585
DOMENICO FIASELLA
(Sarzana, 1589 - 1669)
Giuditta e Oloferne
Olio su tela, cm 152X200
Giuditta e Oloferne
Olio su tela, cm 152X200
ESTIMATE € 15.000 - 25.000
All'attività romana di domenico Fiasella che scorre tra il 1607 e il 1615 ; poiché nella primavera del 1616 lo sappiamo intento a dipingere nella città natale la pala dedicata a San Lazzaro che implora la Vergine ; sono stati dedicati studi che documentano non solo l'alto livello qualitativo delle sue opere, ma che ne disegnano anche l'aderenza al caravaggismo. Dalle prime osservazioni di Roberto Longhi confluite nel saggio del 1943 e le ricerche di Luigi Salerno dedicate alla Collezione Giustiniani fu possibile restituire al maestro ligure le importanti tele di Sarasota raffiguranti la 'Guarigione del cieco nato' e la 'Resurrezione del figlio della vedova di Nain', che tradizionalmente attribuite a Ludovico Carracci attestano non solo un eccezionale talento, ma l'appartenenza dell'artista all'entourage del marchese, committente del Caravaggio e dei suoi migliori seguaci, come Gherardo delle notti. E' quindi inevitabile immaginare che il soggiorno capitolino del pittore ha come punto focale 'quel mirabile teatro caravaggesco ch'era la Galleria Giustiniani', ma bisogna pensarlo ugualmente attento nell'osservare i lavori dei suoi colleghi di origine centro italiana ben calati nella maniera naturale, come, Antonio Galli detto lo Spadarino, Bartolomeo Cavarozzi e Orazio Gentileschi, senza omettere le inevitabili inflessioni di gusto classicista di origine bolognese. Si spiega così l'inclinazione sperimentale di Fiasella fino al terzo decennio, momento in cui il caravaggismo divenne maniera, in sincrono con il naturalismo barocco e le sue necessità di rappresentazione. A questi anni si debbono ricondurre ad esempio la 'Natività' della Chiesa di San Francesco a Sarzana pubblicata da Gianni Papi e il 'San Sebastiano curato da Sant'Irene', creazioni che riesumano l'artificio notturno apprezzato dai collezionisti genovesi sin dai tempi di Luca Cambiaso (il cui Cristo davanti a Caifa era di collezione Giustiniani). Per siffatto motivo questa inedita 'Giuditta e Oloferne' si deve considerare una scoperta di straordinaria importanza per il catalogo tenebroso dell'artista, in modo particolare per la sua maggiore complessità scenica e monumentale rispetto alla diversa redazione custodita nei Musei Civici di Novara. A questo proposito si deve evidenziare che l'immagine sembra attenersi ad una composizione che Giò Antonio Sauli pagò al Fiasella nel 1624, ed è curioso che proprio in quegli anni si registra la presenza di Artemisia Gentileschi presso il nobiluomo e che gli inventari della sua collezione annotano una Giuditta che tronca il capo ad Oloferne realizzata dalla pittrice, opera che evidentemente suggestionò Domenico Fiasella spingendolo a trarne ispirazione (M. Cataldi Gallo, 'La collezione Sauli e due lettere inedite di Orazio Gentileschi', in 'Ligures', n. 2, 2004, pp. 155-204- 166; 167).
Bibliografia di riferimento:
R. Soprani, 'Le Vite de' Pittori, Scultori, et Architetti Genovesi, e de' Forestieri, che in Genova operarono...', Genova 1674, pp. 245-253
R. Soprani, C. G. Ratti, 'Vite de' Pittori, Scultori ed Architetti genovesi di Raffaello Soprani patrizio genovese...', Genova 1768, I, pp. 224-237
F.R. Pesenti, 'La Pittura in Liguria. Artisti del primo seicento', Genova 1986, pp. 231-305
G. Papi, 'Tre dipinti della fase giovanile di Domenico Fiasella', in 'Arte cristiana', LXXX, 750, 1992, pp. 99-200
F. R. Pesenti, 'Il primo momento del caravaggismo a Genova', in 'Genova nell'Età Barocca', catalogo della mostra (Genova) a cura di E. Gavazza e G. Rotondi Terminiello, Bologna 1992, pp. 74-81
P. Boccardo, A. Orlando, 'L'eco caravaggesca a Genova. La presenza di Caravaggio e dei suoi seguaci e i riflessi sulla pittura genovese', in 'Caravaggio e l'Europa', catalogo della mostra (Milano) a cura di V. Sgarbi, Milano 2005, pp. 103-115
A. Gesino, M. Romanengo, 'Excursus fra luce ed ombra dell'attività giovanile e prima maturità di Domenico Fiasella', in 'Studi di Storia dell'arte',
Bibliografia di riferimento:
R. Soprani, 'Le Vite de' Pittori, Scultori, et Architetti Genovesi, e de' Forestieri, che in Genova operarono...', Genova 1674, pp. 245-253
R. Soprani, C. G. Ratti, 'Vite de' Pittori, Scultori ed Architetti genovesi di Raffaello Soprani patrizio genovese...', Genova 1768, I, pp. 224-237
F.R. Pesenti, 'La Pittura in Liguria. Artisti del primo seicento', Genova 1986, pp. 231-305
G. Papi, 'Tre dipinti della fase giovanile di Domenico Fiasella', in 'Arte cristiana', LXXX, 750, 1992, pp. 99-200
F. R. Pesenti, 'Il primo momento del caravaggismo a Genova', in 'Genova nell'Età Barocca', catalogo della mostra (Genova) a cura di E. Gavazza e G. Rotondi Terminiello, Bologna 1992, pp. 74-81
P. Boccardo, A. Orlando, 'L'eco caravaggesca a Genova. La presenza di Caravaggio e dei suoi seguaci e i riflessi sulla pittura genovese', in 'Caravaggio e l'Europa', catalogo della mostra (Milano) a cura di V. Sgarbi, Milano 2005, pp. 103-115
A. Gesino, M. Romanengo, 'Excursus fra luce ed ombra dell'attività giovanile e prima maturità di Domenico Fiasella', in 'Studi di Storia dell'arte',
LOTS
533
PITTORE VENETO DEL XVIII-XIX SECOLO
PITTORE VENETO DEL XVIII-XIX SECOLO
Madonna con il Bambino e San Domenico
Olio su tela, cm 45X32
Olio su tela, cm 45X32
ESTIMATE € 200 - 500
815
VINCENZO CAMUCCINI (attr. a)
VINCENZO CAMUCCINI (attr. a)
(Roma, 1771 - 1844)
Deposizione
Olio su tela, cm 21,5X15
Deposizione
Olio su tela, cm 21,5X15
ESTIMATE € 200 - 500
819
POLIDORO CALDARA detto POLIDORO DA CARAVAGGIO (attr.a)
POLIDORO CALDARA detto POLIDORO DA CARAVAGGIO (attr.a)
(Caravaggio, 1497 - Messina, 1543)
Trionfo
Penna su carta, cm 26,5X78
Trionfo
Penna su carta, cm 26,5X78
ESTIMATE € 200 - 500
820
PITTORE DEL XIX SECOLO
PITTORE DEL XIX SECOLO
Ritratto di giovane con teschio
Olio su tela, cm 32X26
Olio su tela, cm 32X26
ESTIMATE € 200 - 500
822
PITTORE DEL XV SECOLO
PITTORE DEL XV SECOLO
Frammenti da Crocifissione
Tempera su tavola, cm 80X41, cm 30X23, cm 26X23 (3)
Tempera su tavola, cm 80X41, cm 30X23, cm 26X23 (3)
ESTIMATE € 200 - 500
834
WILLIAM LANGLEY (1852-1922)
WILLIAM LANGLEY (1852-1922)
Paesaggio britannico con torrente e alberi
Firmato 'W Langley' in basso a sinistra
Olio su tela, cm 46X31
Firmato 'W Langley' in basso a sinistra
Olio su tela, cm 46X31
ESTIMATE € 200 - 500
835
WILLIAM LANGLEY (1852-1922)
WILLIAM LANGLEY (1852-1922)
Paesaggio britannico con montagna
Firmato 'W Langley' in basso a sinistra
Olio su tela, cm 46X31
Firmato 'W Langley' in basso a sinistra
Olio su tela, cm 46X31
ESTIMATE € 200 - 500
836
WILLIAM LANGLEY (1852-1922)
WILLIAM LANGLEY (1852-1922)
Paesaggio britannico con fiume
Firmato 'W Langley' in basso a sinistra
Olio su tela, cm 41X61
Firmato 'W Langley' in basso a sinistra
Olio su tela, cm 41X61
ESTIMATE € 200 - 500
843
LUIGI GEROLAMO LEGGERO (1892-1978)
LUIGI GEROLAMO LEGGERO (1892-1978)
Alture di Genova
Firmato 'Luigi G Leggero' in basso a sinistra
Olio su cartone, cm 13X16
Firmato 'Luigi G Leggero' in basso a sinistra
Olio su cartone, cm 13X16
ESTIMATE € 200 - 500
887
ANTONIO DONI (1932-)
ANTONIO DONI (1932-)
Vaso con rose
Firmato 'A Doni' in basso a destra
Olio su tela, cm 59X68
Firmato 'A Doni' in basso a destra
Olio su tela, cm 59X68
ESTIMATE € 200 - 300