662
FRANCESCO LIANI
(Borgo San Donnino, 1712 circa - Napoli, 1780)
Ritratto di Gentildonna con un disegno a sanguigna
Olio su tela in ovale, cm 85,5X61
Ritratto di Gentildonna con un disegno a sanguigna
Olio su tela in ovale, cm 85,5X61
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
L'artista di origini parmensi Francesco Liani è documentato a Napoli nel 1755 e la sua formazione avvenne nella bottega di Clemente Ruta (Parma, 1685 - 1767). Nella capitale borbonica il Liani fu pittore di corte e realizzò opere di carattere storico e religioso (cfr. N. Spinosa, 'Francesco Liani, pittore emiliano al servizio della corte di Napoli', in 'Paragone', XXVI, 309 (1975), pp. 38-53), ma in modo particolare ritratti. Tra le prime opere si ricordano le raffigurazioni equestri di Carlo di Borbone e di Maria Amalia di Sassonia custoditi nel Museo di Capodimonte e otto piccoli ritratti dei loro figli, oggi conservati nel Museo Campano di Capua, senza dimenticare le innumerevoli effigi dell'aristocrazia che il nostro eseguì durante tutta la sua carriera. Alla sua mano si devono i ritratti di Domenico de Sangro, del Museo civico Gaetano Filangeri, di Leonardo e Restaino di Tocco Cantelmo Stuart, di Giovanni Mastrilli, del VIII duca di Marigliano e sua moglie Maria Giustina Filomarino della Torre, opere che mostrano a pieno la qualità della sua arte (cfr. Pisani 1996, nn. 33,34).
Bibliografia di riferimento:
N.Spinosa,'Pittura napoletana del Settecento. Dal Rococò al Classicismo', Napoli 1993, ad vocem
M.Pisani, 'Ritratti Napoletani dal Cinquecento all'Ottocento', Napoli 1996, ad vocem
Bibliografia di riferimento:
N.Spinosa,'Pittura napoletana del Settecento. Dal Rococò al Classicismo', Napoli 1993, ad vocem
M.Pisani, 'Ritratti Napoletani dal Cinquecento all'Ottocento', Napoli 1996, ad vocem
LOTS
564
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
(Venezia, 1697 - 1768)
Palazzo dei Dogi
Olio su tela, cm 33X43
Palazzo dei Dogi
Olio su tela, cm 33X43
NO RESERVE
565
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
(Venezia, 1697 - 1768)
Il Canal Grande con il Ponte di Rialto
Olio su tela, cm 50X60
Il Canal Grande con il Ponte di Rialto
Olio su tela, cm 50X60
NO RESERVE
567
SIMONE MARTINI (copia da)
SIMONE MARTINI (copia da)
(Siena, 1284 circa - Avignone, 1344)
Santi
Olio su tavola, cm 76X51,5
Santi
Olio su tavola, cm 76X51,5
NO RESERVE
674
EUGENE VERBOECKHOVER
EUGENE VERBOECKHOVER
(Warneton, 1798 - Schaerbeek, 1881)
Pecore
Matita e acquerello, cm 21X26
Pecore
Matita e acquerello, cm 21X26
NO RESERVE
675
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Progetto di monumento funerario
Matita, penna e acquarello su carta, cm 26X13,5
Matita, penna e acquarello su carta, cm 26X13,5
NO RESERVE
776
GERARD DOU (maniera di)
GERARD DOU (maniera di)
(Leida, 1613 - 1675)
Uomo che suona il violino
Olio su tavola, cm 34X26
Uomo che suona il violino
Olio su tavola, cm 34X26
NO RESERVE