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GIOVANNI LANFRANCO (seguace di)
(Parma, 1582 - Roma, 1647)
Maddalena
Olio su tela, cm 33X44
Maddalena
Olio su tela, cm 33X44
OFFERTA LIBERA
Segnato in gioventù dal magistero di Ludovico Carracci e dal commovente chiaroscuro di Bartolomeo Schedoni, Giovanni Lanfranco sviluppa lungo la sua carriera una liricità stilistica inconfondibile. Nella Roma del secondo decennio, quando Guido Reni, Orazio Gentileschi e Domenichino, trovano altrove rilevanti opportunità di lavoro, il pittore parmense conquista un ruolo primario, soprattutto dopo aver concepito nella cappella Buongiovanni la prima cupola barocca sulla scia dell'illusionismo correggesco (1616). Sono anni in cui l'artista riesamina l'eleganza formale di Annibale Carracci, come si evince osservando gli affreschi a Palazzo Mattei (1615), la Pentecoste di Fermo e in modo particolare, l'Assunzione della Vergine sorretta dagli angeli coi santi Giovanni Evangelista e Barbara eseguita attorno al 1616 - 1617 per la chiesa di Santa Maria del Ruscello nel feudo farnese di Vallerano. A questo proficuo momento si colloca l'esecuzione della Maddalena in gloria sorretta dagli angeli qui esaminata, che vede nella Vergine assunta di Vallerano un confronto formale sorprendente, con i volti quasi identici per l'espressione, la posizione scorciata e lo sguardo rivolto verso l'alto. Altrettanto rimarchevole è il delicato borgianismo che consente all'autore d'attingere a quel caravaggismo a passo ridotto, adeguato a creare raffinati effetti di controluce, in analogia con i risultati conseguiti da Gerrit van Honthorst nel San Paolo rapito al Terzo Cielo della chiesa di Santa Maria della Vittoria (1617). Questi dati suggeriscono di datare la nostra tela al biennio 1616-1617 e di metterla a confronto con la redazione conservata in collezione privata di New York, la cui probabile provenienza dalla raccolta del Cardinale Costaguti (Schleier, pp. 176 - 177, n. 38) e alcune considerazioni di ordine stilistico ben argomentate dallo Schleier, consentono di considerarla quale prima versione, a cui segue quella genovese e la conseguente replica conservata alla Galleria Colonna (Fig. 1- Schleier, pp. 180-181, n. 40).
Bibliografia di riferimento:
E. Schleier, Giovanni Lanfranco. Un pittore barocco tra Parma, Roma e Napoli, Milano, 2001, pp. 178-179, n. 39
Bibliografia di riferimento:
E. Schleier, Giovanni Lanfranco. Un pittore barocco tra Parma, Roma e Napoli, Milano, 2001, pp. 178-179, n. 39
LOTTI
99
PITTORE DEL XIX-XX SECOLO
PITTORE DEL XIX-XX SECOLO
Ritratto del comm. Dott. Luigi Baragliola
Olio su tela, cm 105X59,5
Olio su tela, cm 105X59,5
STIMA € 300 - 500
212
A. BOTTESINI
A. BOTTESINI
(attivo nel XIX Secolo)
Bevitore di vino
Firmato A Bottesini in basso a sinistra
Olio su tela, cm 50X40
Bevitore di vino
Firmato A Bottesini in basso a sinistra
Olio su tela, cm 50X40
STIMA € 300 - 500
231
MARIANO FORTUNY Y MADRAZO (ATTR. A)
MARIANO FORTUNY Y MADRAZO (ATTR. A)
Granada, 1871 - Venezia, 1949
Suonatore di mandolino
Acquarello su carta, cm 24,5X15,5
Suonatore di mandolino
Acquarello su carta, cm 24,5X15,5
STIMA € 300 - 500
233
PITTORE FRANCESE DEL XIX SECOLO
Ritratto di Tolstoj
sul verso bozzetto raffigurante Tolstoj
Firmato e titolato in basso a destra
Inchiostro su carta, cm 60X48
PITTORE FRANCESE DEL XIX SECOLO
Ritratto di Tolstoj
sul verso bozzetto raffigurante Tolstoj
Firmato e titolato in basso a destra
Inchiostro su carta, cm 60X48
STIMA € 300 - 500
240
ANDREAS SCHELFHOUT
ANDREAS SCHELFHOUT
L'Aia, 1787 - 1870
Paesaggio invernale
Firmato Andreas Schelfhout e datato 1870 in basso a destra
Olio su tela applicata su tavola, cm 29,5X20,2
Paesaggio invernale
Firmato Andreas Schelfhout e datato 1870 in basso a destra
Olio su tela applicata su tavola, cm 29,5X20,2
STIMA € 300 - 500
246
ROMEO BORGOGNONI
ROMEO BORGOGNONI
Ravenna 1875 - Pavia 1944
Ponte coperto sul Ticino a Pavia
Firmato R Borgognoni in basso a destra
Olio su cartoncino, cm 17X24
Ponte coperto sul Ticino a Pavia
Firmato R Borgognoni in basso a destra
Olio su cartoncino, cm 17X24
STIMA € 300 - 500