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La storia passa attraverso un tappeto

La storia passa attraverso un tappeto, un viaggio attorno al mondo che inizia in India con uno splendido e  prezioso tappeto decorativo della città di Agra del 1900 (Lotto 111, stima 12.000 – 16.000 euro), che presenta un magnifico bordo a fondo avorio con una corona di vasi alternati fra loro di colore rosso e delle foglie gialle dalle quali pendono, uno per lato, due grandi peperoncini verdi. L’imponente bordo è affiancato su entrambi i lati da ben quattro bande minori che corrono attorno al tappeto. Il magnetico campo rosso fuoco si presenta con un complesso decoro continuo composto da piccoli alberi in fiore, grossi fiori gialli e forme geometriche che sembrano formare un ottagono di dimensioni museali (467 x 373 cm). Si tratta di una rarità che a quei tempi potevano permettersi sono gli uomini nobili e dei sovrani Rajah.

Dalla Cina del Nord, un tappeto imperiale a nove draghi volanti in seta e fili metallici (lotto 123, stima 6.000 – 8.000 euro), risalente al 1910 circa, della fine della dinastia Qing che ritrae i nove draghi imperiali abbinati con gli artigli a delle nuvole e ad altri decori legati all’Astamangala, ovvero gli Otto Simboli di Buon Auspicio del buddismo tibetano. Di notevole forza le due Ruote del Dharma (in sanscrito cakra, in tibetano ‘khor-lo) poste con il nastro e le nuvole tra due draghi. Attorno al dragone centrale si notano quattro parasole (in sanscrito chattra, in tibetano gdugs) simboli della dignità regale e del potere spirituale. Di estrema bellezza e rarità, l’elegante bordo arcobaleno, “lishui”, che nella parte del campo si presenta con grandi onde spumeggianti colore bianco che ricordano il disegno del corallo. Il fondo colore oro, privo di parti annodate, è arricchito da un finissimo ricamo in filo metallico che rende il tappeto molto elegante e prezioso

Il fascino della Persia nel tappeto Khamseh a volatili, proveniente dalla provincia di Fars, del 1880 circa (lotto 45, stima 2.400 – 2.600 euro), che si caratterizza per tre medaglioni a diamante chiari collegati tra di loro con coppie di volatili di varie forme e colori, alberelli e fiori che rendono sorprendentemente vivo questo manufatto tribale di grande qualità. La lucente e morbida lana scelta, i colori di origine naturale formano una armonia d’insieme unica. Molto belli i decori a piramide scattata con lunga punta che si inseriscono nel fondo blu notte del campo.

Realizzato nel distretto di Borchali – nella regione del Causaso Sud Occidentale – un’affascinante Kazak Lori Pambak del 1850 (lotto 107, stima 4.000 – 6.000 euro), che spicca per il medaglione ottagonale centrale con ben venti lati formati da un pole-bae rosso e blu che contiene un magnifico ed arcaico decoro a tulipani, e quattro grandi girandole su un fondo bianco.