola, cm 9,2X9,2
ESTIMATE € 500 - 800
407
DOMENICO MAGGIOTTO
DOMENICO MAGGIOTTO
(Venezia, 1712 ; 1794)
Ritratto di giovane ragazza in veste di baccante
Olio su tela, cm 48,5X38
Ritratto di giovane ragazza in veste di baccante
Olio su tela, cm 48,5X38
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
408
FRANCESCO SIMONINI
FRANCESCO SIMONINI
(Parma, 1686 ; Firenze, 1766)
Scene di battaglia
Acquerello su carta applicata su cartone, cm 34X48,5 (4)
Scene di battaglia
Acquerello su carta applicata su cartone, cm 34X48,5 (4)
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
409
PITTORE CARAVAGGESCO ATTIVO A ROMA NEL XVII SECOLO
PITTORE CARAVAGGESCO ATTIVO A ROMA NEL XVII SECOLO
Santa Dorotea
Olio su tela, cm 75,5X61
Olio su tela, cm 75,5X61
ESTIMATE € 500 - 800
410
ANDREA VACCARO (attr. a)
ANDREA VACCARO (attr. a)
(Napoli, 1604 ; 1670)
Sant'Agata
Olio su tela, cm 102X76
Sant'Agata
Olio su tela, cm 102X76
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
411
GIUSEPPE BAZZANI
GIUSEPPE BAZZANI
(Mantova, 1690 ; 1769)
Annunciazione
Olio su tela, cm 154,5X116
Annunciazione
Olio su tela, cm 154,5X116
ESTIMATE € 15.000 - 25.000