24
SMALL KERMAN LAVER RUG, CIRCA 1900; SLIGHT SIGNS OF AGE AND WEAR, GOOD CONDITION
CM 61X76
Il Re Hushang, fondatore della dinastia dei Pishdadi noto per aver creato le basi della civiltà in Iran, è raffigurato su un trono tempestato di gemme e trasportato de due demoni. Due grandi Upupe affiancano il Re; nell'antica Persia, questi bellissimi volatili rappresentavano il simboli di virtù. Nel famoso poema Il Verbo degli uccelli, ad esempio, il capo degli uccelli è proprio un'upupa. Nel poema epico dello Shahnameh, Hushang era figlio di Siyamak e nipote di Keyumars. Guidò l'esercito contro il figlio di Ahriman che vendicò la morte di Siyamak. Dopo la morte di Keyumars, Hushang divenne re della razza umana; durante il suo regno, furono fatte molte nuove scoperte per il benessere dell'umanità. Hushang scoprì il ferro e i principi sua della lavorazione, i metodi di agricoltura e di irrigazione, l'addomesticamento di alcuni animali per usarle come bestie da tiro. Sotto la sua guida gli abitanti del regno impararono come confezionare abiti con le pellicce degli animali e scoprirono come accendere il fuoco dalla selce. Ciò accadde quando Hushang scagliò una pietra focaia per uccidere un velenoso serpente nero. Mancò il serpente, la roccia colpì un'altra pietra focaia e produsse scintille ardenti. In onore di questa rivelazione, istituì il festival di Sadeh durante il quale lodò dio per avergli permesso questa scoperta, disse: Questa è una luce di dio. Quindi dobbiamo ammirarla. Simbolicamente il fuoco rappresentava il risveglio del sole, che riportava il calore e la luce dell'estate. Serviva a scacciare i demoni del gelo e del freddo, che trasformavano l'acqua in ghiaccio e potevano uccidere le radici delle piante. Ogni anno, il 30 gennaio, migliaia di zoroastriani in Iran e in altri paesi celebrano la festa religiosa di Jashn-e Sadeh: bruciano legna da ardere in uno spazio aperto per indicare l'arrivo della primavera. La festa rappresenta anche il segno dell'eterna lotta contro la malizia.
Leggere usure e mancanze lievi perimetrali.
Il Re Hushang, fondatore della dinastia dei Pishdadi noto per aver creato le basi della civiltà in Iran, è raffigurato su un trono tempestato di gemme e trasportato de due demoni. Due grandi Upupe affiancano il Re; nell'antica Persia, questi bellissimi volatili rappresentavano il simboli di virtù. Nel famoso poema Il Verbo degli uccelli, ad esempio, il capo degli uccelli è proprio un'upupa. Nel poema epico dello Shahnameh, Hushang era figlio di Siyamak e nipote di Keyumars. Guidò l'esercito contro il figlio di Ahriman che vendicò la morte di Siyamak. Dopo la morte di Keyumars, Hushang divenne re della razza umana; durante il suo regno, furono fatte molte nuove scoperte per il benessere dell'umanità. Hushang scoprì il ferro e i principi sua della lavorazione, i metodi di agricoltura e di irrigazione, l'addomesticamento di alcuni animali per usarle come bestie da tiro. Sotto la sua guida gli abitanti del regno impararono come confezionare abiti con le pellicce degli animali e scoprirono come accendere il fuoco dalla selce. Ciò accadde quando Hushang scagliò una pietra focaia per uccidere un velenoso serpente nero. Mancò il serpente, la roccia colpì un'altra pietra focaia e produsse scintille ardenti. In onore di questa rivelazione, istituì il festival di Sadeh durante il quale lodò dio per avergli permesso questa scoperta, disse: Questa è una luce di dio. Quindi dobbiamo ammirarla. Simbolicamente il fuoco rappresentava il risveglio del sole, che riportava il calore e la luce dell'estate. Serviva a scacciare i demoni del gelo e del freddo, che trasformavano l'acqua in ghiaccio e potevano uccidere le radici delle piante. Ogni anno, il 30 gennaio, migliaia di zoroastriani in Iran e in altri paesi celebrano la festa religiosa di Jashn-e Sadeh: bruciano legna da ardere in uno spazio aperto per indicare l'arrivo della primavera. La festa rappresenta anche il segno dell'eterna lotta contro la malizia.
Leggere usure e mancanze lievi perimetrali.
ESTIMATE € 300 - 500
Biliografia di riferimento:
Hali Magazine, July 1996, Issue 87, pagina 140
Hali Magazine, July 1996, Issue 87, pagina 140
LOTS
7
BIJAR KILIM, KURDISTAN, CIRCA 1930; CENTRAL CUT, REDUCE, OTHERWISE WELL PRESERVED
BIJAR KILIM, KURDISTAN, CIRCA 1930; CENTRAL CUT, REDUCE, OTHERWISE WELL PRESERVED
ESTIMATE € 300 - 500
8
BIJAR KILIM, PERSIA, CIRCA 1940; SLIGHT SIGNS OF AGE AND WEAR, GOOD CONDITION
BIJAR KILIM, PERSIA, CIRCA 1940; SLIGHT SIGNS OF AGE AND WEAR, GOOD CONDITION
ESTIMATE € 700 - 900
10
LARGE KILIM CUSHION, MALATYA AREA, ANATOLIA, CIRCA 1930; VERY GOOD CONDITION
LARGE KILIM CUSHION, MALATYA AREA, ANATOLIA, CIRCA 1930; VERY GOOD CONDITION
ESTIMATE € 100 - 150