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FERDINANDO CAVALLERI
(Roma, 1794 - 1865)
Dame
Acquerello e matita su carta applicata su carta, cm 20X18,7
Dame
Acquerello e matita su carta applicata su carta, cm 20X18,7
ESTIMATE € 100 - 500
Inscritto:
Aquarelle composée, exécutée et envoyée de Rome dans le mois de mai 1834 par Mr le chev.re Ferdinand Cavalleri, Peintre de Cabinet de S.M.
Appena dodicenne, Cavalleri fu mandato per due anni a Firenze per frequentare l'Accademia retta dal celebre Pietro Benvenuti. Tornato a Roma per la morte del padre, dovette recarsi a Torino dove, già esperto nel disegno, iniziò i primi studi di pittura. Nella capitale sabauda nel luglio del 1808 partecipò a una mostra di disegni degli allievi dell'architetto Bonsignore. Nel 1811 è nuovamente a Roma, dove fu premiato al concorso di pittura dell'Accademia del Campidoglio; l'anno successivo fu ancora premiato in aprile allo stesso concorso e, in agosto, risultò tra i migliori allievi della scuola di Belle Arti. Seguirono anni di intenso studio in particolare fatto sull'antico, confortato anche dai consigli del Camuccini e del Landi. La sua produzione conta prevalentemente ritratti, esprimendo inizialmente canoni influenzati dal neoclassicismo d'ascendenza francese, per poi virare verso sensibilità più intimamente e pacatamente romantiche, apprezzabili nel Ritratto di Giuseppe Lorini (olio su tela, 1847, Cortona, Museo dell'Accademia Etrusca).
Bibliografia di riferimento:
G. Gaia, La Pittura in Italia. L'ottocento, a cura di E. Castelnuovo, C. Pirovano, Milano 1991, p. 754
Aquarelle composée, exécutée et envoyée de Rome dans le mois de mai 1834 par Mr le chev.re Ferdinand Cavalleri, Peintre de Cabinet de S.M.
Appena dodicenne, Cavalleri fu mandato per due anni a Firenze per frequentare l'Accademia retta dal celebre Pietro Benvenuti. Tornato a Roma per la morte del padre, dovette recarsi a Torino dove, già esperto nel disegno, iniziò i primi studi di pittura. Nella capitale sabauda nel luglio del 1808 partecipò a una mostra di disegni degli allievi dell'architetto Bonsignore. Nel 1811 è nuovamente a Roma, dove fu premiato al concorso di pittura dell'Accademia del Campidoglio; l'anno successivo fu ancora premiato in aprile allo stesso concorso e, in agosto, risultò tra i migliori allievi della scuola di Belle Arti. Seguirono anni di intenso studio in particolare fatto sull'antico, confortato anche dai consigli del Camuccini e del Landi. La sua produzione conta prevalentemente ritratti, esprimendo inizialmente canoni influenzati dal neoclassicismo d'ascendenza francese, per poi virare verso sensibilità più intimamente e pacatamente romantiche, apprezzabili nel Ritratto di Giuseppe Lorini (olio su tela, 1847, Cortona, Museo dell'Accademia Etrusca).
Bibliografia di riferimento:
G. Gaia, La Pittura in Italia. L'ottocento, a cura di E. Castelnuovo, C. Pirovano, Milano 1991, p. 754
LOTS
2
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
Pastore in preghiera (parabola del figliol prodigo)
Olio su tela, cm 46,5X38,5
Olio su tela, cm 46,5X38,5
NO RESERVE
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ANTONIO ALLEGRI detto IL CORREGGIO (copia da/del XVIII-XIX Secolo)
ANTONIO ALLEGRI detto IL CORREGGIO (copia da/del XVIII-XIX Secolo)
(Correggio, 1489 - 1534)
Madonna con Bambino
Olio su tela, cm 49X39
Madonna con Bambino
Olio su tela, cm 49X39
NO RESERVE