880
PITTORE VENETO DEL XVII - XVIII SECOLO
Trompe l'oeil
Olio su tela, cm 62,5X80 (6)
Olio su tela, cm 62,5X80 (6)
STIMA € 5.000 - 8.000
Il tema dell'inganno ottico, o trompe-oeil, caratterizza la pratica del dipingere sin dall'età classica; si ricordano, ad esempio, la celeberrima gara di pittura tra Zeusi e Parrasio narrata nella Naturalis historia di Plinio il Vecchio. Si può immaginare la suggestione che suscitò questo episodio nel corso dei secoli successivi e durante l'Umanesimo, basti pensare agli espedienti prospettici di Giotto agli Scrovegni, le finte scansie della Cappella Baroncelli di Taddeo Gaddi, per non parlare delle straordinarie tarsie di Baccio Pontelli nello studiolo di Federigo da Montefeltro. Durante l'età barocca quando la pittura di natura morta assume piena autonomia e apprezzamento, si sviluppa altresì il trompe-l'oeil da cavalletto, che si distingue sino ad assumere una vera e propria caratteristica illustrativa, in cui il virtuosismo tecnico si misura con il realismo e la mimesi degli oggetti più disparati. Di conseguenza, ecco l'esecuzione di angoli di studio, dipinti su mensole o applicati su tavole, carte geografiche e lettere, orologi e strumenti musicali, molteplici possono essere le combinazioni illustrative, mentre minoritario sembra il fine allegorico e morale rispetto alle nature morte o Vanitas. Nel nostro caso le opere recano una attribuzione collezionistica a Carlo Leopoldo Sferini (attivo a Verona tra il 1652 e il 1698), tuttavia il carattere settecentesco dei quadri riportati e la loro affinità con le tele di Rotari suggeriscono una datazione successiva e la mano di un seguace dello Sferini.
Bibliografia di riferimento:
A. Veca, Inganno e Realtà. Trompe-l'oeil in Europa XVI-XVIII secolo, Bergamo 1980, ad vocem
G. Alberti, Inganni dipinti. Trompe-l'oeil nella fototeca Zeri, Ferrara 2015, p. 161
Bibliografia di riferimento:
A. Veca, Inganno e Realtà. Trompe-l'oeil in Europa XVI-XVIII secolo, Bergamo 1980, ad vocem
G. Alberti, Inganni dipinti. Trompe-l'oeil nella fototeca Zeri, Ferrara 2015, p. 161
LOTTI
849
CANDIDO VITALI
CANDIDO VITALI
(Bologna, 1680 - 1753)
Natura morta con cacciagione, fiori e sporta di vimini
Olio su tela, cm 61X75
Natura morta con cacciagione, fiori e sporta di vimini
Olio su tela, cm 61X75
STIMA € 2.000 - 3.000
851
CARLO CERESA
CARLO CERESA
(San Giovanni Bianco, 1609 - Bergamo, 1679)
Ritratto di famiglia
Olio su tela, cm 97,5X72
Ritratto di famiglia
Olio su tela, cm 97,5X72
STIMA € 3.000 - 5.000
853
WILLEM VAN ODEKERCKEN
WILLEM VAN ODEKERCKEN
(Nijmegen, 1610 - Delft, 1677)
La cuoca
Firmato W. V. Od?
Olio su tela, cm 100X122
La cuoca
Firmato W. V. Od?
Olio su tela, cm 100X122
STIMA € 3.000 - 5.000
855
PITTORE LOMBARDO DEL XVII - XVIII SECOLO
PITTORE LOMBARDO DEL XVII - XVIII SECOLO
Bozzetto con La visione di Santa Teresa d'Ávila
Olio su tela, cm 115X65
Olio su tela, cm 115X65
STIMA € 1.000 - 2.000
856
SEBASTIANO RICCI (cerchia di)
SEBASTIANO RICCI (cerchia di)
(Belluno, 1659 - Venezia, 1734)
Bozzetto raffigurante la Vergine, angeli, San Rocco e San Cristoforo
Olio su tela, cm 63X34
Bozzetto raffigurante la Vergine, angeli, San Rocco e San Cristoforo
Olio su tela, cm 63X34
STIMA € 1.500 - 2.500
857
GIOVANNI BATTISTA NALDINI (attr. a)
GIOVANNI BATTISTA NALDINI (attr. a)
(Firenze, 1535 - 1591)
Compianto su Cristo morto
Olio su tela, cm 116X95
Compianto su Cristo morto
Olio su tela, cm 116X95
STIMA € 1.500 - 2.500
858
LORENZO SABATINI (allievo di)
LORENZO SABATINI (allievo di)
(Bologna, 1530 - Roma, 1576)
Madonna col Bambino e San Giovannino
Olio su tela, cm 95X76
Madonna col Bambino e San Giovannino
Olio su tela, cm 95X76
STIMA € 1.000 - 2.000
859
JOANNES HERMANS detto MONSÙ AURORA
JOANNES HERMANS detto MONSÙ AURORA
(Anversa, 1630 - 1677)
Cacciagione
Olio su tela, cm 63X90
Cacciagione
Olio su tela, cm 63X90
STIMA € 2.000 - 3.000
860
MARGHERITA CRASTONA
MARGHERITA CRASTONA
(attiva in Lombardia tra il XVII - XVIII secolo)
Cesta di fiori
Olio su tela, cm 47,5X65,5
Cesta di fiori
Olio su tela, cm 47,5X65,5
STIMA € 1.000 - 2.000