405 Views |  Like

Trombino Bulgari. L’eternità in un cerchio

L’asta di Gioielli del 31 gennaio propone un must della storia della grande oreficeria del XX secolo, ovvero un prezioso esemplare dell’anello “Trombino” di Bvlgari con uno zaffiro Kashmir cabochon del peso di 4,78 carati, accompagnato dai certificati SSEF e AGL che attestano che la pietra non presenta segni di trattamento termico (lotto 152, stima 92.000 – 100.000 euro).  “Il nome gli deriva dalla forma, che ricorda appunto quello di una piccola tromba (…) Creato nei primi anni trenta, fu uno dei modelli Bulgari di maggior successo e durata. Il cerchio dell’anello è costituito da una larga fascia in pavé di diamanti che si innalza nella parte superiore culminando in una grande gemma i cui lati sono decorati con diamanti di taglio baguette disposti orizzontalmente” L’anello Trombino in diamanti fu donato da Giorgio Bulgari a Leonilde Gulienetti, sua futura moglie, come anello di fidanzamento nel 1932. (Amanda Triossi, Bulgari. Tra eternità e storia, Skira Editore, Milano 2009, pagg. 48 e 63).

È il modello perfetto per consolidare una fama internazionale composta da industriali, dive di Hollywood, famiglie aristocratiche, politici e capi di stato: i grandi magnati americani come Samuel H. Kress, e regime del jet set come Barbara Hutton, e in Italia due raffinati personaggi dell’aristocrazia veneziana come i conti Giuseppe Volpi di Misurata, presidente della Biennale di Venezia e promotore nel 1932 della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, e di Vittorio Cini di Monselice.