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La grande pittura arriva il 5 marzo

L’asta presenta un’eterogenea selezione di opere dal XVII al XIX secolo tra le quali spicca per i Dipinti Antichi un’intensa tela di Jusepe Ribera raffigurante Sant’Antonio risalente al suo precoce soggiorno romano che si attesta tra il 1612 e il 1616, e proveniente da una aristocratica collezione portoghese (lotto 118, stima 40.000 – 70.000 euro), e due olii su tela di Alessandro Magnasco, esponente di spicco della pittura genovese tra Sei e Settecento raffiguranti un Ritratto di dama (lotto 115, stima 20.000 – 30.000 euro) e un Capriccio con musicista e contadini davanti ad un altare portatile con Sant’Antonio da Padova (lotto 117, stima 30.000 – 50.000 euro), che dimostrano appieno la sua felice vena creativa, fatta di rapide, guizzanti e sprezzate pennellate di colore in virtù di una libertà gestuale tipica della sua maniera. Di grande qualità la Santa Caterina d’Alessandria di Bernardo Strozzi – del 1640 circa – che rivela una scioltezza di notevole sprezzatura, la medesima che riscontriamo nelle migliori creazioni, in virtù di una libertà gestuale del dipingere in cui l’autore costruisce i volumi e tratta le superfici con pennellate grasse di colore (lotto 116, stima 30.000 – 50.000 euro). Per quanto riguarda la pittura del XIX secolo, due deliziose tele di Gaetano Chierici che raffigurano La prediletta del 1881 (lotto 129, stima 20.000 – 40.000 euro) e La maschera VI (lotto 130, stima 20.000 – 40.000 euro) dove si esprime appieno la sua vena intimista attraverso la descrizione degli infiniti dettagli delle cose quotidiane. La luce calda dell’estate scalda la pelle dei Bambini sulla spiaggia di Francesco Paolo Michetti (lotto 134, stima 2.000 – 3.000 euro) opera paradigmatica elle cosiddette “istantanee”, termine coniato dallo stesso Michetti, che impiega la tempera diluita con una colla preparata per ottenere effetti di maggiore luminosità e trasparenza. È in questo contesto che va considerata la sua vasta produzione di paesaggi e marine tra gli anni ottanta e i primi del Novecento.