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PIETRO LIBERI (attr. a)
(Padova, 1605 - Venezia, 1687)
Matrimonio mistico di Santa Caterina
Olio su tela, cm 103X78
Matrimonio mistico di Santa Caterina
Olio su tela, cm 103X78
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
Il fondale della composizione di memoria veronesiana, la tonalità delle cromie e il carattere degli impasti, indicano la cultura veneta dell'autore. Il riferimento al Liberi è suggerito dal profilo e dalle espressioni dei volti, con i nasi pronunciati e il peculiare taglio degli occhi; dettagli che si possono riscontrare nelle opere dell'artista, pur accettandone l'atipicità rispetto alla produzione maggiormente nota contraddistinta da luminosità soffuse e stesure color pastello. Tuttavia, è possibile identificare queste analogie con le opere più precoci, consapevoli che i primi numeri di catalogo si datano ai primi anni del quinto decennio, quando Liberi procede verso la maturità. Come sappiamo, gli anni giovanili dell'artista sono quanto mai nebulosi, conducendo una vita avventurosa, specialmente se leggiamo i passi della sua biografia scritta dal conte Galeazzo Gualdo inerenti al suo viaggio a Costantinopoli con l'intenzione di raggiungere Gerusalemme, città che non riuscì a visitare perché la sua nave fu catturata da vascelli di Barberia e il nostro fu catturato e condotto a Tunisi come schiavo. Salvatosi grazie ad una fuga rocambolesca e raccolto da una nave maltese il Liberi visitò in seguito la Sicilia, poi Napoli e Roma, dove frequentò la bottega di Pietro da Cortona, raggiungendo la Toscana dove riprese a dipingere ma non esitò a seguire il cavalier Antonio Manfredini in alcune spedizioni contro i Turchi sotto lo stendardo del Granduca. In seguito, possiamo seguire le tracce di Liberi a Siena, Genova, Madrid, Barcellona e Bologna, sino al suo ritorno definitivo a Venezia, dove è menzionato nel 1643 quale imitatore di Guido Reni. Si può quindi pensare che la tela qui presentata si possa collocare a un momento che precede il ritorno a Venezia, ipotizzando, visto l'accostamento agli esempi reniani, di una breve attività emiliana, che gli diede l'opportunità di studiare le opere di Parmigianino e dei Carracci.
Bibliografia di riferimento:
U. Ruggeri, Pietro e Marco Liberi, pittori nella Venezia del Seicento, Rimini 1996, ad vocem
Bibliografia di riferimento:
U. Ruggeri, Pietro e Marco Liberi, pittori nella Venezia del Seicento, Rimini 1996, ad vocem
LOTS
118
PITTORE DEL XVII SECOLO
PITTORE DEL XVII SECOLO
Ritratto di cardinale (Federico d'Assia-Darmstadt, 1616-1682)
Olio su rame, cm 12,5X9,9
Olio su rame, cm 12,5X9,9
NO RESERVE
123
DAVID RICHTER (attr. a)
DAVID RICHTER (attr. a)
(Stoccolma, 1664 - 1741)
Ritratto di gentildonna
Olio su rame, cm 7X5,3
Ritratto di gentildonna
Olio su rame, cm 7X5,3
NO RESERVE
130
PITTORE COPTO DEL XIX SECOLO
PITTORE COPTO DEL XIX SECOLO
Immagini sacre
Tempera su carta, dipinto sui due lati, cm 5,5X6
Tempera su carta, dipinto sui due lati, cm 5,5X6
NO RESERVE