La Biblioteca Totem di Cesare Augusto Nava del 1980 – che sarà battuta nella prossima asta web-only di Design e Stile Italiano del 6-18 ottobre 2022 (lotto 11, stima 1.500 – 2.000 euro) – è la dimostrazione che la forza del design italiano nasce e si sviluppa in provincia. La Nava Arredamenti di Desio è una piccola impresa a tutto tondo dove Cesare insieme ad un gruppo ristretto di collaboratori, progetta, realizza e vende oggetti contemporanei al loro tempo. Un ecosistema chiuso nel microcosmo dell’azienda aperta al mondo.
Un’oggetto utopico e ideale che potrebbe conservare la Potenza, la Sapienza e l’Amore descritti da Tommaso Campanella ne La Città del Sole del 1602 – dove si vagheggia una repubblica universale retta su principi di giustizia naturale – ma anche arredare gli spazi futuristi della “Città Nuova” di Antonio Sant’Elia del 1914 e le architetture di Metropolis – capolavoro cinematografico di Fritz Lang del 1927 – che si era ispirato alle innovative intuizioni dell’architetto comasco.
Un monolite di positività audace e colorata che nell’approccio sperimentale al disegno industriale e assai affine all’entusiasmo postmoderno del Gruppo Menphis che attraverso la citazione decò e futurista, pop e kitsch, voleva ridare nuova linfa ad un design troppo patinato e minimalista.