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MIMMO JODICE. SENZA TEMPO

A Mimmo Jodice è dedicato il secondo appuntamento della rassegna “La Grande Fotografia Italiana”, un percorso iniziato nel 2022 da Intesa Sanpaolo, riservato ai massimi autori del Novecento.
Nato a Napoli nel 1934, Mimmo Jodice è una personalità artistica riconosciuta in ambito internazionale. Il suo lavoro è presente nelle collezioni permanenti più prestigiose al mondo, e numerose sono le onorificenze ricevute. Primo docente di fotografia in Italia all’Accademia di Belle Arti di Napoli, con corsi sperimentali già dal 1970, è per le nuove generazioni un punto di riferimento significativo.
Sono ottanta le fotografie selezionate per questa esposizione, tesa a restituire, anche nel titolo, l’essenza della ricerca artistica di Mimmo Jodice, e l’atmosfera sospesa, metafisica e atemporale che pervade le sue visioni. Il bianco e nero analogico, il lavoro paziente dedicato alla stampa in camera oscura, sono sin dal principio la cifra di Mimmo Jodice.
Le immagini, ordinate per temi, comprese tra la metà degli anni Sessanta – quando il mezzo fotografico diventa una scelta espressiva – al 2011, ripercorrono i principali progetti di Mimmo Jodice. Dagl’anni di sperimentazione sui materiali e di vicinanza agl’artisti delle neoavanguardie, che tra gli anni Sessanta e Settanta vivacizzavano Napoli; alle indagini sul tessuto culturale e le figure del sociale; fino a un nuovo linguaggio espressivo che evolve, a cominciare dagl’anni Ottanta, verso una ridefinizione personale dello spazio urbano e del paesaggio: le città, la natura, il mare, il mito del Mediterraneo raccontato attraverso le “presenze” che ancora ci parlono di culture millenarie. Visioni della realtà che passano da un’osservazione intima e silenziosa, da uno sguardo interiore posato sulle cose e lasciato libero allo spazio dell’immaginazione.

JR – DEPLACÉ.E.S

JR, fotografo e street artist francese di fama internazionale, noto per le sue performance di denuncia e urgenza sociale, espone per la prima volta in un museo italiano un progetto compiuto. Con la sua arte JR tocca temi ingombranti spesso volutamente dimenticati, e posa il suo sguardo sulle periferie del mondo segnate da abbandono, esclusione, violenza e violazione. Alle Gallerie d’Italia di Torino JR porta la non-vita dei rifugiati nei campi profughi attraverso i volti dei bambini, che le guerre, la carestia, i cambimenti climatici, la cirisi energetica, costringono alla migrazione. Sradicati dalla loro terra sono l’innocenza e la forza indomita della fanciulezza ad accendere le loro speranze, ma proprio in questa stridente contrapposizione tra vitalità e inumana condizione di esuli che JR dà forza al suo messaggio: “Al servizio di qualcosa di più grande, la mia arte crea tensione tra il visibile e l’invisibile per resistere alla banalizzazione delle prospettive.”

GREGORY CREWDSON. EVENINGSIDE

“Eveningside” è il terzo, ultimo e inedito capitolo della trilogia di Crewdson realizzata tra il 2013 e il 2022. La mostra riunisce per la prima a volta la serie completa, e ci offre una visione significativa del percorso artistico di Crewdson, tra le figure fondamentali della fotografia contemporanea.